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giovedì 16 febbraio 2023

The Common Man, prima edizione.

 



Questa è la bella copertina della prima edizione di The Common Man, edito da Sheed & Ward nel 1950. Come vedete, dunque, si tratta di un libro postumo, il primo dei sette libri postumi di Chesterton messi insieme da Dorothy Collins, la sua ultima segretaria ed esecutrice letteraria, quella che a ragione viene ricordata come una specie di figlia di Gilbert e Frances. Sette libri postumi: dice argutamente il mio fratello gemello americano Dale Ahlquist, "non è un brutto risultato per uno scrittore continuare a scrivere così tanti libri dopo la propria morte". Non c'è dubbio che questo contribuisce a dare un'idea se non precisa in ogni caso eloquente di quanto abbia scritto Chesterton nella sua vita.

Il libro è una raccolta di scritti apparsi su varie riviste e mai collazionati in precedenza. Vi è inclusa anche la straordinaria analisi di Chesterton del "misticismo della felicità" nel Sogno di una notte di mezza estate, un brillantissimo saggio su Shakespeare. C'è anche Due ostinati pezzi di ferro, che parla di due creature piuttosto diverse - l'uomo e la donna - che si uniscono solo quando sono roventi. C'è anche la predica che Chesterton avrebbe pronunciato se fosse stato un predicatore, una perorazione contro il peccato di orgoglio e il racconto cronico Se Don Giovanni d'Austria avesse sposato Maria Regina di Scozia.

Un'altra notazione: Sheed & Ward non sono altro che Frank Sheed e sua moglie Maisie Ward, carissimi amici dei Chesterton e, per quel che riguarda Maisie, la prima e più determinante biografa di Chesterton.

L'edizione italiana seguì di poco (1955) quella originale, per i tipi delle allora edizioni Paoline. Segno, questo, del fatto che in quell'epoca Chesterton era ancora un articolo appetibile per l'editoria italiana, che ancora resisteva l'idea di perseguire in Italia un certo tipo di letteratura sul filone dei grandi autori inglesi cattolici, un'idea che era, con sforzi, accenti e finalità diverse, nel progetto del gruppo de La Ronda come in quello de Il FrontespizioDi recente anche l'editore Lindau ha ritenuto l'opera degna di essere nuovamente tradotta e pubblicata.

Spero che queste brevi notizie vi siano utili per ricostruire la dinamica della produzione letteraria di Chesterton, per comprenderla meglio e farla sempre più vostra.

Marco Sermarini

Indice dell'opera

  • L'uomo comune
  • Sogno di una notte di mezza estate
  • Sulla lettura
  • I mostri e il medioevo
  • A cosa servono i romanzieri
  • La Chanson de Roland
  • Il preconcetto della scuola
  • Il romanzo di un furfante
  • Il prezzo del patriottismo
  • La pantomima
  • Risolvere l'enigma
  • Racconto di due città
  • Dio e i beni
  • Da Meredith a Rupert Brooke
  • I pericoli della negromanzia
  • Giotto e san Francesco
  • I nuovi binari
  • Il vero dottor Johnson
  • Rimpiangere Rabelais
  • Il segugio del cielo
  • L'uomo frivolo
  • Due pezzi di ferro difficili da unire
  • Henry James
  • La strana conversazione di due vittoriani
  • La risata
  • Racconti di Tolstoj
  • Un nuovo argomento in favore delle scuole cattoliche
  • Volgarità
  • La rifioritura della filosofia. Perché?
  • Vandalismo
  • Elizabeth Barrett Browning
  • L'erastiano e la Chiesa di Stato
  • La fine dei moderni
  • Walter de la Mare
  • Il significato del metro
  • Riguardo a una strana città
  • L'epitaffio di Pierpont Morgan
  • Il nuovo fanatismo
  • Libri per ragazzi
  • Il profilo della libertà
  • Una nota sul nudismo
  • Consultare l'enciclopedia
  • Se potessi tenere un solo sermone
  • Se don Giovanni d'Austria avesse sposato Maria I di Scozia

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