domenica 30 novembre 2025

Un aforisma al giorno - "Tutto ciò che è dell'intelletto è stato prima dei sensi".



San Tommaso d’Aquino ricorda da vicino il grande Professor Huxley, l’Agnostico che inventò il termine Agnosticismo. Gli somiglia nel suo modo di cominciare la discussione ed è diverso da chiunque altro, prima e dopo, fino all’epoca huxleyana. Adotta quasi letteralmente la definizione huxleyana del metodo agnostico: “Seguire la ragione fin dove va”; la sola domanda è: dov’è che va? San Tommaso stabilisce un principio che suona moderno o materialista in maniera quasi stupefacente: “Tutto ciò che è nell’intelletto, è prima stato nei sensi”. Questo è il punto da cui cominciò, proprio come qualunque moderno uomo di scienza, anzi meglio, come qualunque moderno materialista che a mala pena può essere definito un uomo di scienza; all’estremo esattamente opposto dell’indagine rispetto a quello del puro mistico. I platonici, o perlomeno i neoplatonici, tendevano tutti all’opinione che la mente fosse illuminata interamente dall’interno; san Tommaso insisteva che essa era illuminata da cinque finestre, che chiamiamo le finestre dei sensi. Egli però voleva che la luce proveniente dall’esterno illuminasse ciò che era all’interno. Voleva studiare la natura dell’Uomo, e non semplicemente di quei muschi o funghi che potesse vedere attraverso la finestra, e ai quali dava valore come la prima esperienza istruttiva dell’essere umano. Partendo da questo punto, comincia a salire su per la Casa dell’Uomo, passo dopo passo e racconto dopo racconto, finché esce in cima alla torre più alta e ammira il panorama più ampio.

Gilbert Keith Chesterton, San Tommaso d'Aquino.


Il San Tommaso d'Aquino è la splendida Strenna Natalizia Chestertoniana 2025! Guardate che bella copertina. Ordinatelo seguendo le indicazioni:



sabato 29 novembre 2025

Un aforisma al giorno - S'era fatto un po' di nemici, San Tommaso...



San Tommaso dev’essersi fatto un certo numero di nemici, anche se difficilmente li trattò mai come nemici. Purtroppo, il buon carattere134a volte è più irritante di un cattivo carattere. E poi aveva fatto un bel po’ di danni, come molti medievali avrebbero pensato; e, cosa ancor più curiosa, un bel po’ di danni da ambo i lati. Era stato rivoluzionario contro Agostino e tradizionalista contro Averroè. A qualcuno poteva sembrare che avesse tentato di distruggere quell’antica bellezza della città di Dio, che aveva certe somiglianze con la Repubblica di Platone. Ad altri poteva sembrare che avesse inflitto un colpo all’avanzata rovinosa delle forze dell’Islam, pari a quello inferto loro dalla presa di Gerusalemme da parte di Goffredo di Buglione.

Gilbert Keithn Chesterton, San Tommaso d'Aquino.


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venerdì 28 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Fedele al primo amore.



In uno schizzo che mira soltanto alla più nuda semplificazione, questa mi sembra la verità più semplice a proposito di san Tommaso filosofo. Egli è, per così dire, uno che resta fedele al suo primo amore; e si tratta di amore a prima vista. Voglio dire che riconobbe immediatamente una qualità reale nelle cose; e in seguito resistette a tutti i dubbi distruttivi che sorgevano dalla natura di quelle cose. Questo è il motivo per cui sottolineo, fin dalle prime poche pagine, il fatto che c’è una specie di umiltà e di fedeltà puramente cristiane che sottostanno al suo realismo filosofico. San Tommaso poteva veramente dire, dopo aver visto semplicemente un bastone o un sasso, ciò che san Paolo disse dopo aver visto squarciarsi i cieli segreti: “Non ho disobbedito alla visione celeste”. Infatti, per quanto il bastone o il sasso sia una visione terrena, è attraverso di essi che san Tommaso trova la sua via verso il Paradiso; e il punto è che egli obbedisce alla visione; non ci ripensa. Quasi tutti gli altri sapienti, che hanno guidato bene o male l’umanità, tornano sui loro passi con una scusa o un’altra. Dissolvono il bastone o il sasso in soluzioni chimiche di scetticismo: o nel mezzo del puro e semplice tempo e cambiamento oppure nelle difficoltà di classificazione di unità uniche o ancora nella difficoltà di riconoscere la varietà mentre si ammette l’unità.

Gilbert Keith Chesterton, San Tommaso d'Aquino.

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giovedì 27 novembre 2025

Fine di una giornata di ringraziamento alla Scuola Libera Gilbert Keith Chesterton di San Benedetto del Tronto.




Oggi alla Scuola Libera G. K. Chesterton si dice grazie alla maniera di Chesterton!

Un aforisma al giorno - Coi propri principi.

Non c’è niente di buono nel dire a un ateo che è un ateo; o nell’accusare uno che nega l’immortalità dell’infamia di negarla; o nell’immaginare di poter costringere un avversario ad ammettere che ha torto provandogli che ha torto rispetto ai principi di qualcun altro ma non rispetto ai suoi.

Gilbert Keith Chesterton, San Tommaso d'Aquino.


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mercoledì 26 novembre 2025

Chesterton e la legge del cuore: giustizia, colpa e perdono nei racconti di Padre Brown | Daniele Onori sul sito del Centro Studi Livatino.



La narrativa poliziesca di G. K. Chesterton, e in particolare i racconti dedicati a Padre Brown, rappresenta una delle più acute meditazioni letterarie sul problema morale e giuridico della colpa. In un mondo dove la giustizia tende a identificarsi con la norma e la pena Chesterton reintroduce una dimensione etica e teologica: quella del perdono come verità più profonda del giudizio. Il prete-investigatore non applica un diritto positivo, ma incarna una giustizia del cuore, che nasce dalla comprensione del male e dall’empatia verso il colpevole.

La giustizia come enigma morale

L’universo di G. K. Chesterton si fonda sul paradosso: il bene si rivela spesso attraverso il male, la verità si nasconde dietro l’apparenza, e la legge, quando si riduce a mera regola esterna, tradisce la propria vocazione più profonda. Nei racconti di Padre Brown, la giustizia non è un atto burocratico, ma un enigma morale che chiede non solo di essere risolto, ma soprattutto compreso. E, se vogliamo dirla tutta, l’opera di Chesterton è un catechismo in forma di giallo: l’ordine dell’universo si svela nel disordine degli uomini.

I cinquantatré racconti di Padre Brown si distribuiscono in cinque volumi: L’innocenza, La saggezza, L’incredulità, Il segreto e Lo scandalo di Padre Brown che, più che una sequenza narrativa, rappresentano un itinerario morale.

Il resto nel collegamento qui sotto:




martedì 25 novembre 2025

Chesterton su Mark Twain.

Mark Twain


Una delle ultime domande che ho posto al mio anfitrione riguardava la sua opinione su Mark Twain:

"Ho sempre ammirato il genio di Mark Twain, che può essere definito davvero gigantesco. Mark Twain ha trattato molto il tema della gigantesca esagerazione dell'immaginazione, i grattacieli della letteratura. È stato il più grande maestro di storie incredibili che sia mai esistito e, cosa ancora più importante, era un uomo profondamente sincero".

Cyril Clemens, Chesterton As Seen by His Contemporaries.

lunedì 24 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Possedere mondi.

Supponiamo che un uomo medievale possedesse solo tre libri medievali. E supponiamo che questi tre fossero, primo, una versione delle opere “di Aristotele e della sua filosofia”; secondo, la Divina Commedia di Dante; e terzo, la Summa di San Tommaso d'Aquino. Questo non significa possedere libri, ma possedere mondi. Sono tre universi di pensieri e cose; o meglio tre aspetti dello stesso universo: uno positivo e razionalista, l'altro immaginativo e pittorico, il terzo morale e mistico, ma comunque intrinsecamente logico. Un uomo potrebbe possedere un'intera biblioteca circolante di romanzi moderni e poeti minori, senza avere nulla di simile a una tale visione cosmica, o una considerazione completa di tutti gli aspetti del mondo reale.

Gilbert Keith Chesterton, Chaucer.



domenica 23 novembre 2025

Hilaire Belloc: Defender of the Faith | Joseph Pearce su The Catholic Herald, 9 novembre 2025.

G. K. Chesterton devoted a whole chapter of his autobiography to his friendship with Hilaire Belloc. Entitled “Portrait of a Friend”, the chapter describes Belloc as “the man of letters I happen to know best” and praises him for being a journalist who “has produced nothing but literature”. Following Chesterton’s death, Belloc wrote a slim volume entitled On the Place of Gilbert Chesterton in English Letters, in which he praised the legacy of his great friend and greatest intellectual ally. Such was the closeness of their relationship, in which they seemed to see eye to eye on almost every subject, that George Bernard Shaw quipped that they were two halves of the same fantastic beast which he dubbed the Chesterbelloc.

Il resto nel collegamento qui sotto:





sabato 22 novembre 2025

Strenna Natalizia Chestertoniana 2025. San Tommaso d'Aquino ed un inedito!

 Cari Amici,

ben ritrovati! Eccoci con la tradizionale Strenna... 

Come negli anni passati rilanciamo l'idea di regalare a Natale a tutti gli amici un libro di Chesterton offerto in edizione economicissima.
Insieme, la Casa Editrice Leardini, il Centro Missionario Francescano e la Società Chestertoniana Italiana, stanno per dare alle stampe il San Tommaso d'Aquino (192 pagine).

Si tratta di un libro considerato tra i più importanti del Nostro Eroe.

Di questo testo scriveva uno dei massimi esperti dell'Aquinate, Etienne Gilson: "Chesterton diverte, Chesterton infastidisce; ma attenzione, ciò che più spesso ci infastidisce di lui è che vede e dice senza fatica ciò che siamo riusciti solo ad intravedere vagamente a costo di laboriosa erudizione. Prendete questo libro, leggetelo in inglese, perché è intraducibile; e se non sapete l'inglese, imparate l'inglese per leggerlo!".

Siccome non abbiamo molto tempo per imparare bene l'inglese, abbiamo chiesto a Umberta Mesina di tradurlo per noi e la ringraziamo per averlo fatto così bene!

Inoltre c'è una piccola sorpresa: un testo praticamente inedito e mai tradotto in italiano, un bellissimo saggio su San Tommaso d'Aquino che Chesterton pubblicò su The Spectator nello stesso anno dell'uscita del libro.

Insomma, è un libro che non potete perdere!

 
Il costo del pacco dono?

1 copia: € 17,00 spedizione compresa
2 copie: € 25,00 spedizione compresa
5 copie: 45,00 spedizione compresa
10 copie: € 80,00 spedizione compresa
20 copie: € 130,00 spedizione compresa
Sopra i 40 libri: € 5,00 a copia, spedizione compresa!

Dove trovate quaranta regali a cinque euro l'uno? E che regalo!!!

Il guadagno dell'iniziativa andrà a favore delle Missioni Francescane.

Prenotate entro domenica 23 novembre ESCLUSIVAMENTE a questo indirizzo: laperlapreziosa@libero.it (non usate altri canali!!!):
I libri vi arriveranno tramite corriere entro il 12 Dicembre.

Spargete la voce tra tutti i Chestertoniani di vostra conoscenza!!!

Cordiali e affettuosi saluti,

La Segreteria Volante


Un giudizio utile e condivisibile della nostra Annalisa Teggi su un recentissimo fatto di cronaca.



"La testimone ha detto di aver trovato la mamma, Catherine, “agitata ma composta, è successo tutto in pochi minuti: ha detto ai bambini di prendere il pigiama, lo spazzolino da denti e di metterli nello zainetto, aggiungendo una frutta da mangiare". 
I tre figli della "famiglia del bosco" sono stati allontanati dai genitori per andare in una struttura, solo grazie all'avvocato della famiglia si è riusciti a far andare la mamma con loro.
Sapevamo già che l'ecologismo del nostro tempo è ideologico, va bene applaudire Greta, sporcarsi un po' di fango in gita alla fattoria didattica per un giorno, celebrare la giornata senza auto, abbracciare un albero per ritrovare la pace interiore.
Ma il re è davvero nudo - è ha un aspetto orribile - di fronte al vero tema di questa vicenda. La libertà educativa della famiglia.
Inginocchiati all'idolo Madre Natura solo per inquadrarci in pose "sostenibili", è insostenibile constatare l'attacco alla libertà costruita da un padre e una madre. 
Un Chesterton d'annata era già a fuoco sul punto decisivo: "La verità è che per l'uomo moderatamente povero la casa è l'unico luogo libero. Anzi, è l'unico luogo anarchico. 
È l'unico ritaglio di terra dove un uomo può cambiare gli accordi all'improvviso, fare esperimenti e concedersi dei capricci. In qualunque altro luogo egli vada deve accettare le regole del negozio, dell'albergo, del club, del museo in cui gli capita di entrare. 
A casa sua può mangiare sul pavimento, se vuole. Io lo faccio spesso, mi dà la sensazione simpatica, infantile e poetica del picnic. È l'unico posto selvaggio in un mondo di regole e compiti prestabiliti. La casa è l'unico luogo in cui egli può mettere il tappeto sul tetto e una lavagna come pavimento, se vuole" ( da Selvaticità domestica, in Cosa c'è di sbagliato nel mondo)

Annalisa Teggi



Un aforisma al giorno - Il Re che serve come un soldato comune.




Solo una dottrina estrema, forte e sorprendente come quella della divinità di Cristo può avere quell'effetto particolare in grado di scuotere davvero il senso comune come una tromba: l'idea che il re stesso serva nelle file dell'esercito come un soldato comune.

Gilbert Keith Chesterton, L’Uomo Eterno.

venerdì 21 novembre 2025

Lezioni chestertoniane alla Scuola Libera Chesterton di San Benedetto del Tronto.

Un aforisma al giorno - Scavare piuttosto che arrampicarsi (scrivere nel marmo questo aforisma).



C'è sempre nella mente sana un oscuro suggerimento che la religione ci insegna piuttosto a scavare che ad arrampicarci; che se potessimo comprendere l'argilla comune della terra, comprenderemmo tutto.

Gilbert Keith Chesterton, L'imputato.



giovedì 20 novembre 2025

Riproposizioni / Un aforisma al giorno - Essere buoni abbastanza per fare qualcosa.



Ci sono due tipi di asceti nel mondo... Il primo asceta rinuncia alle cose perché potrebbe goderne; è il monaco cattolico. Il secondo asceta rinuncia alle cose perché non potrebbe goderne; è il puritano. Il primo segue la tradizione dei sacrifici pagani; sacrifica la bestia migliore ai suoi dei. Il secondo uccide solo scarafaggi neri sull'altare. In breve, il primo offre di rinunciare ai suoi beni, il secondo offre di rinunciare ai suoi mali, per il cielo. Ecco perché l'ascetismo protestante (come nel caso dell'astinenza totale) è una cosa molto più militante e irreggimentata; non è lasciato come il voto selvaggio di un solo uomo, è trasformato in etica ordinaria... L'asceta protestante... è troppo buono per bere vino. Ma qualsiasi stupido monaco che fosse un uomo umile saprebbe che la domanda era: se egli era buono abbastanza da berlo.

Gilbert Keith Chesterton, Independent Review, gennaio 1906.



mercoledì 19 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Il fatto morale viene prima di tutto.



Il grande dogma umano, quindi, è che il vento muove gli alberi. La grande eresia umana è che gli alberi muovono il vento. Quando le persone iniziano a dire che sono state solo le circostanze materiali a creare le circostanze morali, allora hanno impedito ogni possibilità di cambiamento serio. Perché se le mie circostanze mi hanno reso completamente stupido, come posso essere certo di avere ragione nel voler cambiare quelle circostanze?

L'uomo che rappresenta ogni pensiero come un caso fortuito dell'ambiente sta semplicemente distruggendo e screditando tutti i suoi pensieri, compreso quello. Trattare la mente umana come se avesse un'autorità suprema è necessario per qualsiasi tipo di pensiero, anche per il libero pensiero. E nulla potrà mai essere riformato in questa epoca o in questo paese se non ci rendiamo conto che il fatto morale viene prima di tutto.

Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles.



martedì 18 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Nuova erba, nuove città, nuovo mare...



Le scuole e i saggi più imperscrutabili non hanno mai raggiunto la gravità che dimora negli occhi di un bambino di tre mesi. È la gravità dello stupore davanti all'universo, e lo stupore davanti all'universo non è misticismo, ma un trascendente senso comune. Il fascino dei bambini sta proprio in questo: che con ognuno di loro tutte le cose vengono rifatte e l'universo viene messo nuovamente alla prova. Mentre camminiamo per le strade e vediamo sotto di noi quelle deliziose teste bulbose, tre volte troppo grandi per il corpo, che contraddistinguono questi funghi umani, dovremmo sempre ricordare innanzitutto che dentro ognuna di queste teste c'è un nuovo universo, nuovo come lo era il settimo giorno della creazione. In ciascuno di quei globi c'è un nuovo sistema di stelle, nuova erba, nuove città, un nuovo mare.

Gilbert Keith Chesterton, L'imputato.

"... un nuovo sistema di stelle,
nuova erba, nuove città, nuovo
mare".


lunedì 17 novembre 2025

Ecco la Strenna Chestertoniana 2025! San Tommaso d'Aquino! Fate dei bei regali!!!


 

Cari Amici,


eccoci con la tradizionale Strenna... Come negli anni passati rilanciamo l'idea di regalare a Natale a tutti gli amici un libro di Chesterton offerto in edizione economicissima.
Insieme, la Casa Editrice Leardini, il Centro Missionario Francescano e la Società Chestertoniana Italiana, stanno per dare alle stampe il San Tommaso d'Aquino (192 pagine).
Di questo testo scriveva uno dei massimi esperti dell'Aquinate, Etienne Gilson: "Chesterton diverte, Chesterton infastidisce; ma attenzione, ciò che più spesso ci infastidisce di lui è che vede e dice senza fatica ciò che siamo riusciti solo ad intravedere vagamente a costo di laboriosa erudizione. Prendete questo libro, leggetelo in inglese, perché è intraducibile; e se non sapete l'inglese, imparate l'inglese per leggerlo!".


Siccome non abbiamo molto tempo per imparare bene l'inglese, abbiamo chiesto a Umberta Mesina di tradurlo per noi e la ringraziamo per averlo fatto così bene!


Il costo del pacco dono?
1 copia: € 17,00 spedizione compresa
2 copie: € 25,00 spedizione compresa
5 copie: 45,00 spedizione compresa
10 copie: € 80,00 spedizione compresa
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Sopra i 40 libri: € 5,00 a copia, spedizione compresa!
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Un aforisma al giorno - Accettare idee senza esaminarle, purché non provengano dall'autorità...



Si sente spesso dire che le idee vengono accettate senza essere esaminate perché provengono dall'autorità. La mia esperienza mi dice che al giorno d'oggi qualsiasi idea viene accettata senza essere esaminata, purché non provenga dall'autorità. Questo può essere verificato praticamente in qualsiasi momento. Anzi, è un divertente gioco da salotto. Entrate in un salotto affollato e dite: “Ho avuto una rivelazione dal cielo che è pericoloso indossare galosce”, e i vostri amici capiranno, anche se non lo diranno, che è un'idea sciocca. La considereranno un'idea sciocca perché, dopotutto, voi fornite una motivazione. Ma se dite semplicemente, senza alcuna ragione o autorità, “Non sapete che è molto pericoloso indossare galosce?”, i loro volti cambieranno immediatamente, mostrando intelligenza e allarme, e discuteranno ogni aspetto di questa importante notizia, tranne la questione della sua provenienza...

Dopotutto, anche in senso razionale, il fatto che un'autorità pubblica si sia assunta la responsabilità di approvarla è un punto a favore di qualsiasi formula. Ma in pratica, se la tua osservazione ha una certa autorità, le persone la contesteranno e la criticheranno. Se non ha alcuna autorità, si arrenderanno e se la berranno. Tale è la libertà distaccata e temeraria della mente moderna.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 16 giugno 1917.

Casa Chesterton, Top Meadows,
Beaconsfield, Buckinghamshire.


domenica 16 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Fare i conti con l'imprevisto.



Insomma, c'è nella vita un elemento di magica coincidenza, che la gente, la quale fonda tutto sulla realtà normale, può anche non rilevare mai. Come è stato magistralmente espresso nel paradosso di Poe, la saggezza deve pur fare i conti con l'imprevisto.

Gilbert Keith Chesterton, La croce azzurra, tratto da L'Innocenza di Padre Brown.



sabato 15 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Il fatto più incredibile nei miracoli...

Il fatto più incredibile nei miracoli è ch'essi accadono veramente. Alcune nuvole in cielo si fondono veramente insieme e si trasformano in un occhio umano che guarda fisso.

Gilbert Keith Chesterton, La croce azzurra, tratto da L'innocenza di Padre Brown.



Chesterton insegna alla Scuola Chesterton | Saetta, Cricchetto e la filosofia di Pimlico.

Cos'hanno in comune il cartone animato Cars e lo scrittore Chesterton? Apparentemente nulla e invece sono stati entrambi i protagonisti di una lezione di scienze umane sull'amicizia, svolta nella classe secondo superiore.

Chesterton è amabilmente salito in cattedra e ha invitato i giovani alunni a leggere anche attraverso una storia divertente…



venerdì 14 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Una perpetua crisi.



Il piacere del matrimonio sta proprio nel fatto che è una crisi perpetua.

Gilbert Keith Chesterton, prefazione a David Copperfield, in Appreciation and Criticism of the Works of Charles Dickens.



giovedì 13 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Confessare i propri crimini ma...



Tutti gli uomini hanno più sete di confessare i propri crimini di quanto le bestie stanche abbiano sete di acqua; ma naturalmente si oppongono a confessarli mentre altre persone, che hanno commesso gli stessi crimini, stanno lì sedute a ridere di loro.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 14/03/08.



mercoledì 12 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Progresso, noia.



Il mio atteggiamento nei confronti del progresso è passato dall'antagonismo alla noia. Ho smesso da tempo di discutere con chi preferisce il giovedì al mercoledì solo perché è giovedì.

Gilbert Keith Chesterton, New York Times Magazine, 11/2/23.



martedì 11 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Ricco mai generoso.



Tra i ricchi non troverai mai un uomo veramente generoso, nemmeno per caso. Possono dare via i loro soldi, ma non daranno mai se stessi; sono egoisti, riservati, aridi come ossa secche. Per essere abbastanza intelligente da ottenere tutti quei soldi devi essere abbastanza ottuso da desiderarli.

Gilbert Keith Chesterton, A Miscellany of Men.



lunedì 10 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Come fermare il signor Shaw?



Uno stato di libertà dovrebbe significare uno stato in cui nessun uomo può zittire un altro uomo. Così com'è, significa uno stato in cui ogni uomo deve zittire se stesso. Dovrebbe significare che il signor Shaw può dire una cosa venti volte, e comunque non riuscire a farmela credere. Così com'è, significa che il signor Shaw deve smettere di dirla, perché i miei nervi delicati non sopportano di sentire qualcuno dire qualcosa con cui non sono d'accordo. Libertà significa che non possiamo opprimerci a vicenda. Ma se non ci insultiamo a vicenda non faremo mai nulla.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 10 marzo 1906.

George Bernard Shaw


domenica 9 novembre 2025

Un aforisma al giorno - L'immagine è un assalto.



Non esiste responsabilità editoriale più grave di quella relativa alle immagini. Dal punto di vista morale e democratico, le illustrazioni di un libro sono molto più importanti del libro stesso. La maggior parte di noi è in grado di leggere un testo scritto, ma nessuno può evitare di leggere un'immagine. Possiamo iniziare a leggere una pagina stampata e decidere se continuare a leggerla; non possiamo invece iniziare a guardare una pagina illustrata e decidere se continuare a guardarla: l'abbiamo già vista. La stampa è nella migliore delle ipotesi una tentazione; un'immagine è un assalto. Pertanto, la responsabilità di coloro che trasmettono la verità attraverso le storie popolari deve essere giudicata in modo particolare in base al fatto che le loro immagini abbiano davvero lo scopo di aiutare la storia o solo di aiutare le vendite. Certamente le immagini di un libro ne riassumono e ne determinano la reale tendenza.

Gilbert Keith Chesterton, The Illustrated London News, 9 novembre 1907.



sabato 8 novembre 2025

Racconto di un pellegrinaggio chestertoniano ma non solo.

Per la nostra famiglia l'Inghilterra è ormai un luogo dove andare a trovare amici, e questo è il miracolo o se volete la magia di Chesterton.

Il mese scorso abbiamo avuto la possibilità di fare un'ulteriore breve visita di qualche giorno anzitutto per onorare la memoria del nostro caro amico Aidan Mackey (il blog è ben fornito di post e immagini che lo riguardano), uno dei più grandi amici della nostra Società e della Scuola Libera Chesterton di San Benedetto del Tronto, che ha sostenuto sin da quando la conobbe, nel 2013. Aidan, come saprete, è passato a miglior vita nel maggio 2024 a quasi centodue anni (l'incredulità consisteva nel fatto che tutti lo pensavamo pressoché immortale... disse Dale in un bellissimo articolo che lo commemorava: "I think the most shocking thing about the death of Aidan Mackey was the fact that he died. I simply thought it would never happen"), ed in famiglia, oltre che il capo indiscusso dei chestertoniani del mondo, lo consideravamo uno di noi, uno del nostro clan, lo zio d'Inghilterra. I contatti erano frequenti, anche telefonici da quando aveva più difficoltà a scrivere. Allora ci è sembrato onesto andarlo a trovare anche nella sua nuova casa perché l'amicizia vera non finisce mai e la gratitudine è alla base della felicità, come diceva un signore grosso e grasso a noi molto caro.

Ma non è stata questa l'unica meta del nostro viaggio. Abbiamo girato un paio d'altri cimiteri per visitare C. S. Lewis, che è sepolto ad Oxford nella Holy Trinity Churchyard (in pratica il cimitero annesso alla chiesa anglicana di Holy Trinity), J.R.R. Tolkien e Stratford Caldecott (Wolvercote Cemetery, Oxford) e infine G. K. Chesterton (a Beaconsfield, Shepherds Lane).

La tomba di C. S. Lewis, Oxford,
Headington, Holy Trinity Churchyard.
 
La tomba di Chesterton, Beaconsfield,
Shepherds Lane.

La tomba di Stratford Caldecott
(nel tentativo di decifrare la scritta
in lingua ed alfabeto elfico sul retro).

La tomba di J. R. R. Tolkien.

Direte: in giro per cimiteri? Sì, perché la tradizione è la democrazia dei morti, e per noi i morti contano quanto i vivi. Così ci ha insegnato uno di questi bravi signori, e vediamo se vi ricordate a chi mi riferisco.

Ma abbiamo fatto visita anche ai vivi, perché l'amicizia per Chesterton è e rimane una cosa vera e bella e seria. Siamo andati a trovare Patricia Mackey, una delle sette figlie di Aidan, e siamo stati felicissimi di incontrarla; e poi abbiamo bussato alla porta del Good Counseling Network dove abbiamo salutato anche per voi Stuart McCullough con sua moglie Clare; Stuart è un simpatico compagno d'armi di diverse avventure chestertoniane per me, e l'organizzatore del Pellegrinaggio annuale sulla tomba di Chesterton da Kensington.

Patricia Mackey, figlia di Aidan.

Stuart McCullough, organizzatore del
Pellegrinaggio Kensington - Beaconsfield.


Poi siamo andati alla ricerca della casa di C. S. Lewis sempre a Oxford, e abbiamo sinceramente pensato che sarebbe spuntato il signor Tumnus, o che i signori Castoro ci avrebbero invitato per un tè.

Casa Lewis, Headington, Oxford.

Casa Lewis, Headington, Oxford.


La collina del Cavallo Bianco non è mancata all'appello, ed è bellissimo trovarla sempre lì, e pensare che sia stata una così grande ispirazione per il Nostro Eroe.

La collina del Cavallo Bianco, Uffington,
Oxfordshire.

Abbiamo visitato per voi anche la Chesterton Collection, che abbiamo trovato ben messa (anche se ci piacerebbe fosse ancor più grande) e soprattutto vi campeggiava il ritratto del grande Aidan a fianco alla porta d'ingresso, a Suffolk Street, nel centro del centro di Londra (comunque arrivarci in macchina è una sfida -- guai a lamentarsi del traffico di Roma o di Napoli, zucchero al confronto!).

Il nostro carissimo Aidan
ci aspettava...


L'ingresso della Chesterton Collection
a Londra, Suffolk Street, presso
la sede della Notre Dame University.



Non ci siamo fatti mancare neppure la ricerca di Overstrand Mansions, la seconda casa in cui abitarono i Chesterton appena sposati. Abbiamo anche riletto i racconti di Gibbs che temeva per la sua incolumità e di Cammaerts che vedeva Chesterton salire le scale e fare delle soste in cui scriveva i suoi articoli, e abbiamo riso molto al proposito.

Prince of Wales Drive, dove si
trova Overstrand Mansions.

Overstrand Mansions occupa
buona parte di Prince of Wales
Drive.

Uno degli ingressi agli appartamenti
del complesso.

Una parte rilevante del complesso
di Overstrand Mansions, dove
i Chesterton abitarono dal 1902 sino
al trasferimento a Beaconsfield
nel 1909.


Tutto molto bello, tutto molto vivo. Stuart ci ha annunciato che l'anno prossimo si potrebbe tenere un bellissimo convengo sui novanta anni dalla morte di Chesterton e sui centoventicinque anni dal matrimonio dei Chesterton. Sarebbe bello vedere degli italiani da quelle parti.

Pensate poi che in una pizzeria napoletana di Battersea abbiamo anche incontrato un compaesano che ci ha riconosciuto dall'accento, e abbiamo anche parlato di Sambenedettese Calcio... Ma a prescindere da questo, debbo dire che ci è sembrato di stare a casa in mezzo a tutti questi amici vivi ciascuno a modo proprio, ed è bellissimo.

Marco Sermarini


venerdì 7 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Il misticismo è la forma più gigantesca di senso comune.






Il misticismo nel suo senso più nobile, il misticismo come esisteva in San Giovanni, Platone, Paracelso e Sir Thomas Browne, non è una cosa eccezionalmente oscura e segreta, ma una cosa eccezionalmente luminosa e aperta. In realtà è troppo chiaro perché la maggior parte di noi possa comprenderlo, e troppo ovvio perché la maggior parte di noi possa vederlo. Un'affermazione come quella che “Dio è amore” ci travolge in realtà come un paesaggio immenso in una giornata limpida, come la luce di un sole estivo intollerabile. Potremmo definirla un'affermazione oscura, ma dentro di noi sappiamo bene che siamo noi ad essere oscuri...

È davvero interessante notare quanto sia forte questa sensazione di razionalità essenziale del misticismo anche nella vita di tutti i giorni. Se ci avvicinassimo a un tizio per strada che sta davanti a un lampione e gli chiedessimo scherzosamente: "Da dove viene questo strano oggetto? Come è nato questo magro ciclope dall'occhio di fuoco dalla notte senza inizio?", si potrebbe generalmente dedurre, tenendo conto del temperamento dell'individuo, che egli non considererebbe le nostre osservazioni particolarmente cogenti e pratiche. Eppure la nostra sorpresa per il lampione sarebbe del tutto razionale; la sua abitudine di dare per scontati i lampioni sarebbe solo una superstizione. Il potere che induce gli uomini ad accettare i fenomeni materiali di questo universo, le sue città, le civiltà e i sistemi solari, è solo un volgare pregiudizio, come il pregiudizio che li ha indotti ad accettare i combattimenti tra galli o l'Inquisizione. È il mistico, per il quale ogni stella è come un razzo improvviso, ogni fiore un terremoto di polvere, che è l'uomo dalla mente lucida.

Il misticismo, o il senso del mistero delle cose, è semplicemente la forma più gigantesca di senso comune.

Gilbert Keith Chesterton, The Daily News, 30 agosto 1901.

giovedì 6 novembre 2025

Un aforisma al giorno - Ridurre la religione a un segreto colpevole.



La fede non è svanita come una favola; la fede è nascosta come un peccato. La religione non è più una maschera; la religione è un segreto colpevole.


Gilbert Keith Chesterton, The Daily News, 9 giugno 1906.



martedì 4 novembre 2025

Paolo Gulisano e Paolo Morganti raccontano G.K. Chesterton - 28/03/24 Fuorigioco 2024 - Pordenone.

Vi proponiamo la registrazione dell'incontro del 28 marzo 2024 su Chesterton a Pordenone con Paolo Gulisano e Paolo Morganti presso il Centro Culturale Eureka:

https://www.youtube.com/watch?v=qSLtGdHpFew

lunedì 3 novembre 2025

Segnalazioni di Belloc, grazie a Maria Grazia Gotti.



Ciao, Marco.

Segnalo a te e a tutti i lettori del blog una interessante presentazione di Sebastiano Tassinari del libro "L'Europa e la Fede" di H. Belloc pubblicata sul blog Il Maccabeo.

La presentazione è in due parti e non mancano riferimenti a Chesterton.

Di seguito i link alle due parti:




«La catastrofe della Prima Guerra Mondiale rese ancora più urgente per Belloc l’affermazione della “sola formula di vita del nostro tempo: «L’Europa deve tornare alla Fede, oppure fatalmente si dissolverà»”. Il libro di Belloc cerca nel passato la dimostrazione di questo appello, percorrendo la storia del nostro continente dall’Impero Romano allo Scisma Anglicano per provarne l’anima cattolica. Premessa di tale resoconto storico è il concetto di coscienza cattolica della storia esposto nell’Introduzione: “io dico con intenzione la coscienza cattolica della storia […]. Il cattolico guarda l’Europa dall’interno: non può esistere quindi un punto di vista cattolico della storia europea allo stesso modo che una persona non può avere un punto di vista su se stessa”».




La Conclusione dell’opera sorprende per il suo carattere che rapidamente evolve da quello del saggio storico ad una riflessione veramente filosofica e spirituale sullo stato delle nostre vite. Belloc apre le sue considerazioni con lapidarie parole: “Il grande effetto della Riforma fu l’isolamento dell’anima”, e vale davvero la pena far assaporare ai nostri lettori queste righe...

I rispettivi resti nei due collegamenti qui sopra.