Un paio d'anni fa, preso da un impeto di giochi inutili alla Chesterton (lui dice sempre che bisogna fare delle cose inutili, perché il matto è quello che non riesce a fare cose inutili…), ne ho partorito uno utile (il che mi dovrebbe preoccupare per quanto ho appena detto nella parentesi precedente… sicuramente se ne accorgerà padre Brunelli che non esiterà a stigmatizzare la mia e sua malattia con qualche salace battuta): dite chi vi ha fatto conoscere Chesterton.
Rileggendo oggi questi pensierini che avete messo su Facebook, devo dire che sono molto molto belli! Davvero! Se fossi il maestro (e non lo sono: al massimo sono il bidello di questa scuola, apro e chiudo e pulisco) vi direi: dieci a ciascuno! Qualcuno è commovente! Molti ridanciani alla grande, altri sottili, molti sono seri ma ci vuole pure quello. Girandomi devo dire che ho alacremente collaborato in questi anni a diffondere il morbo (spero che Chesterton non mi sbatta la porta in faccia, al momento opportuno, ma mi accolga con vino e sigaro). Padre Brunelli afferma che io avrei vergato dei bigliettini deliranti, e questo mi commuove ed inorgoglisce più di una medaglia o di un cavalierato. Chi dice che è stato il babbo, chi (bello! Una di quelle che mi hanno colpito di più!) il suo sempreverde marito, chi il filosofo filomarxista (Slavoj Zizek! Ma dai!), chi la tv, chi la bancarella, chi dei tipi loschi, chi… boh!
Insomma, è una cosa bella e ci tenevo a riproporvela.
Intanto segnatevi il 30 Giugno.
Ciao
Marco Sermarini
Gilbert C. J. Orwell Il mio caro amico Giacomo Berchi, che mi prestò Ortodossia tre o quattro anni fa, inconsapevole dei danni che avrebbe causato.
Emanuele Dall'Asta Ho conosciuto Chesterton grazie alle conferenze di Edoardo Rialti tenute a Brescia anni fa. Il primo libro letto di Chesterton è stato il Napoleone di Notting Hill senza sapere che dopo sarebbero venuti altri libri, mi fa tanta compagnia e un libro tira l'altro.
Giovanni Soppelsa J. L. Borges, che disse di avere passato numerose ore di divertimento con la sua lettura.
Italo Benati Direi a metà degli anni '60 ascoltai in radio (Rai) una riduzione di Manalive. Poi venne Padre Brown in TV e poi cominciai a trovare qualche libro: autobiografia da IPL, vecchie ed Paoline, la sfera e la croce e poi le dighe hanno ceduto...
Barbara Barbini Ho visto il padre Brown televisivo senza sapere chi fosse l'autore di quei racconti. Mi sono avvicinata ai suoi libri molti anni dopo, stimolata dall'interesse che un amico aveva per questo autore.
Gianluca Selmi Di persona o leggendolo?
Fra Roberto Brunelli Ho visto per la prima volta il nome Chesterton sui tavoli della libreria del Meeting, stampato su cartoncini deliranti vergati dall'Uomo Vivo che invitavano ad appuntamenti essoterici i membri di una fantasmagorica Società Chestertoniana Italiana. Poi ho letto Ortodossia ed è scoccata la scintilla che ha fatto esplodere tutto...
Roberto Di Palma Ho conosciuto Chesterton perché Slavoj Zizek lo cita spesso. Così ho comprato Ortodoxy ed eccomi qui.
Elisabetta Gavetti Il caso, che mi ha fatto "inciampare" ne "L'osteria volante" in biblioteca durante i primi anni di liceo, e da allora non se n'è più andato.
Elisa Emmolo Un regalo a caso del "Club dei mestierei stravaganti"da parte di mio marito e una conseguente ricerca su internet che mi ha condotto al blog dell'uomovivo.
Luigi Lattanzi Anch'io da bambino guardavo la serie televisiva di Padre Brown. Poi tre anni fa mia figlia, studentessa di lingue a Ca' Foscari, è tornata a casa dicendo:"farò una tesi su Chesterton". L'autobiografia mi ha folgorato!
Cristian Iacuitto Leggendo il quotidiano Il Foglio. Qualche anno fa scrissero molti articoli relativi alle sue opere, e più in generale, ai suoi pensieri.
Paolo Pegoraro Da ragazzo, i fumetti di Padre Brown pubblicati su "Il Giornalino". Anni dopo - molti anni dopo - un martellante Andrea Monda Emoticon smile
Umberta Mesina Io non me lo ricordo. Acquistai le vecchie raccolte Garzanti dei racconti di padre Brown in un negozio di libri usati, venti o più anni fa, ma non ricordo se le presi perché ero incuriosita dalla presentazione in quarta di copertina (mi piacevano molto i racconti gialli) oppure perché ne avevo già sentito parlare.
Giovanni Carlini Anni 60, RaiTv, I racconti di Padre Brown con l'interpretazione di Renato Rascel...
Costanza Canali Anni fa ho comprato per caso un libro contenente opere scelte di Chesterton perchè ero incuriosita dalla copertina;all'interno tra gli altri,c'era quello che è diventato il mio romanzo preferito:"Le avventure di un Uomo Vivo"
Alberto Botta Predica settimanale, ai tempi dell'università, del parroco di Santa Sabina a Genova: come dice Chesterton "Il cristianesimo è concreto come le patate!". Perdoniamo che in realtà sia il peccato originale concreto come le patate
Maria Antonietta Romeo Chiantini Mio padre con una raccolta di casi di padre Brown e mi innammoraio di come parlava della Chiesa e del Cattolicesimo. Capì con Chesterton la sua grandiosità
Maria Grazia Gotti Chesterton! Mi ha teso un'imboscata a una bancarella di libri usati vicino alla fermata del bus, una sera che mi mancavano poche pagine del libro che stavo leggendo ed ero stranamente in anticipo sull'orario di partenza. Era L'innocenza di Padre Brown....Altro...
Gianluca Selmi La antologia delle scuole medie in cui c era La Croce Azzurra, poi una amica, Anna Chiara, che in GS mi ha fatto leggere delle frasi sconvolgenti di Chesterton, a quindici anni.
Maria Paola Meloni Credo una recensione di "L'Uomo che ride", che poi ho acquistato, letta su Il Foglio
Anna Yaby Io non lo conoscevo ho iniziato a conoscerlo grazie a Socci così poi sono andata a leggere un po di lui
Andrea Monda, all'università, presentandoci una studentessa che faceva una tesi su GK. Ne parlò con così grande entusiasmo che mi trasmise il virus...
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