giovedì 9 maggio 2024

Un aforisma al giorno - Le idee sono pericolose.

Le idee sono pericolose, ma l’uomo per cui sono più pericolose, è l’uomo senza idee…

Gilbert Keith Chesterton, Eretici.



mercoledì 8 maggio 2024

Un aforisma al giorno - Argomentazioni sbagliate dalla parte giusta.


Mi oppongo fortemente alle argomentazioni sbagliate della parte giusta. Credo di essere più contrario a loro che agli argomenti sbagliati della parte sbagliata.

Gilbert Keith Chesterton, "Prohibition and Disarmament: An Analogy," The Illustrated London News: 1920–1922, in The Collected Works of G. K. Chesterton, vol. 32.


lunedì 6 maggio 2024

Un aforisma al giorno - A universo donato...

Un cosmo, un giorno, rimproverato da un pessimista, rispose: “Come puoi tu, che mi disprezzi, accettare di parlare attraverso l'uso del mio apparato? Permettimi di ridurti al nulla e poi discuteremo della questione”. Morale. A un universo donato non si deve guardare in bocca.

Gilbert Keith Chesterton, Notebook.




domenica 5 maggio 2024

Aforismi in lingua originale - The fascination of children.

The most unfathomable schools and sages have never attained to the gravity which dwells in the eyes of a baby of three months old. It is the gravity of astonishment at the universe, and astonishment at the universe is not mysticism, but a transcendent common-sense. The fascination of children lies in this: that with each of them all things are remade, and the universe is put again upon its trial. As we walk the streets and see below us those delightful bulbous heads, three times too big for the body, which mark these human mushrooms, we ought always primarily to remember that within every one of these heads there is a new universe, as new as it was on the seventh day of creation. In each of those orbs there is a new system of stars, new grass, new cities, a new sea. (...) But the humorous look of children is perhaps the most endearing of all the bonds that hold the Cosmos together. Their top-heavy dignity is more touching than any humility; their solemnity gives us more hope for all things than a thousand carnivals of optimism; their large and lustrous eyes seem to hold all the stars in their astonishment; their fascinating absence of nose seems to give to us the most perfect hint of the humour that awaits us in the kingdom of heaven.

Gilbert Keith Chesterton, The Defendant.



Aidan Mackey (1 Ottobre 1922 - 4 Maggio 2024).

Aidan e il Clan Sermarini
il giorno del suo 100° compleanno
all'Oratorio di Oxford.

Gli alunni della Scuola Libera G. K. Chesterton
con Aidan all'ingresso dell'Oratorio di Oxford
nell'Aprile 2018.

Il giovane Aidan festeggiato
dal nostro presidente 
nel giorno del
100° compleanno.

All'alba di ieri 4 Maggio 2024 è morto ad Oxford, Inghilterra, il nostro amatissimo amico Aidan Mackey.

Aidan è nato il 1 Ottobre 1922 ed ha dedicato quasi tutta la sua vita a far conoscere il lavoro ed il pensiero di Gilbert Keith Chesterton, per cui è non solo giusto ma doveroso definirlo il vero capo di tutti noi chestertoniani di tutto il mondo.

Ha tenuto accesa la fiamma del pensiero e dell'opera del Nostro Eroe quando tutti o quasi tutti l'avevano dimenticato, e per tener desta la Rivoluzione Eterna ha speso tempo, denaro, energie senza risparmio (editava e stampava un giornalino che parlava di Chesterton, di distributismo, di cattolicesimo... faceva tutto lui...). Lo ha fatto sapendo di lottare per la Causa di Nostro Signore Gesù Cristo.

Ha avuto la ventura di conoscere e frequentare Dorothy Collins, la segretaria praticamente adottata dai coniugi Chesterton, e Ada Jones, la moglie di Cecil Chesterton, fratello di Gilbert.

Marito (rimase vedovo nel 2014 della sua amata moglie), padre di sette figlie, sergente della Royal Air Force durante la II Guerra Mondiale (trascorse quei cinque anni in Sierra Leone), maestro e direttore di scuole, sostenitore della nostra opera come di quella di tutti i chestertoniani a lui noti nel mondo (mi diceva sempre che era felicissimo di sapere che tutto quello che aveva fatto non era stato vano, visto che c'erano tanti bravi ragazzi in giro che seguivano Chesterton...), sovventore generoso ed entusiasta della Scuola Libera G. K. Chesterton di San Benedetto del Tronto, amante della liturgia tradizionale, frequentatore assiduo e devoto dell'Oratorio di Oxford, creatore e mentore della Chesterton Library (oggi Chesterton Collection, a Londra), abbiamo avuto la gioia di averlo come amico affettuoso, simpatico, arguto, infaticabile, inossidabile. Sospettavamo che fosse immortale...

Lo invitammo grazie a padre Spencer Howe nel giugno 2013 a stare con noi per alcuni giorni e raccontarci la sua vita di "merciless propagandist" chestertoniano per il Chesterton Day di quell'anno. Fu un'edizione memorabile perché Aidan ebbe l'occasione di rivedere un altro dei nostri eroi, John Kanu, il Leone della Sierra Leone, di cui divenne amico durante i tre anni di dottorato di quest'ultimo ad Oxford, e che continuò a sostenere a distanza (tanto che John e i suoi amici gli hanno dedicato un'aula della loro scuola a Freetown). John ha fatto tutto ciò che viene descritto da oltre dieci anni in questo blog anche grazie all'esempio e al sostegno di Aidan. Siamo contenti di aver assistito a questo incontro e di esserci inseriti in questa storia bellissima di amicizia cristiana.

Gli portammo nel 2018 una rappresentativa della Scuola Libera G. K. Chesterton di San Benedetto del Tronto e Aidan la introdusse nell'allora sede oxoniana della Chesterton Library (oggi Chesterton Collection, trasferita a Londra presso la Notre Dame University), facendo vivere a tutti momenti indimenticabili. Quante belle parole mi disse quel giorno! Fu entusiasta di vedere dei ragazzi italiani così giovani approdare alla corte di Chesterton. Lo riaccompagnai a casa in macchina e parlammo tanto.

Era anche un cultore di C. S. Lewis in quanto amico di Walter Hooper, esecutore testamentario del creatore di Narnia (che pur essendo più giovane di nove anni lo ha preceduto nel 2020...). Una sera l'estate scorsa chiamai Aidan e non mi rispose al telefono. Scrissi un po' preoccupato ad una delle figlie che mi rispose di non temere perché Aidan era andato a fare una presentazione a casa Lewis...

Aveva la fede e la freschezza di un giovane di venti anni.

Ci sentivamo sempre spesso per posta elettronica (che belle cose piene di fede, di arguzia e di simpatia che scriveva in un bellissimo inglese. Si firmava "Ancient Aidan"); negli ultimi mesi, per lui di maggiore sofferenza, ci siamo sentiti diverse volte anche per telefono. Aveva sempre parole di affetto, di stima, di conforto e di incitamento per noi e per le nostre piccole avventurose intraprese. Per me e per la mia famiglia è come se avessimo perso uno di noi. Ci siamo tanto affezionati a questo uomo splendido e ci mancherà molto.

Marco Sermarini

Qui di seguito una parte dei post che riguardano il nostro caro ed amatissimo Aidan Mackey:


https://uomovivo.blogspot.com/2018/04/il-privilegio-e-la-gioia-di-avere-certi.html

https://uomovivo.blogspot.com/2022/10/ieri-abbiamo-festeggiato-i-100-anni-del.html

https://uomovivo.blogspot.com/2022/03/uno-scritto-del-giovane-chesterton.html

https://uomovivo.blogspot.com/2019/10/lavremo-gia-messo-ma-non-mi-stanco-mai.html

https://uomovivo.blogspot.com/2018/04/con-aidan-mackey-il-propagandista-piu.html

https://uomovivo.blogspot.com/2017/11/il-grande-aidan-mackey-al-lavoro-nella.html

https://uomovivo.blogspot.com/2016/01/in-questo-giorno-di-battaglia-di-gloria.html

https://uomovivo.blogspot.com/2013/12/i-nostri-amici-carissimi-aidan-mackey-e.html

https://uomovivo.blogspot.com/2013/07/aidan-mackey-e-lassegno-firmato-gilbert.html

https://uomovivo.blogspot.com/2013/07/una-bella-mail-piena-di-gratitudine-da.html

https://uomovivo.blogspot.com/2013/07/il-documento-con-cui-papa-pio-xi-nomino.html

https://uomovivo.blogspot.com/2013/06/aidan-mackey-inizia-il-nostro-caro.html

https://uomovivo.blogspot.com/2022/11/notre-dame-dedicates-gk-chesterton.html


sabato 4 maggio 2024

Un aforisma al giorno - La vecchia vita umana che danza come i bambini.

La cinta esterna del cristianesimo è un rigido baluardo di abnegazioni morali e di preti professionisti, ma all’interno di quel baluardo inumano scoprirete la vecchia vita umana danzare come i bambini e bere vino come gli uomini, perché il cristianesimo è l’unica cornice adatta per la libertà pagana. Ma nella filosofia moderna accade il contrario: è la cinta esterna a essere visibilmente artistica ed emancipata, mentre la disperazione risiede al suo interno.

Gilbert Keith Chesterton, Ortodossia.



giovedì 2 maggio 2024

Aneddoti su Chesterton - Essere sempre avanti!

Un recensore fece notare che Chesterton [nel suo libro su Dickens] aveva detto che ogni cartolina scritta da Dickens era un'opera d'arte; ma Dickens morì il 9 giugno 1870 e la prima cartolina britannica fu emessa il 1° ottobre 1870. [Chesterton rispose:] “Un meraviglioso esempio dell'incessante propensione di Dickens a precorrere i tempi”.

Maisie Ward, Gilbert Keith Chesterton.



mercoledì 1 maggio 2024

Chesterton secondo l'Oxford Reference.



British journalist, poet, novelist, and broadcaster.

A Londoner, Chesterton was educated at St Paul's School, where he illustrated E. C. Bentley's first book of clerihews. On leaving school he first intended to study art, but instead became a journalist. His poems, The Wild Knight (1900), were well received, but it was as a newspaper columnist that Chesterton's reputation was made. His vigorous paradoxical essays, attacking Victorian pretensions, decadence, and a whole range of fashionable attitudes and institutions, were so popular that they were republished in such collections as Heretics (1905). He also wrote major critical studies of Browning (1903) and Dickens (1906).

Chesterton also enjoyed success as a fiction writer. The Napoleon of Notting Hill (1904), a fantasy about civil strife between different London localities, was typical of his serio-comic narratives. Although he continued to write serious verse he also branched into a brilliant vein of comedy. Magic, his first attempt at drama, was a theatrical triumph in 1913. His greatest and most lasting success, however, was in the field of detective fiction, with the Father Brown stories (1911–27), the central character of which is a Roman Catholic priest.

Chesterton had met Hilaire Belloc in 1900, and they had many opinions and attitudes in common. Like Belloc, Chesterton opposed the socialism of G. B. Shaw and H. G. Wells. In 1922 Chesterton became a Roman Catholic, and from then on many of his copious writings were on religious topics, notably an important biography of St Francis of Assisi (1923). Towards the end of his life he became a popular and extremely expert broadcaster.

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Nostra traduzione:

Giornalista, poeta, romanziere e conduttore radiofonico britannico.

Nato a Londra, Chesterton fu educato alla St Paul's School, dove illustrò il primo libro di clerihews di E. C. Bentley. Al termine della scuola aveva intenzione di studiare arte, ma divenne giornalista. Le sue poesie, The Wild Knight (1900), furono ben accolte, ma fu come editorialista di giornali che Chesterton si fece una reputazione. I suoi vigorosi saggi paradossali, che attaccavano le pretese vittoriane, la decadenza e tutta una serie di atteggiamenti e istituzioni alla moda, erano così popolari da essere ripubblicati in raccolte come Heretics (1905). Scrisse anche importanti studi critici su Browning (1903) e Dickens (1906).

Chesterton riscosse successo anche come scrittore di narrativa. Il Napoleone di Notting Hill (1904), una storia fantastica di lotte civili tra diversi quartieri di Londra, è una tipica delle sue narrazioni sericomiche. Pur continuando a scrivere versi di argomento serio, si cimentò anche con una brillante vena comica. Magic, il suo primo tentativo di commedia, fu un trionfo teatrale nel 1913. Il suo più grande e duraturo successo, tuttavia, fu nel campo della narrativa poliziesca, con i racconti di Padre Brown (1911-27), il cui personaggio centrale è un prete cattolico.

Chesterton aveva conosciuto Hilaire Belloc nel 1900 e i due avevano molte opinioni e atteggiamenti in comune. Come Belloc, Chesterton si opponeva al socialismo di G. B. Shaw e H. G. Wells. Nel 1922 Chesterton divenne cattolico romano e da allora molti dei suoi copiosi scritti furono di argomento religioso, in particolare un'importante biografia di San Francesco d'Assisi (1923). Verso la fine della sua vita divenne un conduttore popolare ed estremamente esperto.

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Oxford Reference è "il principale prodotto di consultazione online, che abbraccia 25 diverse aree tematiche e riunisce 2 milioni di voci digitalizzate di dizionari, compendi ed enciclopedie della Oxford University Press". Indubbiamente ha un certo peso e trovarvi Chesterton non è cosa da poco. Il breve profilo biografico è quello qui sopra riportato, mentre la pagina richiama tutti i luoghi in cui Chesterton trova menzione, e cioè:

in The Oxford Companion to Twentieth-Century Literature in English;

in The Oxford Companion to English Literature;

in The Oxford Companion to Crime and Mystery Writing;

in The Oxford Companion to Edwardian Fiction;

in The Oxford Companion to Chaucer;

in Oxford World Encyclopedia;

in The Oxford Reader's Companion to Charles Dickens;

in The Oxford Companion to Modern Poetry (2nd Edition);

in Oxford Who's Who in the Twentieth Century,

e il tutto è reperibile a questo collegamento:

https://www.oxfordreference.com/display/10.1093/oi/authority.20110803095606253?p=emailAm7kEdLUpJsDg&d=/10.1093/oi/authority.20110803095606253

La voce tratta dall'Oxford Reader's Companion to Charles Dickens l'abbiamo riprodotta integralmente e tradotta in un post di alcuni giorni fa. La copertina che abbiamo pubblicato è diversa e più recente rispetto a quella che troverete nella pagina collegata, che è invece riferita all'edizione 2011, il cui contenuto è online.

Il collegamento qui sopra conduce poi alle copertine ed ai collegamenti delle singole opere che sono consultabili a pagamento o comunque a particolari condizioni. Le opere esistono naturalmente anche nel caro vecchio formato cartaceo.

Ci sembrava interessante dare atto della presenza del nostro Chesterton in queste grandi opere.

martedì 30 aprile 2024

Saggi su Chesterton - Reginald Charles Churchill, Chesterton on Dickens: The Legend and the Reality.

Chesterton on Dickens: The Legend and the Reality

lunedì 29 aprile 2024

Chesterton in altre parole - T. S. Eliot: Chesterton il miglior critico vivente di Dickens.

Dickens's 'best novel' is probably Bleak House; that is Mr. Chesterton's opinion, and there is no better critic of Dickens living than Mr. Chesterton.

La 'migliore novella' di Dickens è probabilmente Bleak House; il che è l'opinione del signor Chesterton, e non c'è miglior critico vivente di Dickens del signor Chesterton.

Thomas Stearns Eliot, Selected Essays.




domenica 28 aprile 2024

Saggi su Chesterton - Chesterton e Charles Dickens - Ewa Kujawska-Lis.

Dickens Quarterly
Vol. 29, No. 4 (December 2012), pp. 350-362 (13 pages)
Published By: The Johns Hopkins University Press

https://www.jstor.org/stable/45292608



sabato 27 aprile 2024

Chesterton in altre parole - The Oxford Companion to Charles Dickens, la voce su Chesterton ("considerato da molti dickensiani il miglior critico di Dickens").

Chesterton, G. K. (1874-1936), considerato da molti dickensiani il miglior critico di Dickens. Scrisse per la prima volta su Dickens in The Bookman (1900, 1903) e pubblicò uno studio completo, Charles Dickens, nel 1906.

Si trattava in parte di una risposta a GISSING, il cui studio del 1898 aveva, secondo Chesterton, enfatizzato eccessivamente il lato oscuro dell'opera di Dickens.

Chesterton si propone di celebrare nel suo stile esuberante la suprema abilità e fecondità comica di Dickens e la sua glorificazione dell'uomo comune, soprattutto nella figura di Sam Weller. Nonostante le occasionali lacune in affermazioni discutibili o in facili battute, Chesterton riesce brillantemente a trasmettere il sapore unico dell'arte di Dickens e offre molte intuizioni penetranti nel funzionamento della sua immaginazione. Tra il 1907 e il 1909 scrisse le singole prefazioni per ciascuno dei libri di Dickens ristampati da J. M. Dent nella sua collana Everyman's Library.

Queste prefazioni, raccolte sotto il titolo Appreciations and Criticisms of the Works of Charles Dickens nel 1911 (ristampato nel 1933 con i primi due sostantivi del titolo invertiti), contengono naturalmente commenti più dettagliati sui singoli romanzi rispetto al libro del 1906, e vi si trovano alcune delle discussioni più interessanti e stimolanti di Chesterton sull'opera di Dickens, come la sua raffinata analisi della struttura centripeta di Bleak House.

In The Victorian Age in Literature (1913), Chesterton diede risalto a Dickens, definendo la sua come “la più squisita delle arti... l'arte di divertire tutti”, e per il resto della sua carriera continuò a sostenere Dickens come un artista supremamente grande in un periodo in cui la maggior parte dei critici accademici considerava i suoi risultati con indifferenza o vero e proprio disprezzo. T. S. Eliot dichiarò (1932), 'Non c'è critico di Dickens migliore del signor Chesterton', e molti illustri studiosi e biografi successivi di Dickens, come Sylvère Monod e Peter Ackroyd, hanno fatto eco a questo elogio.

MS

Chesterton on Dickens, a cura di Alzina Stone Dale (vol. 15 of The Collected Works of Gilbert Keith Chesterton, Ignatius Press; Chesterton on Dickens, ed. M. Slater (1992). The Chesterton Review, 11.4 (special Dickens number) (1985).


Michael Slater, in Paul Schlicke (ed), The Oxford Companion to Charles Dickens



venerdì 26 aprile 2024

Un aforisma al giorno - Non adulare la propria nazione.

Non c'è mai stato nulla di buono nell'adulare semplicemente la propria nazione: un uomo adula la terra che teme, ma non la terra che ama.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 25 settembre 1915, 

pubblicato anche nel volume postumo The Apostle and the Wild Duck.



giovedì 25 aprile 2024

Un aforisma al giorno - Fantasia e narrativa.

La fantasia è il segnale dell'istinto. Il giornalismo ci dice solo quello che gli uomini fanno; è la narrativa che ci dice quello che pensano, e ancora di più quello che sentono... Tutta la narrativa è solo un diario di sogni ad occhi aperti invece che di giorni. E questa profonda occupazione delle menti degli uomini con certe cose alla fine ha sempre un effetto anche sull'espressione esteriore dell'epoca. 

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 21 aprile 1923.



mercoledì 24 aprile 2024

Un aforisma al giorno - Scopo della politica umana è la felicità umana.

Lo scopo della politica umana è la felicità umana. Per coloro che hanno certe convinzioni, essa è condizionata dalla speranza di una felicità più grande, che non deve essere compromessa. Ma la felicità, la gioia del cuore dell'uomo, è il test laico e l'unico test realistico. Lungi dall'essere un test meramente sentimentale, grazie al talismano del cuore, è l'unico test minimamente pratico. Non c'è nessuna legge di logica o di natura o altro che ci costringa a preferire qualcos'altro. Non c'è alcun obbligo di essere più ricchi, o più occupati, o più efficienti, o più produttivi, o più progressisti, o in qualsiasi modo più mondani o più ricchi, se questo non ci rende più felici.

Gilbert Keith Chesterton, Il profilo della ragionevolezza.



martedì 23 aprile 2024

Il Distributismo sul canale YouTube di Fede & Cultura - Stasera alle ore 18.00.


https://youtube.com/live/VDw0YbcX3sI

La grande produzione letteraria di G.K. Chesterton ci aiuta a riflettere anche sui grossi problemi economici della modernità. Oggi Fabio Trevisan ci aiuta a conoscere il distributismo di Chesterton tramite un'opera meno nota, ma non per questo meno importante: "Il profilo della ragionevolezza".

Un aforisma al giorno - Le tendenze possono essere invertite.

Cento racconti della storia umana mostrano che le tendenze possono essere invertite e che un ostacolo può essere il punto di svolta. Le sabbie del tempo sono semplicemente punteggiate da singoli paletti che hanno segnato l'inversione di tendenza. Il primo passo verso la vittoria finale è fare in modo che il nemico non vinca, anche solo che non vinca ovunque. Poi, quando avremo fermato la sua corsa, e magari combattuto fino all'arresto, potremo iniziare un contrattacco generale.

Gilbert Keith Chesterton, Il profilo della ragionevolezza.



lunedì 22 aprile 2024

Un aforisma al giorno - La definizione di decadenza.


È il segno finale della decadenza di un popolo quello che definisce i gatti cani e descrive il sole come la luna - ed è molto preciso nell'esattezza di questi pseudonimi. Sbagliare, e sbagliare accuratamente, è la definizione di decadenza.

Gilbert Keith Chesterton, A Miscellany of Men.



domenica 21 aprile 2024

Concorso Chesterton 2024 - Arriva e vi chiediamo di sostenerci!

 Carissimi Amici, Soci e Simpatizzanti,

sono lieti di presentarVi la Settima Edizione del Concorso Chesterton dedicato appunto al Nostro Eroe ed al fine di diffondere la sua conoscenza, le sue opere e il suo pensiero anche tra i più giovani.

Il tema di quest'anno è: 

“L’umiltà è la madre dei giganti – farsi piccoli per diventare grandi”

Il concorso vuole essere quindi un contributo a mantenere vivo il genio, l’intuizione positiva, l’esperienza dell’Autore.

È per questo che Vi chiamo.

Negli anni la partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti provenienti dalle scuole statali, paritarie e parentali, primarie e secondarie di I e II grado d’istruzione, è stata sempre più viva. I ragazzi hanno lavorato alacremente in questi mesi e i frutti si vedranno presto.

È prevista una giornata conclusiva, che si svolgerà venerdì 3 maggio 2024 a San Benedetto del Tronto presso il Centro Educativo La Contea, alla quale interverranno i nostri storici giurati Annalisa Teggi, Rodolfo Casadei e Fabio Trevisan; ad esso sono caldamente invitate tutte le classi partecipanti: un’occasione per incontrarsi, prendere parte ai laboratori per grandi e piccini, fare una ricca merenda insieme, premiare tutti gli studenti e in particolar modo i vincitori in base alle varie categorie e infine, per chi vuole, restare a pranzo insieme.

Tutto questo ci impegna anche economicamente come Società, per cui Vi chiedo di sostenerci anche da questo punto di vista come molti di Voi hanno fatto negli scorsi anni, rendendo l'esperienza più bella, più simpatica per i partecipanti che sono ragazzi. Sono tanti i ragazzi che partecipano e Vi invito a cercare sul blog la traccia delle passate edizioni, piene di allegria e di colore.

Ecco qui di seguito i vari campi ai quali potrete scegliere di contribuire anche con un piccolo importo:

- premi per la scuola primaria: 200 euro;

- premi per la scuola secondaria di I e II grado: 200 euro;

- merenda: 100 euro;

- pranzo: 300 euro.

A seguire l’IBAN:

IT46 L076 0113 5000 0005 6901 515

e il numero di ccp:

56901515

Naturalmente chi contribuirà riceverà tutta la gratitudine della Società che presiedo e dei ragazzi partecipanti, per cui Vi ringrazio di cuore sin d'ra per il Vostro generoso aiuto, e Vi aggiornerò al più presto con un breve resoconto della giornata (che troverete sul blog, che Vi invito sempre a seguire -- trovate tante bellissime cose che ci richiamano al Vero!) e qualche testimonianza.

Chi contribuirà potrà detrarre dal reddito i propri versamenti scrivendo sulla causale "Erogazione liberale - Concorso Chesterton".

Vi saluto affettuosamente,

Marco Sermarini, presidente della SCI.




Un aforisma al giorno - Scoprire di essere stupidi.

La dottrina dell'uguaglianza umana si basa su questo: che non c'è uomo veramente intelligente che non abbia scoperto di essere stupido. Non c'è uomo grande che non si sia sentito piccolo. Alcuni uomini non si sentono mai piccoli; ma questi sono i pochi uomini che lo sono.

Gilbert Keith Chesterton, A Miscellany of Men.



sabato 20 aprile 2024

Uomovivo…?

Un aforisma al giorno - Problemi morali mostruosi...

Giocare con i bambini è una cosa gloriosa, ma il giornalista in questione (Chesterton, ndr) non ha mai capito perché sia considerata una cosa rilassante o idilliaca. Non gli rammenta di innaffiare piccoli fiori in erba, ma di lottare per ore con angeli e diavoli giganteschi. Problemi morali della più mostruosa complessità lo assediano incessantemente. Deve decidere davanti agli occhi terribili dell'innocenza se, quando una sorella ha buttato giù i mattoni di un fratello, per vendicarsi del fatto che il fratello ha preso due dolcetti fuori dal suo turno, sia accettabile che il fratello si vendichi scarabocchiando sul libro illustrato della sorella, e se tale comportamento non giustifichi la sorella a spegnere il fiammifero acceso illegalmente dal fratello.

Gilbert Keith Chesterton, A Miscellany of Men.



venerdì 19 aprile 2024

Concorso Chesterton 2024 - Farsi piccoli per diventare grandi.

Un aforisma al giorno - Il terremoto di duemila anni fa...

La parola Eucaristia non è che un simbolo verbale, potremmo dire una vaga maschera verbale, per qualcosa di così tremendo che l'affermazione e la negazione di esso sono sembrate allo stesso tempo una bestemmia: una bestemmia che ha scosso il mondo con il terremoto di duemila anni.

Gilbert Keith Chesterton, Christendom in Dublin.




giovedì 18 aprile 2024

Un (due) aforisma (aforismi) al giorno (al prezzo di uno) - Mi farei cristiano dopo averli letti se già non lo fossi.

Un aforisma al giorno - Essere nervosi...

Non siate orgogliosi del fatto che vostra nonna sia rimasta scioccata da qualcosa che voi siete abituati a vedere o sentire senza essere scioccati. Ci sono due significati della parola "nervoso", e non è nemmeno una superiorità fisica essere effettivamente senza nervi. Può significare che vostra nonna era un animale estremamente vivace e vitale, mentre voi siete un paralitico.

Gilbert Keith Chesterton, Avowal and Denial.



mercoledì 17 aprile 2024

Concorso Chesterton 2024! I bambini e I ragazzi capiscono che è bene non separarsi mai da Gilbert!!!

Un aforisma al giorno (ma è così chiaro...!)

Sia il comunista che il capitalista sono accomunati dal fatto di non pensare al singolo lavoratore come indipendente. Discuteranno se è ben pagato, se è trattato bene, se lavora in buone o cattive condizioni, se dipende da una buona o cattiva azienda o da un buon o cattivo governo; ma non se è indipendente.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News. 28 novembre 1931.



martedì 16 aprile 2024

Un aforisma al giorno - Interessante definizione di progressista.

I politici devono essere progressisti, cioè devono vivere nel futuro perché sanno che in passato hanno fatto solo del male. 

Gilbert Keith Chesterton, Avowal and Denials.




lunedì 15 aprile 2024

Cosa non va nel mondo? Chesterton raccontato da Fabio Trevisan domani 16 aprile 2024 alle ore 18.00.




Un aforisma al giorno - Filosofie nuove, restrizioni straordinarie.

Le nuove filosofie, le nuove religioni e i nuovi sistemi sociali non possono elaborare i loro piani di emancipazione dell'uomo senza renderlo ancora più schiavo. Non possono realizzare nemmeno quelle che considerano le riforme più ordinarie senza imporre immediatamente le restrizioni più straordinarie.

Gilbert Keith Chesterton, Avowals and Denials.



domenica 14 aprile 2024

Un aforisma (spettacolare, tra i più belli, assolutamente inedito) al giorno - Uno degli articoli contenuti in Black and White, pubblicati da poco grazie all'amico Geir Hasnes.

Credo che una divisione molto irregolare, una vita molto altalenante, una vita vissuta agli estremi della ricchezza e della povertà sia di gran lunga la più morale e migliorativa... Perciò consideriamo i due aspetti della questione: il primo è la necessità per lo spirito umano di un certo grado di abnegazione, il secondo la necessità di un certo grado di eccitazione. L'uomo della vita regolare impara l'abnegazione? Per niente. Non ha mai assaporato la stravaganza e quindi non ne sente la mancanza. Non ne sente la mancanza e quindi non vi rinuncia affatto. Se una cosa è molto lontana dall'intero modo di vivere di un uomo, lontana come un secolo o un continente diverso, è assurdo dire che vi rinuncia. È assurdo dire che sono così sobrio nel mio modo di vivere da aver vissuto un anno a Battersea senza gondola. È assurdo dire che penso a mia moglie e al mio piccolo reddito, e che resisto all'acquisto di un elefante indiano... A questa vita facile e autoindulgente della rispettabile classe media si contrappone l'eroismo oscuro, l'abnegazione ferrea, l'austerità religiosa dell'uomo stravagante e difficile. Passa accanto alle tentazioni, ma come il santo nella Chiesa trionfante, sa quali sono, e quali sono la loro bellezza e il loro pathos. Abbandona il sigaro, ma non con ignoranza, bensì con una triste e sacra consapevolezza. È davvero un asceta... E per effetto della sua precedente stravaganza sulle sue risorse attuali, guadagna davvero un controllo su se stesso, una conoscenza della vita umana dura e sana, come è stata per tutti gli uomini fin dall'inizio del mondo... Credo che un carattere morale più severo e più fine sia prodotto dall'essere stravaganti un giorno e parsimoniosi il giorno dopo. Perché così sviluppiamo sia le virtù pagane che quelle puritane. E conserviamo l'unico elemento essenziale della vita, la meraviglia; sappiamo quando la vediamo nella notte più buia; la siepe bassa e trascurata che si trova tra la terra e il paese delle fiabe.

Gilbert Keith Chesterton, Black and White, 14 marzo 1903 (contenuto in Chesterton in Black and White, edito da Geir Hasnes).



sabato 13 aprile 2024

Un aforisma al giorno - La discussione è scomparsa.

La discussione nel vecchio senso decisivo e sistematico sembra essere scomparsa dalla nostra sconcertante politica e dal nostro giornalismo.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 10 Ottobre 1931.



venerdì 12 aprile 2024

giovedì 11 aprile 2024

La traduzione della presentazione de L'Uomo che fu Giovedì mandato in onda da Orson Welles nel 1938.

Orson Welles nel 1941,
tre anni dopo L'Uomo che fu Giovedì.


Questa è la traduzione della presentazione fatta dal regista Orson Welles del dramma radiofonico basato su L'Uomo che fu Giovedì (in cui tra l'altro egli stesso interpretò Gabriel Syme, il protagonista, il Giovedì). La trasmissione andò in onda qualche settimana prima del famosissimo The War of the Worlds.

Anni fa la pubblicammo in inglese, ora vogliamo presentarvela tradotta. Merita. Due grandi genii si incontrarono, in qualche modo, e allora vale la pena ricordarli entrambi.

Sono parole verissime e vivissime, acute e geniali.

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Buonasera, signore e signori.

G.K.C., Gilbert Keith Chesterton, grande e autorevole convertito cattolico e liberale, è morto ormai da due anni. Per uno stile unico di entusiasmo per il senso comune, per un singolare dono del paradosso, per una profonda riverenza e un alto spirito, e soprattutto per una prosa inglese libera e sfacciatamente bella, non sarà mai dimenticato.

"Deve essere meraviglioso essere famosi". Secondo il racconto, questo è ciò che la giovane donna disse all'uomo grasso, il favolosamente grasso, il fantastico, il famoso uomo grasso quando la portò a pranzo in un ristorante alla moda, e tutti si voltarono a fissarla.

""Mi dica", disse lei, "la gente la riconosce sempre? Tutti sanno sempre chi è lei?".

"Beh, mia cara", disse il signor Chesterton, "se non lo sanno, lo chiedono".

L'Uomo che fu Giovedì di Chesterton è un po' così. In poche parole, parla di anarchici. È stato scritto, ricordate, nel pieno boom dei lanci di bombe, in quei giorni di radicale irresponsabilità dei nichilisti. E, a grandi linee, è un giallo. È garantito che non indovinerete mai e poi mai la soluzione fino alla fine. Si teme addirittura che non si riesca a indovinarla. Forse non indovinerete mai di cosa parla L'Uomo che fu Giovedì, ma sicuramente, se non lo farete, lo chiederete.

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Altri collegamenti del nostro blog su Welles. Ma se scrivete "Orson Welles" nel motore di ricerca interno c'è dell'altro.

Una serie di cortometraggi di Welles che avrebbero riguardato Chesterton:

https://uomovivo.blogspot.com/2024/02/orson-welles-chestertoniano-di-ferro.html

La trasmissione in formato audio:

https://uomovivo.blogspot.com/2022/05/riproponiamo-man-who-was-thursday-messo.html

L'originale del discorso che oggi vi offriamo tradotto:

https://uomovivo.blogspot.com/2016/06/orson-welles-presenta-il-suo-luomo-che.html


mercoledì 10 aprile 2024

Neil Gaiman a 11 anni voleva rapire Chesterton...

"Quando hai 11 anni, torni a casa da scuola attraversando questo strano paesaggio inglese e ti passano per la testa queste cose strane e meravigliose... beh, questa è una di quelle cose che non ho mai raccontato a nessuno prima d'ora", dice Gaiman in tono cospiratorio, "ma eccoci qua":

"La mia peggiore fantasia è stata una fantasia molto bella. Dovevo rapire tutti gli autori di cui mi piaceva l'opera, vivi e morti - dovevo andare in giro a radunare G.K. Chesterton e Geoffrey Chaucer e tutti questi tipi. Poi li rinchiudevo in un enorme castello e li costringevo a collaborare a questi libri dalle trame enormi. E io dicevo loro quali erano le trame. Avevo circa 10 anni. E ho progettato un'epopea gigantesca in 12 volumi su queste persone che partono per raccogliere rocce da tutto l'universo. Per quanto riguarda i sogni a occhi aperti, questo dice molto di me da giovane: non ero abbastanza sicuro della mia capacità di inventare storie. Mi inventavo questa storia enorme e intricata per giustificare i miei sogni a occhi aperti di creare storie".

Neil Gaiman in un'intervista:

 https://edition.cnn.com/2001/CAREER/jobenvy/10/04/author.neil.gaiman/index.html