"Se lo scopo del mondo non è che la pura tenebra o la pura luce, queste possono venire lentamente, inevitabilmente, come l'alba o il crepuscolo. Ma se il mondo tende ad essere un'opera di elaborato ed artistico chiaro-scuro, allora ci dev'essere un disegno, umano o divino. Il mondo, col tempo, può diventare nero come un quadro antico o bianco come un vecchio abito, ma se si trasforma in un lavoro speciale di bianco e nero - allora c'è un artista".
Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia
Carissimi, vi ringrazio per le preziose "pillole per persone pallide" che quasi ogni giorni ci regalate... un'autentica boccata d'ossigeno: grazie!
RispondiEliminaE poi ancora grazie per il prezioso lavoro di ricerca su GKC e su quelle che chiamerei "contaminazioni chestertoniane" di altri autori.
A tal proposito vi consiglio la lettura di Marshall, in particolare de "Il miracolo di padre Malachia" che sono sicuro molti di voi hanno gustato, divorandolo! I richiami all'Uomovivo sono molteplici ed evidenti...
che dire? Buona lettura...
Grazie a te, don Guido, commenta e fatti sentire spesso!
RispondiEliminasplendido, come sempre. grazie, lo posto sul blog. mi servirà leggerlo e rileggerlo!
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