But why did the writer’s conversion take so long?

But why did the writer’s conversion take so long?
K.V. Turley,

17 Giugno 2022, San Benedetto del Tronto, Centro Educativo La Contea, Chesterton Day.
Tema: A cento anni dalla conversione di Gilbert Keith Chesterton al cattolicesimo...
"The wise men know all evil things
Under the twisted trees,
Where the perverse in pleasure pine
And men are weary of green wine
And sick of crimson seas.
"But you and all the kind of Christ
Are ignorant and brave,
And you have wars you hardly win
And souls you hardly save.
"I tell you naught for your comfort,
Yea, naught for your desire,
Save that the sky grows darker yet
And the sea rises higher.
"Night shall be thrice night over you,
And heaven an iron cope.
Do you have joy without a cause,
Yea, faith without a hope?"
Sull'argomento:
https://uomovivo.blogspot.com/2021/07/una-riflessione-di-annalisa-teggi-su-la.html
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| Maggio 2018, Scuola Chesterton dal Cavallo Bianco... |
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| Il siluro è arrivato qui e questo centro grazie a Dio e a Gilbert ha chiuso i battenti... il primo di questa organizzazione... |
https://uomovivo.blogspot.com/2009/07/la-santita-di-chesterton-ora-ce-una.html
Qui un esempio dei clamorosi siluri che si possono tirare con la preghiera a Chesterton:
https://uomovivo.blogspot.com/2021/06/g-k-chesterton-ha-aiutato-ad-affondare.html
Per cui non lesinerei, non esiterei, non andrei di fioretto, non starei a cincischiare...
Marco Sermarini
I saw him still gazing at me fixedly. Some nerve snapped in me under the hypnotic stare. I leapt to my feet and cried, "In the name of God and Democracy and the Dragon's grandmother—in the name of all good things—I charge you to avaunt and haunt this house no more." Whether or no it was the result of the exorcism, there is no doubt that he definitely went away.
Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles, The Dragon's Grandmother.
Ecco l'italiano:
https://uomovivo.blogspot.com/2011/12/lesorcismo-di-chesterton.html
Inchinandomi con la mia cieca credulità di sempre di fronte alla mera autorità e alla tradizione dei padri, bevendomi superstiziosamente una storia che all'epoca non fui in grado di verificare di persona, sono fermamente convinto di essere nato il 29 maggio del 1874 a Campden Hill, Kensington; e di essere stato battezzato secondo il rito anglicano nella piccola chiesa di Saint George, che si trova di fronte alla torre dell'acquedotto, immensa a dominare quell'altura. Non attribuisco nessun significato al rapporto tra i due edifici; e nego sdegnosamente che la chiesa possa essere stata scelta perché era necessaria l'intera forza idrica della zona occidentale di Londra per fare di me un cristiano.
A proposito di questa simpatica immagine, visto che è il compleanno del nostro eroe approfittiamo per parlarne. Si tratta di una caricatura di Strickland uscita sul numero del 21 Febbraio 1912 di Vanity Fair a corredo di un articolo intitolato Men of the Day.
La rubrica aveva acceso i suoi riflettori su uomini come Arnold Bennet, Lev Tolstoj, Rudyard Kipling, Matthew Arnold, John Stuart Mill, George Meredith, Thomas Hardy, Robert Browning, Anthony Trollope, Benjamin Disraeli, Gladstone... Tra l'altro caso vuole che di molti dei suoi "colleghi" egli si sarebbe poi interessato professionalmente. Dunque l'immagine dice del livello di popolarità e di fama raggiunta nel 1912 dal nostro caro Gilbert, che viene ritratto... come egli è: allegro, fumatore, gioviale e sbadato al punto giusto, immerso nelle sue idee che spuntano dalle tasche.
In realtà Chesterton aveva fatto capolino tra le pagine della popolare rivista britannica nel Marzo 1903, quando un anonimo recensore parlò di lui e del suo Robert Browning appena uscito.
A proposito della notazione sulla chiesa in cui fu battezzato, ecco qualche post che troverete nel blog in cui essa è nominata:
qui sotto c'è la pianta:
https://uomovivo.blogspot.com/2017/11/la-pianta-della-chiesa-anglicana-di-st.html
qui sotto il registro dove è stato annotato il battesimo del piccolo Gilbertino:
https://uomovivo.blogspot.com/2019/06/il-registro-dei-battesimi-della-chiesa.html
qui il testo del post del compleanno dello scorso anno (con la famosa pagina dell'Autobiografia in originale):
https://uomovivo.blogspot.com/2021/05/centoquarantasette-anni-fa-kensington.html
qui una foto che dovrei aver scattato io stesso nel 2017 durante una visita con la mia famiglia:
https://uomovivo.blogspot.com/2017/04/st-george-campden-hill-gardens.html
qui un piccolo album fotografico che gli dedicammo qualche anno fa:
https://uomovivo.blogspot.com/2017/05/un-piccolo-album-fotografico-del-nostro.html
qui gli auguri del 144° compleanno con i ragazzi della splendida Scuola Chesterton in pellegrinaggio (sì, in pellegrinaggio) da quelle parti (qui è casetta sua di quando era nato), con mie foto dentro e fuori la chiesa:
https://uomovivo.blogspot.com/2018/05/buon-centoquarantaquattresimo.html
qui la famosa torre dell'acquedotto (ragazzi, approfittatene, è roba introvabile, la torre da mo' che l'hanno abbattuta!):
https://uomovivo.blogspot.com/2019/12/unantica-foto-notturna-della-torre.html
qui la torre ancora meglio:
https://uomovivo.blogspot.com/2020/04/per-gli-appassionati-del-napoleone-di.html
per il 140° compleanno:
https://uomovivo.blogspot.com/2014/05/buon-centoquarantesimo-compleanno_29.html
per il 141°:
https://uomovivo.blogspot.com/2015/05/29-maggio-2015-centoquarantunesimo.html
e poi queste bellissime lettere di Gilbert alla moglie, dai:
https://uomovivo.blogspot.com/2014/05/due-lettere-di-gilbert-frances.html
Insomma, tanti auguri a Gilbert e a noi!
Marco Sermarini
Gilbert Keith Chesterton, Daily News, 2 Marzo 1907
Se oggi l'umiltà è stata screditata come virtù, non sarà del tutto superfluo osservare che questo discredito coincide con il grande regresso della gioia nella letteratura e nella filosofia contemporanea.
Gilbert Keith Chesterton, L'imputato
In quest'epoca di idealismo egoistico chi difende l'umiltà ha qualcosa di indicibilmente dissoluto.
Gilbert Keith Chesterton, L'imputato
Gilbert Keith Chesterton, L'innocenza di padre Brown
Il segreto della vita risiede nel riso e nell'umiltà.
Gilbert Keith Chesterton, Eretici
L'umiltà di una volta era uno sperone che impediva all'uomo di fermarsi, non un chiodo nello stivale che gli impedisce di andare avanti… L'umiltà di una volta faceva sì che l'uomo avesse dei dubbi sui suoi sforzi, cosa che poteva spingerlo a lavorare ancora più sodo. Ma la nuova umiltà fa sì che l'uomo nutra dei dubbi sui propri obiettivi, cosa che lo porterà a smettere del tutto di lavorare.
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.
Bisogna proclamare risolutamente che nel mondo delle meraviglie non c'è altra porta che quella bassa dell'umiltà, attraverso l'arco della quale la terra risplende come il paese delle fate.
Gilbert Keith Chesterton, The Speaker.
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| Betlemme, Basilica della Natività, Porta dell'Umiltà. |
Morto nel 1226 e canonizzato solo due anni più tardi, san Francesco d’Assisi divenne ben presto protagonista di molte opere (narrative o saggistiche). Fin da subito nacque una fiorente letteratura sul santo.
L’agiografia due-trecentesca presentava san Francesco d’Assisi secondo una duplice tradizione. Ad un’impostazione in cui il santo veniva descritto in chiave edulcorata e miracolistica, che trovava la sua espressione nella Legenda prima e nella Legenda secunda di Jacopo da Varagine (1228-1298) e nel XIV secolo nei Fioretti di san Francesco (1370-1390), se ne contrapponeva un’altra più realistica riconosciuta come più veritiera e attendibile dall’ordine francescano delle origini di cui esempio più famoso era la Legenda maior (1260-1263) di san Bonaventura da Bagnoregio (1217/1221 circa-1274).
Ma chi era davvero san Francesco? Per ricostruirne la figura consigliamo la lettura dell’interessante saggio San Francesco d’Assisi (edizioni Lindau) di G. K. Chesterton (1876-1924) e del romanzo Il gioioso mendicante (edizioni Rizzoli) di Louis de Wohl (1903-1961).
L’immensa produzione di Chesterton, scrittore e giornalista, spazia dalla narrativa (ad esempio, L’uomo che fu giovedì, I racconti di Padre Brown) alla saggistica fino alla miriade di articoli giornalistici che l’hanno reso il più brillante giornalista inglese del secolo scorso.
L’immensa produzione di Chesterton, scrittore e giornalista, spazia dalla narrativa (ad esempio, L’uomo che fu giovedì, I racconti di Padre Brown) alla saggistica fino alla miriade di articoli giornalistici che l’hanno reso il più brillante giornalista inglese del secolo scorso.
Il resto nel collegamento qui sotto:
https://www.giovannifighera.it/letture-per-lestate-chi-era-san-francesco-ce-lo-spiega-chesterton/

Siamo tutti sulla stessa barca e soffriamo tutti il mal di mare.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo
Le grandi verità possono solo essere dimenticate e non possono mai essere falsificate.
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 30 settembre 2003
Il cristianesimo è riuscito a superare la difficoltà di combinare i feroci opposti mantenendoli entrambi e mantenendoli entrambi feroci.
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia
Fairy tales, then, are not responsible for producing in children fear, or any of the shapes of fear; fairy tales do not give the child the idea of the evil or the ugly; that is in the child already, because it is in the world already. Fairy tales do not give the child his first idea of bogey. What fairy tales give the child is his first clear idea of the possible defeat of bogey. The baby has known the dragon intimately ever since he had an imagination. What the fairy tale provides for him is a St. George to kill the dragon.
Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles.
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| Chesterton impegnato nel ritagliare e dipingere un drago... |
La gratitudine, essendo praticamente il più grande dei doveri umani, è probabilmente anche il più difficile.
Gilbert Keith Chesterton, Christmas and Salesmanship.
Scrittore inglese (La Celle, Saint Cloud, 1870-King's Land, Sussex, 1953). Autore di romanzi, saggi, libri di viaggio, biografie e divulgatore di storia, Belloc è un tipico rappresentante della corrente cattolica della letteratura inglese del Novecento. Amico di Chesterton, svolse con lui una serrata polemica contro l'odierna civiltà industriale. Tra le sue opere vanno ricordate le impressioni di viaggio The Path to Rome (1902; La via di Roma), The Mercy of Allah (1922; La misericordia di Allah), oltre alle biografie di Robespierre (1901) e della regina Maria Antonietta1909). Il suo nome è anche legato al saggio The Servile State (1912; Lo Stato schiavista), dove si condannano sia lo Stato capitalista, sia lo Stato socialista. Belloc fu deputato al Parlamento inglese, come liberale e poi come indipendente, tra il 1906 e il 1910.
https://www.sapere.it/enciclopedia/Belloc%2C+Hilaire.html
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| Ecco Hilaire Belloc, che mastino! |
Non ho dubbi che San Giorgio, una volta ucciso il drago, avesse una gran paura della principessa.
Gilbert Keith Chesterton, L'età vittoriana nella letteratura.
Lo scopo della vita è l'apprezzamento; non ha senso non apprezzare le cose; e non ha senso averne di più se le si apprezza meno.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
Credo nell'acqua calda. Credo che tenga puliti.
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 3/10/06.
Non credo, a titolo personale, che un bambino ottenga il suo miglior cibo materiale succhiandosi il pollice; né che un uomo ottenga il suo miglior cibo morale succhiandosi l'anima e negando la sua dipendenza da Dio o da altre cose buone. Vorrei sostenere che i ringraziamenti sono la più alta forma di pensiero; e che la gratitudine è la felicità raddoppiata dalla meraviglia.
Gilbert Keith Chesterton, Una breve storia dell'Inghilterra.
Qualunque governo è una brutta necessità.
Gilbert Keith Chesterton, Una breve storia dell'Inghilterra.
Spero che non sia pretenzioso chiamare l'idea principale della mia vita; non dirò la dottrina che ho sempre insegnato, ma la dottrina che avrei sempre voluto insegnare. Si tratta dell'idea di prendere le cose con gratitudine, e non dare le cose per scontate.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
C'è una strada che dagl'occhi va al cuore senza passare dall'intelletto.
Gilbert Keith Chesterton, L'imputato.
Gilbert Keith Chesterton, Il martello di Dio, in L'Innocenza di Padre Brown.
Sono diventato vecchio senza annoiarmi. L’esistenza è ancora una cosa mirabile per me, e le do il benvenuto come a un forestiero.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
Siamo come il penny, perché abbiamo l'immagine del re stampata su di noi, il Re Divino.
Gilbert Keith Chesterton, Charles Dickens (1906)
Il cristianesimo è venuto nel mondo prima di tutto per affermare con violenza che l’uomo doveva guardare non solamente dentro di sé, ma anche fuori, doveva ammirare con stupore ed entusiasmo un divino drappello e un divino capitano. Il solo piacere che si prova a essere cristiani è quello di non sentirsi soli con la Luce interiore, è quello di riconoscere nettamente un’altra Luce, splendida come il sole, chiara come la luna.
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.
Ciò che imbruttisce il mondo non è l'eccesso di critica, ma l'assenza di autocritica.
Gilbert K. Chesterton, Sidelights on New London
and Newer New York: And Other Essays.
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| Una prima edizione del San Francesco d'Assisi |
Lascia che la tua religione sia meno una teoria e più una storia d'amore.
Gilbert Keith Chesterton, San Francesco d'Assisi.
Ma la verità è che è solo credendo in Dio che possiamo criticare il governo. Una volta abolito Dio, il governo diventa Dio.
Gilbert Keith Chesterton, Christendom in Dublin.