«Bisogna sforzarsi di riacquistare il candore e lo stupore dei fanciulli, il realismo e l’obiettività dell’innocenza; e se questo non è possibile, dobbiamo almeno scuotere la nuvolaglia delle abitudini e veder le cose come nuove (anche se nuovo debba significare innaturale*)».
Gilbert Keith Chesterton, L’uomo eterno
* Credo sia inutile spiegare in che senso GKC intendesse "innaturale": va inteso in rapporto alla "nuvolaglia delle abitudini"... e a null'altro.
M. S.
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