lunedì 13 maggio 2024

The Grand Old Man of Chestertonia | di Joseph Pearce, su The Imaginative Conservative.



This year marks the 150th anniversary of the birth of G.K. Chesterton, an anniversary worth celebrating wherever goodness, truth, and beauty are valued. Sadly, however, this year has also seen the passing of two good men who were lifelong champions of Chesterton’s legacy.

In January, Father Ian Boyd, founder of the Chesterton Review, died at the ripe old age of eighty-eight. In 1974, as a young priest, he had founded the Chesterton Review on the centenary of Chesterton’s birth. He could not have expected that the Review would prove such an influential vehicle for the Chesterton revival during the following decades, nor could he have expected or imagined that the Reviewwould still be going strong fifty years later.

I met Father Boyd on a handful of occasions but cannot say that I knew him well. He was an affable acquaintance rather than a friend. By contrast, I am honoured to claim a long and lasting friendship with the other champion of Chesterton, Aidan Mackey, who died on May 4 at the even riper old age of 101.Such was Aidan’s self-effacing sense of humour that I can imagine him saying that he had not so much reached a ripe old age as an over-ripe old age. Indeed, way back in 2009, when interviewed by a journalist with the UK’s Catholic Herald, he had quipped that he was “87 and crumbling by the minute”. Destined to live for almost fifteen more years, we can all rejoice that this particular cookie took a very long time to crumble.

(Nostra traduzione: Quest'anno ricorre il 150° anniversario della nascita di G.K. Chesterton, un anniversario che vale la pena di essere celebrato ovunque si apprezzino la bontà, la verità e la bellezza. Purtroppo, però, quest'anno ha visto anche la scomparsa di due bravi uomini che sono stati per tutta la vita campioni dell'eredità di Chesterton. A gennaio, padre Ian Boyd, fondatore della Chesterton Review, è morto all'età di ottantotto anni. Nel 1974, da giovane sacerdote, aveva fondato la Chesterton Review in occasione del centenario della nascita di Chesterton. Non poteva aspettarsi che la rivista si sarebbe rivelata un veicolo così influente per il revival di Chesterton nei decenni successivi, né poteva aspettarsi o immaginare che la rivista sarebbe stata ancora forte cinquant'anni dopo. Ho incontrato padre Boyd in poche occasioni, ma non posso dire di averlo conosciuto bene. Era un conoscente affabile piuttosto che un amico. Al contrario, sono onorato di poter vantare una lunga e duratura amicizia con l'altro campione di Chesterton, Aidan Mackey, morto il 4 maggio all'età ancora più matura di 101 anni. Il senso dell'umorismo di Aidan era tale che posso immaginare che dicesse di aver raggiunto non tanto un'età matura quanto un'età eccessivamente matura. Infatti, nel 2009, intervistato da un giornalista del Catholic Herald del Regno Unito, aveva detto di avere "87 anni e di sgretolarsi di minuto in minuto". Destinato a vivere ancora per quasi quindici anni, possiamo tutti rallegrarci del fatto che questo particolare biscotto abbia impiegato molto tempo a sbriciolarsi).

Il resto in questo collegamento:

https://theimaginativeconservative.org/2024/05/grand-old-man-chestertonia-gk-chesterton-joseph-pearce.html


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