Cari amici, come avete visto il nostro amico Stuart McCullough che organizzato il pellegrinaggio a piedi a Beaconsfield da Chesterton.
Pagine
domenica 30 luglio 2023
Raccolta fondi di Stuart McCullough: GK Chesterton Walking Pilgrimage for Good Counsel
Cari amici, come avete visto il nostro amico Stuart McCullough che organizzato il pellegrinaggio a piedi a Beaconsfield da Chesterton.
Chesterton desde su atalaya - Emilio Domínguez Díaz su Religion en Libertad
Entre las páginas del Oxford English Dictionary no sólo podemos encontrar que Gilbert Keith Chesterton fue el autor de las novelas del padre Brown, sino también que habló y escribió sobre la cultura y civilización occidentales.
Seguramente así fue y es conveniente recordarlo ahora que nos acercamos a la conclusión del primer cuarto del siglo XXI en tiempos en los que ambas, cultura y civilización, no parecen atravesar su mejor estado de forma. De virtudes y valores, ni hablamos. Habrá que dirigirse al exilio para empezar a reclutarlos.
Il resto qui sotto:
https://www.religionenlibertad.com/opinion/700544885/chesterton-atalaya.htmlRiproposizioni - Un aforisma che dice la verità sul comunismo vecchio ed attuale anche se mascherato (basta adattare, cambiare qualche parola d'ordine...) e ci fa scoprire che il distributismo ci salverà.
È davvero ironico che, mentre il comunista colto (senza offesa) lacera gli abiti degli altri e sparge ceneri sulle loro teste, altrove, in molti luoghi tranquilli, sulle colline di Lanark come nel mezzo dei miei faggeti di Buckingham, sacerdoti e frati, che hanno rinunciato per primi alla proprietà privata, ricostruiscono le fattorie e le famiglie del distributismo.
Gilbert Keith Chesterton, Il pozzo e le pozzanghere
A pilgrimage in England traces GK Chesterton’s path in hope of his beatification | Catholic News Agency
Rome, Italy, Jul 29, 2023 / 06:00 am
On July 29, the 13th annual G.K. Chesterton Pilgrimage will take place in England between London and Beaconsfield, from the church where the British writer was baptized to the town west of the English capital where he died in 1936.
The 27-mile walk, organized by the Catholic G.K. Chesterton Society, is an initiative in support of the writer's cause for beatification, which is not opened yet.
sabato 29 luglio 2023
Verità di paradossi, Emilio Cecchi recensisce Eretici per Il Marzocco.
Ottobre 1910, su Il Marzocco Emilio Cecchi recensisce Eretici, o meglio Heretics (non ancora tradotto in italiano).
Riproposizioni - Un aforisma al giorno che dice la verità su capitalismo e su socialismo e ciao a tutti e due.
Non esiste un capitalismo ideale, e non esiste nemmeno un ideale capitalista. Come ho già notato (anche se non abbastanza spesso), ogni qual volta il capitalista diventa un idealista, e soprattutto quando diventa sentimentale, immancabilmente parla come un socialista».
Gilbert Keith Chesterton, Il profilo della ragionevolezza.
venerdì 28 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Gli uomini inventano nuovi ideali perché non osano cimentarsi in quelli vecchi. Guardano avanti con entusiasmo, perché hanno paura di guardare indietro.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo.
giovedì 27 luglio 2023
mercoledì 26 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Il progresso dovrebbe significare che stiamo sempre cambiando il mondo per adattarlo alla visione, invece stiamo cambiando continuamente la visione.
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.
Gilbert impegnato seriamente in un’attività necessaria.
martedì 25 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Il progresso è un comparativo di cui non abbiamo stabilito il superlativo.
Gilbert Keith Chesterton, Eretici.
lunedì 24 luglio 2023
Una bellissima vignetta di Chesterton.
Un aforisma al giorno.
Sono d'accordo con il realista irlandese che disse che preferiva profetizzare dopo l'evento.
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 7 ottobre 1916.
domenica 23 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Non guardate i volti sui giornali illustrati. Guardate le facce per strada.
Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 16 novembre 1907.
sabato 22 luglio 2023
13^ Annual G. K. Chesterton Pilgrimage!
Il nostro amico Stuart con la maglietta d'ordinanza... |
venerdì 21 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Se si desidera un test preciso per dividere il vero romantico dal falso (utile quando si considerano le affermazioni di un poeta, di un genero o di un professore di storia moderna), il migliore che mi viene in mente è questo: che al falso romantico piacciono tanto i castelli quanto le cattedrali. Se il poeta o l'amante ammira le rovine di una fortezza feudale tanto quanto le rovine di una casa religiosa, allora ciò che ammira sono le rovine; ed è lui stesso una rovina. Il medievalismo gli piace perché è morto, non perché un tempo era vivo; e il suo piacere per il passato poetico è frivolo come un ballo in maschera. Perché i castelli testimoniano solo ambizioni, ambizioni che sono morte; morte perché frustrate o morte perché realizzate. Ma le cattedrali non testimoniano ambizioni, bensì ideali; e ideali ancora vivi. Sono più che vivi, anzi sono immortali perché sono ideali che nessun uomo è mai riuscito a frustrare o a realizzare.
Gilbert Keith Chesterton, Lunacy and Letters.
giovedì 20 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
La cosa meravigliosa dell'infanzia è che qualsiasi cosa in essa era una meraviglia. Non era semplicemente un mondo pieno di miracoli, era un mondo miracoloso. Ciò che mi dà questa emozione è quasi tutto ciò che ricordo davvero, non le cose che ritengo più degne di essere ricordate. È in questo che si differenzia dall'altro grande brivido del passato, quello legato al primo amore e alla passione romantica; perché quello, pur essendo ugualmente struggente, arriva sempre a un punto; ed è stretto come una tenaglia che trafigge il cuore, mentre l'altro era più simile a cento finestre aperte su tutti i lati della testa.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
mercoledì 19 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
lunedì 17 luglio 2023
Oggi è l’anniversario di Stratford Caldecott, nostro caro amico.
domenica 16 luglio 2023
Oggi ricorre il settantesimo anniversario della morte del grande Hilaire Belloc.
Un aforisma al giorno - Un’altra delle lettere a Frances.
sabato 15 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
È giusto che gli uomini abbiano delle case, è giusto che abbiano delle terre, è giusto che abbiano delle leggi che proteggano la terra; ma tutte queste cose sono solo dei meccanismi per creare il tempo libero per l'anima che lavora. La casa è solo un palcoscenico allestito da carpentieri per la recitazione di quello che J.B. Yeats ha definito "il dramma della casa". Tutte le cose più drammatiche accadono in casa, dalla nascita alla morte. Ciò che un uomo pensa di queste cose è la sua vita; e sostituirle con un trambusto di elezioni e leggi significa aggirarsi tra palchi e carrucole dalla parte sbagliata di uno scenario di cartone; e non recitare mai la commedia. E quell'opera è sempre un'opera miracolosa e il nome del suo eroe è Uomo Comune.
Gilbert Keith Chesterton, Impressioni irlandesi.
venerdì 14 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Una moda o un'eresia è l'esaltazione di qualcosa che, anche se vero, è di natura secondaria o temporanea rispetto alle cose essenziali ed eterne, quelle che si dimostrano sempre vere nel lungo periodo. In breve, è la contrapposizione dell'umore alla mente.
Gilbert Keith Chesterton, William Blake.
giovedì 13 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Sollevò gli occhi e vide, attraverso il velo del fumo dell'incenso e delle luci scintillanti, che la benedizione stava per terminare, mentre la processione attendeva. Il senso delle ricchezze accumulate dal tempo e dalla tradizione gli passò davanti come una folla che si muoveva di rango in rango, attraverso secoli infiniti; e in alto su tutti, come una ghirlanda di fiamme inesauribili, come il sole della nostra mezzanotte mortale, il grande ostensorio sfolgorava contro l'oscurità delle ombre a volta, come sfolgora contro il nero enigma dell'universo. Alcuni sono convinti che anche questo enigma sia insolubile. E altri hanno la stessa certezza che abbia una sola soluzione.
Gilbert Keith Chesterton, Lo scandalo di Padre Brown.
mercoledì 12 luglio 2023
Un interessante articolo su Chesterton | G.K. Chesterton nel centenario della conversione e il suo intervento al Congresso eucaristico di Dublino - da Logos Matera.
Cento anni fa, nell’estate del 1922, lo scrittore inglese G.K. Chesterton riceveva il battesimo in seguito a un sorprendente percorso di conversione. Chesterton è noto al grande pubblico per i Racconti di Padre Brown, racconti che hanno per protagonista un sacerdote cattolico che si rivela un infallibile investigatore.
La conversione viene fatta risalire al momento del suo passaggio nella vicina Puglia, sbarcando a Brindisi di ritorno dalla Terra Santa. Nel porto pugliese c’era una cappella. Entrandovi, lo scrittore inglese rimase rapito dalla bellezza di una statua della Vergine Maria, davanti alla quale volle affermare la definitiva decisione di chiedere il battesimo nella Chiesa di Roma – così gli inglesi chiamano la Chiesa cattolica.
Il resto nel collegamento qui sotto:
martedì 11 luglio 2023
Un aforisma al giorno.
Lo svantaggio degli uomini che non conoscono il passato è che non conoscono il presente. La storia è una collina o un punto di osservazione elevato, dal quale solo gli uomini vedono la città in cui vivono o l'epoca in cui vivono. Senza un tale contrasto o confronto, senza un tale spostamento del punto di vista, non vedremmo nulla di ciò che abbiamo attorno. Lo daremmo necessariamente per scontato, come l'unico ambiente sociale possibile. Ne saremmo inconsapevoli come lo siamo, per la maggior parte, dei capelli che ci crescono sulla testa o dell'aria che ci passa nei polmoni. È la varietà della storia umana che fa emergere nitidamente l'ultima svolta che la strada ha preso, ed è la vista sotto l'arco del portale che ci dice che stiamo entrando in una città.
Gilbert Keith Chesterton, All I Survey (inedito in lingua italiana).
lunedì 10 luglio 2023
Un aforisma inedito al giorno (ed è pure bello).
venerdì 7 luglio 2023
Un’impresa distributista compie dieci anni! Tanti auguri!
Un aforisma al giorno - L'unica istituzione anarchica.
Si può dire che l'istituzione della casa è l'unica istituzione anarchica. Vale a dire, è più antica della legge e si colloca al di fuori dello Stato. Per sua natura è rinnovata o corrotta dalle forze indefinibili della consuetudine o della parentela. Questo non significa che lo Stato non abbia alcuna autorità sulle famiglie; l'autorità dello Stato è invocata e dovrebbe essere invocata in molti casi anomali. Ma nella maggior parte dei casi normali di gioie e dolori familiari, lo Stato non ha modo di entrare. Non è tanto che la legge non debba interferire, quanto che non possa farlo. Come ci sono campi troppo lontani per la legge, così ci sono campi troppo vicini; come un uomo può vedere il Polo Nord prima di vedere la propria spina dorsale. Le questioni piccole e vicine sfuggono al controllo almeno quanto quelle vaste e lontane; e i dolori e i piaceri reali della famiglia ne sono un esempio lampante. Se un bambino piange per la luna, il poliziotto non può procurargliela, ma non può nemmeno fermare il bambino. Creature così vicine l'una all'altra come marito e moglie, o una madre e i figli, hanno un potere di rendersi reciprocamente felici o infelici che nessuna coercizione pubblica può gestire. Se un matrimonio potesse essere sciolto ogni mattina, non restituirebbe il riposo notturno a un uomo tenuto sveglio da una ramanzina; e a cosa serve dare molto potere a un uomo che vuole solo un po' di pace? Il bambino deve dipendere dalla madre più imperfetta; la madre può essere dedita ai figli più indegni; in questi rapporti le rivalse legali sono vane. Anche nei casi anormali in cui la legge può intervenire, si trova costantemente questa difficoltà, come sanno molti magistrati disorientati. Deve salvare i bambini dalla fame togliendo loro il capofamiglia. E spesso deve spezzare il cuore di una moglie perché il marito le ha già rotto la testa. Lo Stato non dispone di uno strumento abbastanza delicato per rimuovere le abitudini radicate e gli affetti ingarbugliati della famiglia; i due sessi, felici o infelici che siano, sono incollati troppo strettamente perché si possa infilare tra loro la lama di un coltellino legale. L'uomo e la donna sono una sola carne - sì, anche quando non sono un solo spirito. L'uomo è un quadrupede.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo?
giovedì 6 luglio 2023
Uno spettacolare aforisma al giorno con fotografia a tema!
Ogni particolare ci conduce a qualcosa, certo; ma quasi sempre ci conduce alla cosa sbagliata. I fatti ci conducono in tutte le direzioni, almeno a quanto mi sembra, come i mille rami di un albero. È solo la vita dell'albero che possiede un'unità e si innalza; è solo la linfa verde che zampilla, come una fontana, verso le stelle.
Gilbert Keith Chesterton, Il Club dei Mestieri Stravaganti.
martedì 4 luglio 2023
Riproposizione - Il luogo in cui si incontrarono per la prima volta Chesterton e Belloc.
Abbiamo rispolverato un vecchio post di tredici anni fa con la scusa di riparlare del rapporto di amicizia tra Chesterton e Belloc. Un'amicizia memorabile come la loro, un sodalizio serio e rilevante anche per il mondo attorno a loro, andava giustamente evidenziata.
I due si incontrarono sostanzialmente per l'originalità delle proprie convinzioni politiche, e cioè perché entrambi erano pro boeri durante la guerra Anglo - Boera; comprenderete che la cosa era piuttosto... originale per due inglesi.
Chesterton descrive esattamente così ciò che accadde quel giorno:
It was from that dingy little Soho cafe, as from a cave of witchcraft, that there emerged the quadruped, the twiformed monster Mr. Shaw has nicknamed the Chesterbelloc.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiography.
Il caffè oggi è un ristorante cinese e si trova sempre a Soho, nell'area del West End.
Marco Sermarini
___________________
Una targa sul luogo del primo incontro tra Chesterton e Belloc!
In questo collegamento trovate una notizia singolare: nel 1900 in Gerrard Street a Londra c'era il Mount Blanc Restaurant. Lì si incontrarono per la prima volta e fecero fuori una bella bottiglia di Moulin-a-Vent Hilaire Belloc e Gilbert Keith Chesterton. I signori che vedete nella foto hanno pensato bene di piazzare sul posto una bella targa verde (il che è cosa buona e istruttiva). Oggi c'è un altro ristorante e la zona è diventata la China Town londinese.
Bravi agli organizzatori!
_________
Il post originario era questo e fu pubblicato il 24 Luglio 2010:
http://uomovivo.blogspot.com/2010/07/una-targa-sul-luogo-del-primo-incontro.html