Stamattina verrà presentata l'enciclica "sociale" di Papa Benedetto XVI "Caritas in veritate", che è stata firmata dal Santo Padre il giorno 29 Giugno 2009, festa dei Santi Pietro e Paolo.
Ci sarà all'uopo una conferenza stampa nella Sala Stampa Vaticana e l'enciclica, la terza di Papa Benedetto (dopo la "Deus Caritas est" e la "Spe salvi"), verrà presentata dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, da Giampaolo Crepaldi, neo arcivescovo vescovo eletto di Trieste, fino a sabato segretario del predetto dicastero, dal cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio «Cor Unum», e dal professor Stefano Zamagni, ordinario di economia politica all’Università di Bologna.
Ha detto il Papa all'Angelus del 29 Giugno: "Riprendendo le tematiche sociali contenute nella 'Populorum progressio', scritta dal Servo di Dio Paolo VI nel 1967, questo documento – che porta la data proprio di oggi, 29 giugno – intende approfondire alcuni aspetti dello sviluppo integrale nella nostra epoca, alla luce della carità nella verità. Affido alla vostra preghiera questo ulteriore contributo che la Chiesa offre all’umanità nel suo impegno per un progresso sostenibile, nel pieno rispetto della dignità umana e delle reali esigenze di tutti".
Per lanciare in Italia la nuova enciclica papale la Libreria editrice vaticana, la Lev, ne ha già preparato 500mila copie in edizione economica (a 2 euro) e 30mila in edizione cartonata (a 8,5 euro).
Altre 50mila copie (a 3 euro) la Lev, che ha il copyright dei testi pontifici, le ha stampate in inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e polacco e latino. Quest’ultima versione è stata l’ultima ad essere completata, vista la difficoltà di tradurre nella lingua ufficiale della Chiesa i non pochi neologismi, per il vocabolario latino, presenti nel testo.
Domani la troverete pubblicata su Avvenire.
Ci sarà all'uopo una conferenza stampa nella Sala Stampa Vaticana e l'enciclica, la terza di Papa Benedetto (dopo la "Deus Caritas est" e la "Spe salvi"), verrà presentata dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, da Giampaolo Crepaldi, neo arcivescovo vescovo eletto di Trieste, fino a sabato segretario del predetto dicastero, dal cardinale Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio Consiglio «Cor Unum», e dal professor Stefano Zamagni, ordinario di economia politica all’Università di Bologna.
Ha detto il Papa all'Angelus del 29 Giugno: "Riprendendo le tematiche sociali contenute nella 'Populorum progressio', scritta dal Servo di Dio Paolo VI nel 1967, questo documento – che porta la data proprio di oggi, 29 giugno – intende approfondire alcuni aspetti dello sviluppo integrale nella nostra epoca, alla luce della carità nella verità. Affido alla vostra preghiera questo ulteriore contributo che la Chiesa offre all’umanità nel suo impegno per un progresso sostenibile, nel pieno rispetto della dignità umana e delle reali esigenze di tutti".
Per lanciare in Italia la nuova enciclica papale la Libreria editrice vaticana, la Lev, ne ha già preparato 500mila copie in edizione economica (a 2 euro) e 30mila in edizione cartonata (a 8,5 euro).
Altre 50mila copie (a 3 euro) la Lev, che ha il copyright dei testi pontifici, le ha stampate in inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e polacco e latino. Quest’ultima versione è stata l’ultima ad essere completata, vista la difficoltà di tradurre nella lingua ufficiale della Chiesa i non pochi neologismi, per il vocabolario latino, presenti nel testo.
Domani la troverete pubblicata su Avvenire.
Nessun commento:
Posta un commento