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lunedì 14 giugno 2021

Borges e Chesterton, morti nello stesso giorno per un incrocio superficialmente casuale - Adriano Ercolani su Il Fatto Quotidiano (grazie a Maria Grazia Gotti e a Fabio Trevisan).

Per uno di quegli incroci, solo superficialmente casuali, che entrambi amavano esplorare come squarci di possibile significato ulteriore nella trama dell'esistenza, la data odierna unisce nel ricordo due moderni maestri della meraviglia: Gilbert Keith Chesterton e Jorge Luis Borges, entrambi scomparsi il 14 giugno (il primo nel 1936, il secondo a cinquant'anni di distanza).

Il resto qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/14/borges-e-chesterton-morti-nello-stesso-giorno-per-un-incrocio-superficialmente-casuale/6228858/


Adriano Ercolani si definì in passato (il collegamento è qui) parte "di una ristretta cerchia di iniziati, benedetti da un inscalfibile privilegio: posso annoverarmi, infatti, tra coloro che fin dall'adolescen
za hanno avuto la grazia di incontrare la scrittura di G.K.Chesterton", oltre che fiero anticlericale, a rischio di convertirsi al cattolicesimo dopo la lettura di Ortodossia. Lo dico perché oggi è la giornata adatta in cui io lo inviti nuovamente a fare quel bel passo. Qui su questo blog ho ripercorso l'ultima o forse la penultima tappa della conversione di Chesterton di ritorno dalla Terrasanta. Ecco, forse quella strada può giovare anche a lui che è troppo innamorato di Chesterton per non essere innamorato del Re di quest'ultimo.

Marco Sermarini






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