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mercoledì 29 maggio 2024

#150volteChesterton - Un aforisma al giorno - L'infanzia e la chiarezza.

Per me l'infanzia possiede una sua qualità, forse difficile da descrivere, ma per nulla vaga. Anzi, è più netta della differenza tra il buio color pece e la luce del giorno, o tra l'avere e il non avere mal di denti. Per continuare la storia, è necessario insistere sul primo e più complesso dei suoi capitoli. E io devo chiarire cosa intendo quando dico che la mia infanzia ebbe una consistenza, o una qualità, assai diversa dal resto della mia vita, immeritatamente piacevole e gioiosa. L'aspetto più evidente di questa qualità è la chiarezza. E qui mi discosto da Stevenson per esempio, che pure ammiro e che dice che il bambino vaga con la testa tra le nuvole. Ne parla come se vivesse normalmente in una sorta di sbalordito sogno a occhi aperti, incapace di distinguere realtà e fantasia. Certo, bambini e adulti sono talvolta fantasiosi, ma non è questo, nella mia mente e nella mia memoria, che distingue gli adulti dai bambini. Ho il ricordo di una sorta di luce bianca che si stendeva su ogni cosa, divideva gli oggetti con chiarezza e ne intensificava la solidità. E ciò che conta è che quella luce bianca sprigionava un alone meraviglioso come se il mondo fosse nuovo quanto me; nuovo, non discosto dal reale.

Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.



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