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lunedì 21 ottobre 2019

Chesterton in altre parole - Hannah Arendt (GKC in compagnia di CP...).


L'insistenza della dottrina cristiana sulla condizione limitata dell'uomo era in qualche modo sufficiente per consentire ai suoi aderenti una comprensione molto profonda della disumanità essenziale di tutti quei moderni tentativi - psicologici, tecnici, biologici - di trasformare l'uomo nel mostro del superuomo. Si sono resi conto che una ricerca della felicità, che in realtà significa cancellare tutte le lacrime, finirà piuttosto rapidamente cancellando tutte le risate. E' stato ancora una volta il cristianesimo che ha insegnato loro che niente di umano può esistere al di là di lacrime e risate, tranne il silenzio della disperazione.

Hannah Arendt, commentando Chesterton e Charles Péguy in Christianity and Revolution, in Hannah Arendt, Essays in Understanding, 1930-1954




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