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domenica 4 settembre 2022

Una pagina su Chesterton in una terra inesplorata.

Allora, mi sono imbattuto in una delle mie solite ricerche in questo sito:

https://www.sitocomunista.it/rossoegiallo/personaggi/padrebrown.html

Non sono abituato a fermarmi di fronte a professioni di fede così esplicite ("sito comunista"), anzi trovo interessante che Chesterton si trovi anche qui. Non è la prima volta (ho trovato articoli interessanti in posti dove la maggior parte dei lettori non si soffermerebbe, e mi pare di averne dato più di una volta contezza). Se a qualcuno questo crea dei problemi... a me no. Sono abituato a discutere e a cercare di capire perché conosco bene ciò che amo, conosco bene le mia identità.

Sono certo che diversi lettori non concorderanno con la mia scelta di dargli rilevanza, anche perché questa pagina contiene giudizi a volte trancianti, non condivisibili, errati [a titolo di esempio: "Gilbert Keith Chesterton (1874 - 1936), scrittore inglese che dalla Chiesa anglicana passò a quella cattolica ("per amore della salute, dell'allegria e dell'immaginazione" disse, evidentemente equivocando assai)"... "l'ingenuità (reale) dei libri sta appunto nel riproporre un modello tradizionale che solo qualche anno dopo Hammett e Chandler si incaricheranno di fare giustamente a pezzi", giusto per fare due modestissimi esempi, ma solo due), però onestamente mi sembra un'espressione viva di affetto verso il Nostro Eroe.

Questo signore, che non ho compreso chi sia, critica, trancia, dice la sua, ma nel frattempo cosparge la pagina di complimenti, fotografie, copertine, cercando quasi di essere esaustivo ed in maniera simpaticamente ossessiva. È anche simpatico nella sua "ortodossia": si imbatte nella famosa lettera di Gramsci a Tania e deve dire la sua, non essendo d'accordo con l'autore: "e una volta tanto non siamo assolutamente d'accordo"... Non c'è alcuna ironia nella mia considerazione. Poi uno che oggi, in tempi di fluidità assoluta, piazza falce e martello piccoline in alto a sinistra ha qualcosa che può scuotere.

Per cui se avete piacere leggete. Chesterton rimane sempre il più indicato a fare incursione in quelle terre inesplorate che sono le nostre teste quando vengono su secondo idee molto molto diverse dalle sue. Sarà che anche lui di terre inesplorate ne aveva attraversate tantissime.

Marco Sermarini

P.S.: non sono riuscito a capire chi sia l'autore di questa pagina però lo saluto con affetto pronto a discutere su tutto piacevolmente, di persona, davanti a una bella boccia di birra.

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