Firenze, 12 Agosto 1917
Caro Baldini,
(...)
Ho letto, in questi giorni, ms. assai belli di Cardarelli; prose. Bacchelli mi manda spesso sue notizie. Aspetto da Soffici qualche novità dei suoi discorsi con Casati: se la guerra dura ancora di molto, come fo io a starmene qui? Ho ripreso a lavorare, a leggere: e ho fatto alcuni articoli. Ho letto dell'altra Colette Willy; un libro di Duhamel: «Vie des Martyrs», pagine di ospedale da campo, molto vissute e pulite; dell'altro Chesterton, sempre più bello.
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Tuo aff.mo
Emilio Cecchi
Emilio Cecchi - Antonio Baldini, Carteggio 1911 - 1959.
Antonio Baldini |
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