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martedì 17 ottobre 2023

Chesterton in video e audio - La registrazione di una delle trasmissioni sulla BBC intitolata Architecture.

Chesterton durante una delle sue trasmissioni
sulla BBC, che ebbero un travolgente successo.


Tutti noi chestertoniani conosciamo il sito di Martin Ward ed il gran lavoro che ha compiuto mettendo in rete e rendendo disponibile gratuitamente una notevole quantità di materiale chestertoniano, sia opere nel proprio testo originale che fotografie e molto altro ancora. Tra questo molto altro si trovano anche le pochissime registrazioni audio e video che lo riguardano (una assolutamente sconosciuta l'abbiamo però scovata noi e piazzata in questo blog, è un notiziario Pathè in cui si vede uno splendido Chesterton in veste di membro di una giuria con toga e parrucca...).

Una di queste registrazioni è una delle famose trasmissioni che a più cicli Chesterton produsse negli anni che vanno dal 1932 al 1936. Una parte di esse le abbiamo raccolte (l'editore Rubbettino, la traduttrice Annalisa Teggi ed io inutile prefatore) nel bel volume Radio Chesterton, di cui abbiamo parlato molte volte su questo blog e di cui non si parla mai abbastanza perché bellissimo e pieno di pagine insostituibili (per saperne di più c'è l'etichetta "Radio Chesterton" e il motore di ricerca interno, le citazioni e le recensioni belle e calde sono tante, ci sono altre registrazioni... forza, datevi da fare da soli!).

La traccia che vi (ri)mettiamo a disposizione si intitola Architecture, ed è una di quelle ancora inedite in Italia (va però detto che il nostro volume è il primo e l'unico al mondo che raccoglie almeno una parte delle trasmissioni: non c'è il libro, neppure in lingua inglese, perché le trascrizioni sono tratte da The Listener, il settimanale che una volta riportava programmi e commenti ai programmi della BBC). L'incipit della trasmissione è il seguente: "Architecture is the most practical and the most dangerous of the arts. All the other arts we have to live with. They are things we have to live with and some have even said, with regard to some kinds of music and painting, that they are things they could live without" ("L'architettura è la più pratica e la più pericolosa delle arti. Con tutte le altre arti dobbiamo convivere. Sono cose con cui dobbiamo convivere e alcuni hanno persino detto, per quanto riguarda alcuni tipi di musica e di pittura, che sono cose di cui potrebbero fare a meno").

Si tratta della viva voce di Chesterton, con le sfumature che andavano dalla profondità e vibrazione sino agli accenti squillanti come quelli di un bambino...). È il nostro eroe e vale la pena ascoltarlo!

Il bello di queste trasmissioni era che producevano uno straordinario effetto negli ascoltatori: a loro sembrava di stare lì con lui, o meglio che Chesterton stesse con ciascun di loro nella propria  stanza. Lo dice (e lo riporto nella Prefazione) un barbiere che aveva la sua botteguccia in una via adiacente a Fleet Street, nel regno londinese di Chesterton. Pare non fosse l'unico.

Allora ravviviamo questo sentimento nella speranza che Chesterton entri nel nostro cuore e ci porti con la sua calda voce alla Verità.

Buon ascolto.

Marco Sermarini

http://www.gkc.org.uk/gkc/recordings/Architecture.mp3
 

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