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martedì 1 febbraio 2022

Gli amici di Chesterton - Lance Sieveking.

Abbiamo parlato qualche volta, seppur incidentalmente, di Lance Sieveking, che fu portato a battesimo da Chesterton e che ricorda questo simpaticissimo episodio:

https://uomovivo.blogspot.com/2016/12/un-aneddoto-su-chesterton-da-lance.html

Ritroviamo Sieveking anche qui, a fianco del suo padrino (tanto di cappello):

https://uomovivo.blogspot.com/2021/12/la-royal-academy-of-arts-annovera.html

Ora raccontiamo qualcosa della sua vita.

Qui in questo collegamento, trovate questa bellissima foto di Sieveking fatta da Anthea Sieveking, che ritengo sia la nipote, bravissima fotografa:

https://www.antheasieveking.co.uk/lance---sieveking

Lancelot De Giberne Sieveking, D.S.C. (questo il suo nome completo) nacque il 19 marzo 1896 a Harrow, Middlesex. Era un bambino molto creativo, scriveva dall'età di sei anni e iniziò a scrivere un romanzo all'età di tredici anni che vide la stampa quando l’autore aveva compiuto ventisei anni (Stampede!, ne parleremo più avanti). Fu un sostenitore del movimento delle suffragette sino allo scoppio della I Guerra Mondiale.


Sieveking (come suo fratello, Valentine Edgar Sieveking) durante la I Guerra si arruolò negli Artists Rifles prima di unirsi al Royal Navy Air Service, [e vincere] la Distinguished Flying Cross, una prestigiosa onorificenza britannica riservata ai membri della Royal Air Force e ad altre unità aerotrasportate della difesa britannica, prima di essere abbattuto sul Reno nel 1917 e cadere prigioniero di guerra dei tedeschi.


Dopo il suo servizio in guerra, andò al St Catherine's College di Cambridge, ma non riuscì a qualificarsi per il tripos (l'esame finale). Divenne un attore itinerante, accettò un lavoro come ispettore fiscale nel Sussex nel 1922, e poi rientrò nella RAF, e prestò servizio in India per due anni. Tornato in Inghilterra, accettò un lavoro con la relativamente nuova British Broadcasting Corporation, nel 1925, dove si fece conoscere per la sua abilità, iniziando come assistente del Direttore dell'Educazione, prima di dedicarsi all’adattamento di numerosi classici per il radiodramma, all’epoca molto popolare. Può essere considerato il creatore del radiodramma. Si ritiene giustamente che la produzione del primo spettacolo televisivo della BBC nacque anche dalla sua ingegnosità e dal suo impegno. Fu autore di sceneggiature di drammi per dieci anni (1940-50) prima di andare in pensione sei anni dopo, nel 1956.


Scrisse The Stuff of Radio (1934), e la sua drammatizzazione radiofonica del primo titolo (cronologicamente) delle Cronache di Narnia di C. S. Lewis, Il nipote del mago, fu approvata da Lewis personalmente.


Un altro dei primi produttori di radiodrammi della BBC, Val Gielgud, disse del "non del tutto fortunato" Sieveking:


"Fu forse troppo influenzato durante i suoi anni più impressionabili da G. K. Chesterton,[11] e dalla teoria di quel maestro del paradosso secondo cui, poiché alcune cose erano meglio guardate al rovescio o alla rovescia, tale punto di vista doveva essere invariabilmente adottato. Dotato di un talento e di un'immaginazione fuori dal comune, con gli occhi rivolti verso orizzonti lontani, egli era suscettibile di trascurare ciò che si trovava immediatamente davanti ai suoi piedi".


Una definizione del genere, dal tono ingeneroso, se l’avessero data a me l’avrei incorniciata in cucina. Il signor Gielguld parla di Chesterton come un pericoloso contagio, io ne parlerei come una graziosa circostanza.  Credo che molti di noi lo avrebbero sposato anche solo per quello, pensa i punti di vista... 


In ogni caso quest'uomo aveva qualcosa di originale, comunque inventore di generi radiofonici, del primo programma televisivo inglese... Non so...


Harry Heuser interpreta le parole di Gielgud nel modo seguente:


"Sieveking era un audio-visionario, un sperimentatore di tecniche radiogeniche a cui attori e colleghi guardavano con un certo muto smarrimento" mentre lui "li esortava a recitare 'in un umore verde intenso', o parlava con fluente entusiasmo di 'suonare il pannello di controllo drammatico, come si suona un organo". Non c'era molta utilità per uno così alla radio, concludeva Heuser aggiungendo che, come disse Gielgud, anche le trasmissioni radiofoniche britanniche "non gli fornivano alcun laboratorio in cui si potessero fare esperimenti”. 


Tutto ciò conferma l'intelligenza del signor Lance, di sicuro influenzato da Chesterton, e la limitatezza di sguardo di altri, molto attratti dal lato utilitaristico - pratico delle cose.



Nel 1930, mentre il radiodramma era ancora relativamente una novità, Sieveking trovò nel mezzo ancora più nuovo della televisione un luogo in cui sperimentare nuove idee. A tal fine, (in collaborazione con Gielgud) portò in televisione un adattamento della breve commedia di Luigi Pirandello L'uomo dal fiore in bocca (1923), in onda il 14 luglio 1930 - la prima commedia televisiva britannica. Val Gielguld interpretò appunto il protagonista, l'uomo dal fiore in bocca. Purtroppo molto poco del lavoro di Sieveking sopravvive (a parte alcune sceneggiature), ma le poche battute iniziali di questo primo lavoro - narrate direttamente da Sieveking - sono state conservate e possono essere riascoltate attraverso il collegamento che si trova alla fine dell'articolo che essa riporta:


https://broadcastellan.blogspot.com/2007/03/many-happy-reruns-lance-sieveking-man.html


Scusate, ma debbo dire anche un'altra cosa, e cioè che Val Gielguld era il fratello di John Gielguld, notissimo attore britannico. Per chi ha visto il film Momenti di Gloria, era il Master del College che viene inquadrato durante la bellissima scena del Certame di Caius.


Se è vero che lavorò per la BBC tra il 1925 e il 1956 e produsse almeno duecento spetta
coli radiofonici e il primo spettacolo televisivo nel 1930, fu anche scrittore.


Sieveking al lavoro
nell'allestimento di un programma
radiofonico.
Quello dietro al pannello è Val Gielguld.


Egli stesso adattò radiofonicamente il suo romanzo, A Tomb With a View del 1950; si trattava di un thriller gotico. Le sue memorie letterarie, The Eye of the Beholder (1957), includevano ritratti di figure di interesse per la Science Fiction come George Bernard Shaw e H. G. Wells (che per lui erano di casa, come abbiamo visto). 


Il suo primo romanzo Stampede! del 1924 - dedicato a Chesterton, da lui illustrato, e sicuramente da lui ispirato - è un romanzo scientifico con una macchina del pensiero usata da anarchici per trasmettere comandi telepatici. All Children Must Be Paid For del 1929, non datato ma implicitamente ambientato nel futuro prossimo, è una satira sull'eugenetica.




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