La via additata da Joseph Knecht approda — come dire? — alla gioia aristocratica, riservata agli spiriti eccelsi. Lo stesso Hesse ha ricordato che esistono anche le piccole gioie, alla portata di tutti. Ne ha enumerate alcune nel breve scritto intitolato appunto Piccole gioie: lo spettacolo del cielo, di un giardino, dei bambini, un volto bello. Assertori di tali e di altre piccole gioie sono Gilbert K. Chesterton (1874-1936) nel romanzo Manalive (L’uomo vivo), Nicola Lisi (1893-1975), Francis Jammes (1868-1938), Luigi Santucci (1918-99), M. Rigoni Stern (1921) nel romanzo Storia di Tönle.
Padre Ferdinando Castelli, Come raggiungere la felicità - Rispondono gli autori del Novecento, in La Civiltà Cattolica, Quaderno 3669, pagg. 220 - 233, Anno 2003, Volume II, 3 Maggio 2003.
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