Non si ripeterà mai abbastanza che ogni vera democrazia è un tentativo (come quello di una gioviale padrona di casa) di incoraggiare i timidi e farli entrare in una conversazione. Per ogni proposito pratico di uno stato politico, per ogni proposito pratico di una merenda che si distingua, chi si umilia dev’essere lodato. In un tè elegante, è ugualmente ovvio che chi si esalta dev’essere umiliato, se possibile, senza violenza fisica. La gente parla di democrazia definendola grossolana e turbolenta, il che costituisce un evidente errore nella storia. È l’aristocrazia ad essere sempre stata grossolana e turbolenta, perché implica un appello a chi confida in se stesso. La democrazia fa appello a chi è sfiduciato. La democrazia significa indurre a votare chi non avrà mai la “caratura” per governare, e in base all’etica cristiana proprio quelli che devono governare sono coloro che non hanno la “caratura” per farlo.
Gilbert Keith Chesterton, Tremendous Trifles.
Nessun commento:
Posta un commento