Molto ammirato e celebrato dal clero cattolico, e letto dagli scolari cattolici, i popolari saggi di Chesterton intrattennero e divertirono l'adolescente Hitchcock, e lo fornirono di idee per la formazione del suo stile personale e della sua visione quando era un apprendista regista. Era Chesterton che difendeva la letteratura popolare, Chesterton che definì la struttura archetipica e fiabesca delle storie poliziesche, e Chesterton che difendeva l'esplorazione del comportamento criminale...
Chesterton e Hitchcock non condividevano solo il cattolicesimo ma anche un senso di ironia.
"The Dark Side of Genius," del biografo di Hitchcock Donald Spoto. (Citato in "Wisdom and Innocence: A Life of G.K. Chesterton," di Joseph Pearce.)
Grazie della segnalazione alla nostra Maria Grazia Gotti
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