Pagine

martedì 30 luglio 2019

Oggi, 30 Luglio 2019, sono esattamente novantasette anni che il nostro Eroe è entrato nella Chiesa Cattolica...



Chesterton fu accolto nella Chiesa Cattolica domenica 30 Luglio 1922.

Semplice a dirsi.

In realtà fu un match regolare durato molti anni: pensate che negli anni Dieci già pensava al grande passo nel quale fu anticipato dal fratello Cecil (1912) e da mons. Ronald Knox e da Maurice Baring, tanto per citare due cari amici. Poi arrivò la grande malattia tra 1914 e 1915 che rischiò di portare via il nostro caro amico, e la moglie e padre O' Connor si preoccuparono molto di questa evenienza perché Chesterton aveva pensato alla conversione ma questo "imprevisto" sarebbe stato fatale. Si riprese, ma ancora passò del tempo.

Gilbert comunque fece una solenne promessa il giorno di Pasqua del 1920 in una chiesa del porto di Brindisi, di ritorno dal suo famoso viaggio in Terrasanta: promise alla Madonna (c'era una statua in chiesa) che quanto prima avrebbe fatto il grande passo.

Che cosa lo frenava? 

Nulla, se non lo scrupolo di "lasciare indietro" e contristare la sua cara moglie Frances, che fu devota anglicana. Quando seppe tramite padre O' Connor che la moglie non ne sarebbe stata offesa, alla fine si decise al grande passo. Questa esitazione si spiega solo con il grande affetto sincero che nutriva per sua moglie, senza la quale non si sarebbe riavvicinato al cristianesimo (leggete la dedica de La ballata del cavallo bianco…) e comunque si sarebbe sentito perso. Una delle riflessioni che fece fu proprio questa: ma quando la domenica mattina andrò in chiesa, come farò senza mia moglie? Solo chi non li conosce non capisce.

La cerimonia ebbe luogo a Beaconsfield, il paesino del Buckinghamshire dove i Chesterton vivevano da diversi anni, esattamente in un capannone metallico di color rosso mattone che si trovava tra i retrocucina e le rimesse del locale Hotel della Ferrovia (Railway Hotel) in cui veniva celebrata settimanalmente e nei giorni festivi la Santa Messa grazie alla cortesia di una certa signora Borlase, un'irlandese cattolica moglie di un convertito e proprietaria dell'hotel. Oggi purtroppo questo luogo non esiste più, anche se sappiamo esattamente dove si trovava.

All'epoca Beaconsfield era ancora parte della parrocchia di Sant'Agostino di High Wycombe, il paese confinante nei Chilterns, le colline che si avvicinano ad Oxford.

Traduco dalla biografia di Maisie Ward il racconto di quel giorno:

«Padre O'Connor ha descritto i due giorni prima del ricevimento (nella Chiesa Cattolica, ndr): Giovedì mattina, durante uno dei nostri viaggi al villaggio, dissi alla signora Chesterton: "C'è solo una cosa che preoccupa Gilbert per il grande passo: l'effetto che avrà su di te". Oh, sarò infinitamente sollevato. Non puoi immaginare come si agita Gilbert ad avere qualcosa in mente. Gli ultimi tre mesi sono stati eccezionalmente difficili. Dovrei essere troppo felice di venire con lui, se Dio nella Sua misericordia mostrasse la strada chiara, ma finora non mi ha reso abbastanza chiaro per giustificare un tale passo". Così sono riuscito a rassicurare Gilbert quel pomeriggio. Abbiamo discusso in generale su punti speciali come lui desiderava, e poi gli ho detto di leggere attraverso il Penny Catechism per assicurarsi che non ci fossero intoppi ad un passaggio proficuo. Era uno spettacolo per uomini e angeli tutto il venerdì vederlo entrare ed uscire di casa con le dita fra le pagine del libretto, appoggiandolo sull'avambraccio mentre meditava con la testa da una parte".

La cerimonia si svolse in una sorta di capannone con tetto in ferro ondulato e pareti di legno - una parte del Railway Hotel, perché a quel tempo Beaconsfield non aveva una chiesa cattolica. Padre Ignatius Rice, O.S.B., un altro vecchio e caro amico, venne dall'Abbazia di Douai, per raggiungere Padre O'Connor a colazione all'Inn e poi salirono insieme a piedi fino a Top Meadow. Quello che segue è tratto dagli appunti presi da mio marito di una conversazione con Padre Rice. Trovarono Gilbert su una poltrona che leggeva il catechismo " facendo facce e rumori come faceva quando leggeva".

Si alzò e gli infilò il catechismo in tasca. A pranzo beveva acqua e versava vino per tutti gli altri. Circa alle tre partirono per la Chiesa. Improvvisamente padre O'Connor chiese a G.K. se aveva portato il Rituale. G.K. sprofondò la mano in tasca, tirò fuori un romanzetto dell'orrore da tre soldi con totale assenza di imbarazzo, e continuò a cercare fino a quando finalmente trovò il libro di preghiere.

Mentre G.K. si confessava a Padre O'Connor, Frances e Padre Rice uscirono dalla cappella e si sedettero sulla panchina dei campagnoli nel bar della locanda. Lei stava piangendo.

   Dopo il battesimo i due sacerdoti uscirono e lasciarono Gilbert e Frances all'interno. Padre Rice è tornato per qualcosa che aveva dimenticato
   e li ha visti arrivare all'altare. Lei stava ancora piangendo, e Gilbert aveva il braccio intorno a lei che la confortava. . . 

   Quel giorno scrisse il sonetto sulla sua conversione. Fu in forma brillante per il resto della giornata, citando poesie e scherzando nella sezione
   i migliori spiriti. . . 

   Si unì alla Chiesa "per ristabilire la sua innocenza". Il peccato era quasi la più grande realtà per lui. Diventò cattolico a causa della pratica capacità della Chiesa affrontare il peccato.

Immediatamente, scrisse a sua madre e a Maurice Baring, che aveva temuto ansiosamente di aver forse offeso Gilbert, tanto tempo dopo averlo sentito».

Maisie Ward, Chesterton, Sheed & Ward, 1940

Gilbert ricevette il battesimo sub condicione.

La Prima Comunione la ricevette sempre al Railway Hotel di Beaconsfield dal parroco di High Wycombe padre Thomas Walker (che lo aveva preparato) la mattina del 24 Settembre 1922; la Cresima invece quello stesso giorno ad High Wycombe nel pomeriggio dal Vescovo di Northampton Cary Elwes. 

Per la Cresima prese il nome del suo santo preferito, San Francesco d'Assisi.

Ecco cosa scrisse a mons. Knox qualche giorno prima dell'ingresso nella Chiesa Cattolica:

«Io non sono preoccupato riguardo a quell'uomo grasso che appare nelle tribune e nelle caricature, persino quando quest'uomo si diletta in dibattiti pubblici su ciò che io ritengo essere il giusto. Sono invece tutto preso riguardo a cosa è diventato un ragazzino il cui padre gli mostrava un teatrino giocattolo, e di uno scolaro a cui nessuno dava peso, di cui nessuno sentiva parlare... E anche di tutta quella vita morbosa di una mente sola, di una persona che vive nel modo in cui io ho vissuto. È quella storia, che così spesso è stata vicina a una nefasta conclusione, che io voglio far finire bene».

Gilbert Keith Chesterton, da una lettera a mons. Ronald Knox 
poco prima della sua conversione al cattolicesimo.

(nella foto: i pupazzetti disegnati da Chesterton per il suo teatrino, oggi custoditi dalla Chesterton Library)

lunedì 29 luglio 2019

Un aforisma al giorno

La cosa più pragmatica che sia mai stata detta sulla terra è questa: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta".

Gilbert Keith Chesterton, The Daily News, 4 Giugno 1904

Un aforisma al giorno (eresie, ma anche paganesimo...).

Le eresie muoiono, anche se il paganesimo continua a vivere ed è sempre pronto a tornare.

Gilbert Keith Chesterton, G. K.'s Weekly, 18 Agosto 1928

Un aforisma al giorno

Gran parte dell'istruzione obbligatoria è una specie di rapimento.

Gilbert Keith Chesterton, The (NY) Sun, 9 Dicembre 1918.

domenica 28 luglio 2019

Chesterton in altre parole - Gian Dauli (c’è letteratura su di lui in questo blog) e Padre Brown.

Se fosse vissuto ai tempi di San Francesco, Padre Brown sarebbe andato a convertire i lupi e a predicare agli uccelli; ma, nato e costretto a vivere nella moderna Babilonia inglese, egli è diventato poliziotto dilettante, non preoccupato di svelare i misteri più tenebrosi e complicati della criminalità moderna, o di assicurare alla Giustizia i colpevoli, ma ansioso di salvare le anime, di ricondurle sul retto cammino. E con le anime, salva spesso anche i corpi, ché, quando può, sottrae i colpevoli al tribunale degli uomini, bastandogli l'averli fatti comparire, pentiti, davanti a quello di Dio.

Gian Dauli, prefazione a I Racconti di Padre Brown, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1985.

Alcune foto del Pellegrinaggio a Beaconsfield. Grazie, Stuart!

Catholic Chesterton (@CatholicGKCSoc)
You can still be a part of today's Annual GK Chesterton Walking Pilgrimage by saying the GKC Prayer now wherever you are, catholicgkchestertonsociety.co.uk #GKCWalk Please retweet pic.twitter.com/dhUvosdzzG


sabato 27 luglio 2019

Patate 🥔 chestertoniane.

Gilbert e Frances amavano molto mangiare patate.
L'avrò detto e scritto varie volte ma lo voglio ripetere. Sono certo che non darà fastidio.
È un elemento importante della personalità dei due ragazzi.
Ogni biografia dovrebbe soffermarsi su di esso.

Buon sabato d'estate a tutti.

Marco Sermarini

venerdì 26 luglio 2019

Chesterton in altre parole - Una domestica...


Oh, signorina, il nostro signor Chesterton sta morendo - era una specie di santo, signorina, no? - solo guardarlo quando gli stendevi il cappello ti faceva sentire grandioso.

Una domestica di una casa che Chesterton usava visitare a Beaconsfield, con le lacrime agli occhi, 14 Giugno 1936

Chesterton in altre parole - Arthur Bryant (grazie, Stuart).


Ci sono molti i cui nomi non appaiono in alcun calendario cristiano che, per lotta e sforzi e conquista, si sono guadagnato il diritto di essere inclusi nella compagnia dei santi. Tra di essi fu il saggissimo e buonissimo uomo che per trentuno anni prima di questa estate ha contribuito a scrivere questa pagina. Gilbert Keith Chesterton ha speso tutta la sua vita nell'insegnare agli altri come vivere.

Arthur Bryant, 31 Ottobre 1936 (successore di Chesterton come titolare della rubrica "Notebook" sull'Illustrated London News)

giovedì 25 luglio 2019

Un aforisma al giorno

Ciò che è giusto è giusto, anche se nessuno lo fa. Ciò che è sbagliato è sbagliato, anche se tutti hanno torto.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 11 Maggio 1907.

Un aforisma al giorno

L'istruzione obbligatoria è... un grande motore di ferro per martellare qualcosa, generalmente la stessa cosa, in grandi masse di umanità meramente passiva.

Gilbert Keith Chesterton, G.K.'s Weekly, 16 agosto 1930

lunedì 22 luglio 2019

Notizie dai nostri cugini croati

Miei cari Chestertoniani,

sono lieto di annunciare che il Chesterton Club sta crescendo - nella città croata di Fiume, un gruppo di amici si è riunito e ha formato una filiale del Chesterton Club.
chiamato ChesteRi (che significa Chestertoniani di Rijeka = Fiume)!

Li abbiamo visitati questo sabato, abbiamo passato dei bei momenti insieme, condividendo idee, ecc. Attualmente stanno leggendo l'Ortodossia e
si riuniscono in un pub proprio accanto al famoso santuario di pellegrinaggio dedicato alla Madonna di Tersatto, visitato da Papa Giovanni Paolo II nel 2003. (Hanno detto che volevano stare vicino alla Madonna, con vista sul mare Adriatico:)

Abbiamo già parlato di alcuni progetti comuni ispirati da Chesterton e hanno detto che vorrebbero fare un pellegrinaggio nazionale in Inghilterra.....

Inoltre, questo venerdì andremo nella bellissima città di Zara per visitare i nostri amici che stanno anche avviando un club satellite!
Daremo loro tutto il sostegno possibile! Quindi, teneteci nelle vostre preghiere.....

Questi due gruppi, credo siano il frutto dei nostri Chesterton Festivals e delle vostre preghiere! Quindi, dal profondo del mio cuore - grazie e Dio vi benedica!

Abbiamo molto da fare per la nostra Chiesa e per Gilbert!

Sinceramente,

Nikola



Un aforisma al giorno

Shall we do a bit of Tommy?

(Trad.: Ci facciamo un po' di Tommy?)

Gilbert Keith Chesterton alla segretaria Dorothy Collins mentre, dettando prima un libro e e poi un altro, per rilassarsi dettava il San Tommaso d'Aquino, che Etienne Gilson definì opera di un genio. In data non precisata, comunque anteriore e prossima al 1933, anno della pubblicazione.

Un aforisma al giorno (per approfondire ancora il tema dell'eresia).

Un'eresia è sempre una mezza verità trasformata in un'intera falsità. 

Gilbert Keith Chesterton, America, 9 Novembre 1935.

domenica 21 luglio 2019

Un pezzo di aforisma al giorno

«... le mie colossali avventure all'inseguimento dell'ovvio...».

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia 

venerdì 19 luglio 2019

Un aforisma al giorno (eresia ancora).

Una moda o eresia è l'esaltazione di qualcosa che, anche se vero, è secondario o temporaneo nella sua natura nei confronti di quelle cose che sono essenziali ed eterne, quelle cose che si dimostrano sempre vere nel lungo periodo. Insomma, è l'instaurazione dello stato d'animo contro la mente.

Gilbert Keith Chesterton, William Blake

giovedì 18 luglio 2019

Un aforisma al giorno

Tutto sta in una disposizione della mente, e in questo momento io sono in una disposizione molto comoda. Siederò tranquillo e lascerò che prodigi ed avventure si posino su di me come mosche. Ce ne sono molti, ve l'assicuro. Il mondo non morirà mai per assenza di meraviglie, ma solo per assenza di meraviglia.

Gilbert Keith Chesterton, La Nonna del Drago e altre serissime storie



Photo: courtesy (or distraction…?) of Manuela Antonacci from Bari (da do a da da da a do) ©

Un aforisma al giorno (ancora un po' di eresia...).

La dottrina principale che l'Islam ha predicato non era una falsità. Era una verità; e l'intera questione contro di essa è che è una verità, e non la verità. Può esserci un ideale giusto, confuso con la follia dei nuovi movimenti nelle terre orientali. C'è sempre. "Non c'è mai stato un eretico che ha detto tutto falso", ha detto il grande Sir Thomas More.

Gilbert Keith Chesterton, The New Witness, 4 Aprile 1919

Un aforisma al giorno (ancora sull'eresia...).

Ogni grande eretico ha sempre... scelto qualche idea mistica dal fascio della Chiesa o un certo equilibrio di idee mistiche.

Gilbert Keith Chesterto, The Thing (edizioni italiane: La Chiesa Viva o La mia fede)

Un aforisma al giorno (a proposito di eresie...).

Ogni eresia è una verità insegnata in modo sproporzionato.

Gilbert Keith Chesterton, The Daily News, 26 Giugno 1909.

Un aforisma al giorno

Metà del nostro sforzo umano è sperperato nel mero transito, trasporto e scambio; il nostro  comune patrimonio è una camera di compensazione piena di valigie che non apriamo mai e di regali di cui non godiamo mai.

Gilbert Keith Chesterton, The Sun (NY), 19 Gennaio 1919.

Gli uomini di genio scordano gli appuntamenti...

Lo sapevano anche a Chicago negli anni Dieci che era un po' scordareccio... se ingrandite l'immagine si parla di lui. Peccato che lo chiamino George... 😜

mercoledì 17 luglio 2019

Building Bridges - Second Spring - A cinque anni dalla morte del caro amico Stratford Caldecott


Solo un estratto dell'articolo che potete trovare nella sua interezza nel collegamento qui sotto. Ricordo solo la grande amicizia che lega molti di noi a Stratford e alla sua famiglia, e faccio notare che un intero paragrafo di questo saggio riguarda il nostro Chesterton. Buona lettura.

Marco Sermarini

https://www.secondspring.co.uk/2019/07/17/building-bridges/?fbclid=IwAR3NBOvsCq5IFuTsubKOTEODQtbQzfZQQ6kHQAfMh38cQmsNoKhpAZd7_OY
In the work of evangelization we rely to a very great extent on what is called "apologetics", or the art of explaining and defending the faith. But apologists today have an uphill struggle. (...)
The French poet Paul Claudel once wrote: "The evil we have been suffering from for several centuries is less a split between Faith and Reason than between Faith and an Imagination become incapable of establishing an accord between the two parts of the universe, the visible and the invisible." The imagination has a central role in the life of the soul, connecting the visible and the invisible. The new apologetics should not rely simply on philosophical arguments and the dry defense of doctrine. It must be "imaginative". We should learn from Newman, Chesterton, and the Inklings. 

martedì 16 luglio 2019

Un aforisma al giorno

C'è una sola ragione per la quale i grandi non giocano coi giocattoli; ed è una ragione giusta. La ragione è che giocare coi giocattoli richiede tanto più tempo e incomodo di qualunque altra cosa. Giocare come bambini significa che giocare è la cosa più seria del mondo; e non appena ci capitano piccoli doveri o piccoli dolori siamo costretti ad abbandonare in qualche misura un progetto di vita così enorme e ambizioso.


Gilbert Keith Chesterton, La famiglia regno della libertà

sabato 13 luglio 2019

Per chi vuole saperne di più a proposito del miracolo che porterà agli altari il chestertoniano Fulton Sheen.

Catherine Hadro (@CatSzeltner)
.⁦‪@BonnieEngstrom‬⁩ delivered a stillborn boy who, 61 minutes later, came back to life. The miracle is attributed to Archbishop Fulton Sheen, advancing his beatification cause!

On ⁦‪@EWTNProLife‬⁩, Bonnie reacts to how a string of recent saints are connected to pro-life miracles. pic.twitter.com/lVgTt68kQW


Un aforisma al giorno

Gli esseri umani, mentre non possono vivere senza qualche cambiamento e qualche avventura, neppure possono vivere senza un po' di riservatezza e un po' di protezione.

Gilbert Keith Chesterton, Sidelights on New London and Newer York


venerdì 12 luglio 2019

Riproposizione recente - Un aforisma bello sull’amicizia.

Seconda Riproposizione del giorno: ho pensato di recuperare ogni tanto cose vecchie, cose belle dal nostro blog. Oggi ne ho ritirati fuori due. La prima è abbastanza risalente, questa è molto recente, giusto di due mesi fa. Però mi piaceva, ci sono delle cose che vorrei risuonassero migliaia di volte nella nostra testa perché poi mi entrassero si stabilissero definitivamente. Questa è una di quelle, riguarda l'amicizia.

Marco Sermarini

http://uomovivo.blogspot.com/2019/05/un-aforisma-al-giorno_11.html

giovedì 11 luglio 2019

Tweet di Cardinal R. Sarah su Twitter

Cardinal R. Sarah (@Card_R_Sarah)
En ce triste jour, je prie pour le repos éternel de l'âme de Vincent Lambert, mort en martyr, victime de la folie effrayante des hommes de notre temps. Je prie pour sa famille et en particulier pour ses parents, si courageux, si dignes. N'ayons pas peur. Dieu veille. +RS pic.twitter.com/T9wyVlRjHt


martedì 9 luglio 2019

Un aforisma di Belloc al giorno


La rottura della cristianità unita occidentale con l'avvento della Riforma è stata di gran lunga la cosa più importante nella storia dalla fondazione della Chiesa cattolica di millecinquecento anni prima.

"Gli uomini di lungimiranza percepirono allora che se la catastrofe fosse stata lasciata a consumarsi, se la rivolta avesse avuto successo (e lo fu), la nostra civiltà sarebbe stata certamente in pericolo, e forse, nel lungo periodo, distrutta.

"Questo è proprio quello che è successo. L'Europa con tutta la sua cultura è ora seriamente in pericolo e non ha poche possibilità di essere distrutta dalle sue stesse perturbazioni interne; e tutto questo è in definitiva il frutto della grande rivoluzione religiosa iniziata quattrocento anni fa.

"Stando così le cose, essendo la Riforma di tale importanza, essa dovrebbe costituire l'oggetto principale dello studio storico nell'epoca moderna, e la sua natura dovrebbe essere chiaramente compresa, anche se solo in forma sommaria".

Hilaire Belloc, Characters of the Reformation 

lunedì 8 luglio 2019

Un aforisma al giorno (ma di Sheen!)...

Siamo alla fine della cristianità. La cristianità è vita economica, politica, sociale secondo l'ispirazione dei principi cristiani. Ciò sta finendo - l'abbiamo vista morire. Guardate i sintomi: la disgregazione della famiglia, il divorzio, l'aborto, l'immortalità, disonestà generalizzata.


Venerabile Fulton J. Sheen

domenica 7 luglio 2019

Un aforisma in lingua originale al giorno


Manalive

Gilbert Keith Chesterton

Yes, Innocent Smith has behaved here, as he has on hundreds of other occasions, upon a plain and perfectly blameless principle. It is odd and extravagant in the modern world, but not more than any other principle plainly applied in the modern world would be. His principle can be quite simply stated: he refuses to die while he is still alive. He seeks to remind himself, by every electric shock to the intellect, that he is still a man alive, walking on two legs about the world. For this reason he fires bullets at his best friends; for this reason he arranges ladders and collapsible chimneys to steal his own property; for this reason he goes plodding around a whole planet to get back to his own home; and for this reason he has been in the habit of taking the woman whom he loved with a permanent loyalty, and leaving her about (so to speak) at schools, boarding-houses, and places of business, so that he might recover her again and again with a raid and a romantic elopement. He seriously sought by a perpetual recapture of his bride to keep alive the sense of her perpetual value.

Gilbert Keith Chesterton, Manalive

venerdì 5 luglio 2019

Un aforisma al giorno


L'esperto è più aristocratico dell'aristocratico, perché l'aristocratico è solo l'uomo che vive bene, mentre l'esperto è l'uomo che sa meglio. 

Gilbert Keith Chesterton, Eretici

mercoledì 3 luglio 2019

Insistiamo a dare voce all'Africa vera, anche se non piace a chi dirige l'opinione pubblica.

E' un post di un anno e poco più fa. A me sembra davvero strano che si sia in pochi a pensarla come John Kanu e noi, e che si spenda del tempo prezioso dietro a vicende costruite a tavolino e a gente quanto meno discutibile. Allora ripropongo il vecchio post di un anno fa, dove troverete un vecchio articolo di Tempi (saggio), e la storia di un vero eroe che si batte per il metro quadro intorno a casa sua, che è la sola vera unica filosofia per vivere, ed è l'unica che un vero chestertoniano dovrebbe invocare, diffondere e praticare. Il resto è vento che passa, e seguirlo serve solo ad asservirsi a chi muove il vento. Noi chestertoniani abbiamo fiducia in Dio e crediamo nella stabilità, nei "tre acri e una mucca" e nel distributivo. Tutto il resto è schiavitù.

Marco Sermarini


«L'amore per la verità mi impone di tirare fuori dal dimenticatoio in cui gli insulti e l'ideologia confinano le parole dei saggi, proprio in questi giorni in cui assistiamo impotenti ad un delirio da parte di chi difficilmente vedrà mai la verità stessa e usa gli slogan per i propri scopi.

Gli amici sanno che siamo collaboratori e tifosi del Sierra Leone Chesterton Center, della cui eroicità, saggezza e determinazione trovate ampia documentazione in questo blog. Io mi onoro di essere amico di John Kanu, il capo di questa rete di cooperative di famiglie africane che hanno scelto di non gettare la propria vita nel miraggio del capitalismo e dei nostri luoghi (non oso chiamarli nazioni) senza Dio e senza legge per rimanere attaccati alla loro terra per farla diventare un posto bello e buono senza essere attaccati alle ONG per sopravvivere»...


Il resto in questo collegamento:

http://uomovivo.blogspot.com/2018/06/ecco-cosa-dice-un-vero-africano.html

martedì 2 luglio 2019

Rod va alla Chesterton Conference 2019 | The American Conservative


Rod Dreher andrà come speaker alla prossima Chesterton Conference americana.
Si parla anche di noi, dell'Opzione Benedetto, c'è Dale, tante belle cose simpatiche...

https://www.theamericanconservative.com/dreher/chesterton-conference-2019/

Un aforisma al giorno

Tutti gli uomini sono uomini ordinari; gli uomini straordinari sono quelli che lo sanno.

Gilbert Keith Chesterton, L'Uomo Eterno

Un aforisma al giorno

Se c'è una classe di uomini che la storia ha dimostrato specialmente ed estremamente capace di andare decisamente in tutte le direzioni, questa è la classe degli uomini altamente intellettuali.

Gilbert Keith Chesterton, All Things Considered