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domenica 18 aprile 2010

La storia dei San Patricios, eroi d'Irlanda e del Messico.


Stimolati da uno dei nostri lettori, vi segnaliamo una bella e drammatica vicenda, quella del Batallion San Patricio e dei suoi uomini, meglio noti come "Los San Patricios".

Erano un gruppo di soldati in massima parte irlandesi (da cui il nome San Patricios affibbiato loro dagli amici messicani; ma c'erano anche tedeschi e qualche italiano!) che militavano nell'esercito americano negli anni Quaranta dell'Ottocento. Passarono armi e bagagli con i messicani che avrebbero dovuto combattere, ma che sentivano molto più vicini a loro per molte ragioni ma la più importante era la religione cattolica. Perché essere al soldo di americani massoni e protestanti che combattevano una guerra ingiusta contro i messicani cattolici?

Non ebbero una buona sorte: chi non morì ucciso in campo di battaglia (dove combatterono eroicamente distinguendosi), morì impiccato o fu trattato da traditore. Ma traditori non erano. Erano eroi.

La vicenda è tornata d'attualità perché i Chieftains (il più importante gruppo di musica tradizionale irlandese) e Ry Cooder si sono cimentati in un bellissimo disco che si chiama appunto San Patricios.

In Messico ogni anno fanno una festa in onore de Los Martires Irlandeses, e hanno dedicato loro una via Ciudad de Mexico.

Su You Tube trovate un documentario (qui la prima di sei puntate) sui San Patricios. E' in inglese.

In questo sito trovate alcune informazioni sulla interessante vicenda. In inglese, of course.

Sempre da You Tube, guardate questo video sul disco dei Chieftains e di Ry Cooder San Patricio. Potrete vedere come la vicenda sia ancora tenuta da conto sia in Messico che in Irlanda!

Bello, no?

Il disco, l'Uomo Vivo ve lo consiglia. C'è la bellissima canzone March to Battle (una marcia militare con cornamuse e tamburini) in cui l'attore irlandese Liam Neeson legge il testo. In un'intervista ad un quotidiano gratuito irlandese (quelli che ti danno sul Luas, la metropolitana di superficie di Dublino), Paddy Moloney, il capo dei Chieftains, ha raccontato la genesi del bel disco e il fatto che Neeson, appena finito a registrare il brano, si è alzato in piedi, si è tolto la cuffia e ha gridato:

"UP THE REBELS!"

ovvero

"VIVA I RIBELLI!"


L'Uomo Vivo è perfettamente d'accordo.

D'altronde diceva il nostro Gilbert:

I GRANDI GAELI D'IRLANDA
GLI UOMINI CHE DIO HA FATTO PAZZI
PERCHE' TUTTE LE LORO GUERRE SOSNO LIETE
E TUTTE LE LORO CANZONI SONO TRISTI.

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