Riciclo i due spettacolari aforismi di Chesterton dello scorso anno, perché sono tra i più belli, simpatici e brillanti che si possano fare, riflettono perfettamente lo spirito di Chesterton e spero si installino nei vostri cuori con quel medesimo spirito e non vi lascino più.
Formulo questi auguri a mio nome, della mia famiglia e della Società Chestertoniana Italiana che spero raggiunga ogni anno di più il suo obiettivo: portare quante più persone possibile a Gesù Cristo tramite il nostro caro vecchio Gilbert.
Marco Sermarini
Di solito faccio i miei propositi per il nuovo anno verso la fine di maggio, perché appartengo a quell'ordine superiore di esseri che non solo dimentica di mantenere le promesse, ma anche di farle. Inoltre, il mio compleanno è più o meno in quel periodo; e mi piace rinascere nel momento in cui sono nato.
Gilbert Keith Chesterton, 11 Gennaio 1913, Daily News
L'obiettivo di un Nuovo Anno non è che abbiamo un nuovo anno. È che abbiamo una nuova anima e un naso nuovo; nuovi piedi, una nuova schiena, nuove orecchie e occhi nuovi. A meno che un particolare uomo non prenda decisioni per il Nuovo Anno, non prenderà alcuna decisione. A meno che un uomo non cominci da capo con le cose, senz'altro non farà niente di efficace. A meno che un uomo non parta con la strana ipotesi di non essere mai esistito prima, è certissimo che non esisterà mai in seguito. A meno che un uomo non nasca di nuovo, non entrerà in nessun modo nel Regno dei Cieli.
Gilbert Keith Chesterton, Lunacy and Letters, "January One".
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Prendere un treno... Questa è una delle più belle vignette di Chesterton. Mi ci vedo molto, in entrambe le vesti, sia chiaro... Non c'entra nulla con gli auguri ma va benissimo.
(Marco Sermarini) |
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