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mercoledì 19 ottobre 2011

Francis Manion ci suggerisce un articolo sul distributismo apparso sul Washington Post...

In questo collegamento trovate un articolo del Washington Post suggeritoci dall'amico Francis Manion, esecutore testamentario di padre Stanley Jaki (la persona che ha donato alla SCI i libri di Chesterton appartenuti al grande pensatore).

Vi si parla del distributismo e di come un pensatore anglicano (si parla del "solito" Phillip Blond, consigliere del premier inglese David Cameron: a proposito, speriamo consigli a Cameron di finirla con questa storia assurda dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e altre "amenità" del genere... e che consigliandolo venga ascoltato) abbia "riesumato" questa vecchia idea cattolica come possibile soluzione dei problemi economici americani.

Il titolo dell'articolo è:


Age-old ‘distributism’ gains new traction


Un passaggio dell'articolo, da noi liberamente tradotto, suona grosso modo così:

«"Quello che stiamo creando nella nostra società è un nuovo modello di servitù della gleba", ha dichiarato Blond venerdì 14 ottobre in una conferenza alla New York University"La retorica del libero mercato non ha prodotto il libero mercato, ma ha prodotto mercati chiusi", e il "capitale sociale" della nazione è in declino, lasciando dietro di sé individui isolati e famiglie distrutte che devono dipendere da Washington per il sostegno».


Indubbiamente la cosa ha un suo peso, se pensiamo che uno dei principali quotidiani degli Stati Uniti d'America si sofferma a parlare del distributismo ideato dai nostri cari GKC, Hilaire Belloc e padre Vincent McNabb.


Qualcosa sta succedendo. Bene.

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