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venerdì 21 luglio 2023

Un aforisma al giorno.

Se si desidera un test preciso per dividere il vero romantico dal falso (utile quando si considerano le affermazioni di un poeta, di un genero o di un professore di storia moderna), il migliore che mi viene in mente è questo: che al falso romantico piacciono tanto i castelli quanto le cattedrali.  Se il poeta o l'amante ammira le rovine di una fortezza feudale tanto quanto le rovine di una casa religiosa, allora ciò che ammira sono le rovine; ed è lui stesso una rovina. Il medievalismo gli piace perché è morto, non perché un tempo era vivo; e il suo piacere per il passato poetico è frivolo come un ballo in maschera. Perché i castelli testimoniano solo ambizioni, ambizioni che sono morte; morte perché frustrate o morte perché realizzate. Ma le cattedrali non testimoniano ambizioni, bensì ideali; e ideali ancora vivi. Sono più che vivi, anzi sono immortali perché sono ideali che nessun uomo è mai riuscito a frustrare o a realizzare.

Gilbert Keith Chesterton, Lunacy and Letters.

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