Ad alcuni non piace la parola "dogma". Fortunatamente sono uomini liberi e c'è un'alternativa per loro. Esistono due cose, e solo due cose, per la mente umana: un dogma o un pregiudizio. Il Medioevo fu un'epoca razionale, l'età della dottrina. La nostra epoca è, ben che vada, un'età poetica, l'età del pregiudizio. Una dottrina è un punto ben marcato; un pregiudizio è un'indicazione di direzione. «Si può mangiare un bue, ma non si può mangiare un essere umano» è una dottrina. «Si dovrebbe mangiare tutto in minima quantità» è un pregiudizio, che a volte viene chiamato anche con il nome di ideale. Una direzione è sempre e di gran lunga più fantasiosa di un progetto. Preferirei avere in mano la più antica delle cartine su cui è tracciata la strada per Brighton piuttosto che una generica raccomandazione di girare a sinistra. Due linee rette non parallele alla fine si devono incrociare; ma le curve possono ricorrersi per sempre. Due amanti sono capaci di camminare affiancati lungo la frontiera tra la Francia e la Germania, uno al di qua e uno al di là della linea di confine, finché non viene detto loro in modo non vago che devono stare separati. E questa è una parabola assolutamente veritiera sulla capacità che questa moderna vaghezza ha di dispedere e separare gli uomini in mezzo alla nebbia.
Gilbert Keith Chesterton, Cosa c'è di sbagliato nel mondo.
Corsa automobilistica Londra - Brighton
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