Ma ecco il mio vero obiettivo. Per me l'infanzia possiede una sua qualità, forse difficile da descrivere, ma per nulla vaga. Anzi, è più netta della differenza tra il buio color pece e la luce del giorno, o tra l'avere e il non avere mal di denti. Per continuare la storia, è necessario insistere sul primo e più complesso dei suoi capitoli. E io devo chiarire cosa intendo quando dico che la mia infanzia ebbe una consistenza, o una qualità, assai diversa dal resto della mia vita, immeritatamente piacevole e gioiosa.
Gilbert Keith Chesterton, Autobiografia.
Nessun commento:
Posta un commento