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sabato 30 giugno 2018

Un aforisma al giorno in lingua originale



Orthodoxy



Gilbert Keith Chesterton

30 giugno 2018
CHAPTER V.—The Flag of the World
A man belongs to this world before he begins to ask if it is nice to belong to it. He has fought for the flag, and often won heroic victories for the flag long before he has ever enlisted. To put shortly what seems the essential matter, he has a loyalty long before he has any admiration.

Gilbert Keith Chesterton,

Orthodoxy



giovedì 28 giugno 2018

Se anche l'Oroscopo di Internazionale cita GKC

Cari amici,

ricevo or ora dalla simpatica Maria Grazia Gotti la segnalazione che segue. 
Chesterton è stato citato addirittura nell'oroscopo! 
Premessa necessaria: noi non crediamo nell'oroscopo, non lo leggiamo mai e ne facciamo volentieri a meno, però è simpatico che qualcuno utilizzi il nostro anche lì… E comunque usa una citazione interessante.
Quindi con la riserva mentale di cui sopra potete leggerle quanto segue, aderendo al solo dettato del Chesterton...

Marco Sermarini 


Da: Maria Grazia Gotti
Data: 28 giugno 2018 17:09:24 CEST
A: Marco Sermarini
Oggetto: Se anche l'Oroscopo di Internazionale cita GKC

Il XVI Chesterton Day è stato molto bello.

E' stata una bella serata, quella del Chesterton Day 2018. Abbiamo potuto ascoltare dalla viva voce dei nostri ospiti (Nikola Bolšec, Angelo Bottone, gli alunni della Scuola Chesterton di San Benedetto del Tronto e, registrato ma vivissimo, Dale Ahlquist) la rilevanza nell'esistenza delle persone di Chesterton.

Angelo Bottone, che vive e lavora e ha messo su famiglia in Irlanda, ci ha raccontato la vicenda del recente referendum sull'aborto, purtroppo vinto in maniera eclatante dal fronte pro-choice. Partendo dalla domanda posta dalla Madonna a Re Alfred ne La Ballata del cavallo bianco ("... sai avere fede senza una speranza...?"), Angelo ci ha descritto come degli uomini, anzi degli "amici ancora vivi disposti a morire" debbono portare avanti una lotta quotidiana che per prima cosa riguarda la nostra anima che va salvata: ho fatto ciò che era giusto che io facessi. Il tutto non senza commozione e grande umanissima partecipazione, ed è giusto così.

Nikola Bolšec, giovane presidente del Hrvatski Čestertonijanski Klub, ci ha detto come sia bello leggere tra le righe de Il Napoleone di Notting Hill la propria storia: noi croati siamo Notting Hill, circondati da sempre, piccolo popolo cattolico, mai domo. Ecco perché essi amano come noi Chesterton!

I ragazzi della scuola hanno raccontato con parole semplici i bei giorni del pellegrinaggio sulle orme di Gilbert a Londra, Oxford e Beaconsfield, i loro passi dietro un uomo buono e affettuoso, geniale ed umile come Chesterton, attraverso i luoghi che lo ricordano.

Dale Ahlquist, che gentilmente ha accettato di registrare un contributo dall'America, ci ha ricordato con le parole di Chesterton che il santo contraddice il suo tempo, e che Chesterton questo fece durante tutta la sua vita: ecco la vera traccia della sua santità!

Un'oretta prima del nostro convegno abbiamo anche inaugurato il nuovo negozio di Pump Street, l'unico negozio distributista d'Italia!!! Aspetta altri fratellini! Che aspettate, voi? Adesso si trova a San Benedetto del Tronto, anzi precisamente a Porto d'Ascoli, anzi più precisamente all'Agraria (una specie di Notting Hill un po' sui generis) in via Val Solda. Venite, è un bel posto, troverete Valerio, Loris e Cristiano e altri ragazzi pronti ad accogliervi, i libri, le magliette, borse e tanto altro ancora. Ricordatevi: chi sostiene Pump Street sostiene il distributismo, chi sostiene il distributismo sostiene la libertà.

Insomma, bella cosa. Io, sgangherato presidente, ne sono molto fiero, perché sono certo che da queste amicizie nascerà qualcosa di grande per il nostro mondo in cerca di un colore, di un sapore e di una vera identità.

Vorrei dire tanto altro, ma per adesso basta così.

Marco Sermarini

domenica 24 giugno 2018

XVI Chesterton Day, è arrivato!

"Dimmi, sai avere fede senza una speranza?"

Il Napoleone di Notting Hill
La ballata del cavallo bianco
La santità di Gilbert
Il pellegrinaggio della Scuola Libera G. K. Chesterton a Beaconsfield, Oxford e Londra
Nikola Bolšec
Angelo Bottone
Dale Ahlquist

Siamo noi!

sabato 23 giugno 2018

Domani il XVI Chesterton Day

Oggi inizia la Festa del beato Pier Giorgio Frassati, anzi in realtà è cominciata ieri, quando è stata celebrata la Santa Messa e l'Adorazione Eucaristica notturna nella Chiesetta di Santa Lucia, che si trova vicino alla nuova sede della festa, a San Benedetto del Tronto (AP) Contrada Santa Lucia Alta n° 25 (la chiesa è un chilometro e un po' più in basso). Oggi verrà presentata la mostra rinnovata sulla vita del beato Pier Giorgio Frassati, quello che ha ispirato tutta la storia.

Domani tocca al XVI Chesterton Day!

Verranno gli amici croati e Angelo Bottone, leggeremo e commenteremo brani de La Ballata del cavallo bianco e de Il Napoleone di Notting Hill, parleremo della santità di Chesterton, parleremo di chi va nei luoghi in cui egli è vissuto (in particolare ne parleremo coi ragazzi della Scuola Libera G. K. Chesterton), e qualche bella sorpresa ci sarà...

È sempre e comunque una bella giornata. Spero vi divertirete, di certo è un'occasione per vedersi e condividere tutta la ricchezza che genera nella nostra vita Gilbert.

Vi aspetto, cari amici.

Marco Sermarini

Domani il XVI Chesterton Day...

Domenica 24 Giugno 2018 ore 19.30 celebreremo il XVI Chesterton Day a San Benedetto del Tronto (AP), Contrada Santa Lucia Alta n° 25, presso il Centro Educativo La Contea (non il solito posto!).

Interverranno Nikola Bolšec e Šimun Lončarević del Hrvatski Čestertonijanski Club e Angelo Bottone della Società Chestertoniana Irlandese.

Ascolteremo delle testimonianze sul recente pellegrinaggio della Scuola Libera G. K. Chesterton presso la tomba del nostro Gilbert.

Leggeremo brani tratti dalle opere di Chesterton, mangeremo e berremo allegramente (prenotatevi!) e staremo tra buoni amici.

Una sorpresa sulla santità di Chesterton...

giovedì 21 giugno 2018

Un aforisma al giorno

I peccati sono sostanzialmente gli stessi in tutto il mondo. Ciò per cui gli uomini si combattono a vicenda è la questione di quali siano i peccati veniali e quali i mortali.

Gilbert Keith Chesterton, Illustrated London News, 23 Ottobre 1909

Un aforisma al giorno

Gli uomini dell'Est scrutano le stelle,
per segnare gli eventi e i trionfi,
ma gli uomini segnati dalla croce di Cristo
vanno lieti nel buio.
Ma tu e tutta la stirpe di Cristo
siete ignoranti e coraggiosi,
e avete guerre che a stento vincete
e anime che a stento salvate.

Gilbert Keith Chesterton, La ballata del cavallo bianco

Un aforisma al giorno

Non dico nulla per il tuo conforto,
e neppure per il tuo desiderio, dico solo:
il cielo si fa già più scuro
ed il mare si fa sempre più grosso.

La notte sarà tre volte più buia su di te
e il cielo diventerà un manto d'acciaio.
Sai provar gioia senza un motivo,
dimmi, hai fede senza una speranza?

Gilbert Keith Chesterton, La ballata del cavallo bianco

Highlights da Roma

Hotel Hassler (storico hotel chestertoniano!!! vedere qui nel blog...) con chestertoniani esposti (Paolo Gulisano e Annalisa Teggi) e Stas' Gawronski nei panni di Gabriel Gale...

mercoledì 20 giugno 2018

Ecco cosa troverete a San Benedetto del Tronto il giorno del Chesterton Day...

La Torre dei Gualtieri a San Benedetto del Tronto

Palme e cielo azzurro della mia città
L'uomo più buono, più intelligente, più umile,
più simpatico del mondo e la sua brava signora
(sono miei buoni amici! Voglio presentarveli!)
Un po' di Irlanda...
Un po' di Croazia...
Il magnifico panorama di cielo e mare dal Colle di Santa Lucia
Il mio amico Angelo Bottone...
Il mio amico Nikola Bolšec che porterà il suo amico
Šimun Lončarević...
Un mastodontico cavallo bianco...
La festa del beato Pier Giorgio Frassati, con tipi loschi,
hobbit, buoni amici...
Il Napoleone di Notting Hill...

Mi sembrano tutti ottimi motivi per venire...

Marco Sermarini

Il XVI Chesterton Day è ormai alle porte...

Domenica 24 Giugno 2018 ore 19.30 celebreremo il XVI Chesterton Day a San Benedetto del Tronto (AP), Contrada Santa Lucia Alta n° 25, presso il Centro Educativo La Contea (non il solito posto!).

Interverranno Nikola Bolšec e Šimun Lončarević del Hrvatski Čestertonijanski Club e Angelo Bottone della Società Chestertoniana Irlandese.

Ascolteremo delle testimonianze sul recente pellegrinaggio della Scuola Libera G. K. Chesterton presso la tomba del nostro Gilbert.

Leggeremo brani tratti dalle opere di Chesterton, mangeremo e berremo allegramente (prenotatevi!) e staremo tra buoni amici.

Una sorpresa sulla santità di Chesterton...

Che cosa aspettate a venire???

martedì 19 giugno 2018

Un aforisma al giorno

Lenin di Leon Trotsky. La pubblicazione di questo libro ha causato l'esilio di Trotsky; ma ci sono libri ugualmente scritti male ogni settimana senza che alcuna specifica punizione sia inflitta...  

Gilbert Keith Chesterton, G. K.'s Weekly, 11 Aprile 1925, 69

domenica 17 giugno 2018

El escritor y poeta inglés G. K. Chesterton, camino a la santidad | Diario Sur

El escritor y poeta inglés G. K. Chesterton, camino a la santidad | Diario Sur

El escritor y poeta inglés G. K. Chesterton, camino a la santidad

ÍÑIGO GURRUCHAGA

Domingo, 17 junio 2018, 00:03

londres. El director espiritual del seminario de Oscott, John Udris, en la diócesis de Northampton, presentará en julio a su obispo, Peter Doyle, el informe preparatorio para iniciar la causa de canonización de G. K. Chesterton (1874-1936), autor prolífico de poemas, ensayos o biografías, que vivió en esa comarca eclesiástica. Sería el primer santo de Reino Unido en tres siglos.

Il resto nel collegamento!

sabato 16 giugno 2018

Un aforisma al giorno

L'orgoglio non è solamente un nemico dell’istruzione. L'orgoglio è nemico del divertimento. La lezione più grande di San Francesco d'Assisi è l'idea di una modestia corrispondente ad un piacere quasi fantastico.

Gilbert Keith Chesterton, Lunacy and Letters

venerdì 15 giugno 2018

Il vecchio paradosso popolare - di Fabio Trevisan (da Riscossa Cristiana)

Chesterton, che fin da bambino amava allestire il teatrino domestico e ritagliare le figure di carta di teste di draghi, di San Giorgio a cavallo e di principesse inermi, assisteva spesso e con molto diletto a rappresentazioni teatrali medioevali, come i “Misteri di Coventry”. Questi “Misteri” (la parola derivava dal latino medievale e significava “cerimonia”) costituivano quel genere teatrale apparso durante il cosiddetto Basso Medioevo in cui era previsto l’utilizzo del verso e della lingua volgare. Pertanto i dialoghi contenuti in quei “Misteri” erano adatti per un pubblico vasto e costituivano un ricco repertorio di storie e leggende che affascinavano le credenze popolari e suscitavano l’immaginazione. 
Uno dei soggetti preferiti di queste rappresentazioni teatrali popolari era la Passione di Cristo, oppure altri soggetti erano presi soprattutto con riferimento alle Sacre Scritture o alle vite di Santi (chiamati “Miracoli”) . Tutto questo mondo, che catturò la fantasia e l’intelligenza di Chesterton, è andato col tempo perduto, assieme alle società organizzatrici di questi allestimenti scenici, che erano spesso confraternite di artigiani. Questi spettacoli cui Chesterton assisteva, come risultava anche dai registri delle corporazioni, combinavano assieme elementi comici, seri e potenza rappresentativa. Ecco cosa registrava il grande scrittore londinese dopo aver goduto di uno di questi spettacoli: “Se affermassi di essermi molto divertito assistendo a una rappresentazione della Natività del XIV secolo, forse potrei essere frainteso. E ciò che più conta, potrebbero essere fraintesi circa mille anni di storia davvero eroica…le persone erudite sembrano davvero ignorare questo bel divertimento medievale…penso che l’arte popolare del passato fosse un po’ più allegra di quella odierna e nel vedere questo dramma di Betlemme ho avvertito la sensazione che le buone notizie si prestano a essere rappresentate in scena come quelle cattive e che probabilmente apprendere la notizia della nascita di un bambino è eccitante quanto essere informati sull’uccisione di un uomo”. 
Chesterton affermava di amare queste rappresentazioni teatrali non tanto perché appartenevano al passato e quindi spesso considerate come “vecchie”, ma proprio perché erano da lui considerate “nuove”: “Lo sono dal punto di vista immaginativo poiché è come se la prima stella ci conducesse al primo bambino”. In questo dramma della Natività cui Chesterton assistette le madri cantavano una ninnananna ai bambini prima che arrivassero i soldati di Erode a compiere quella strage degli innocenti, come rilevava lo scrittore di Beaconsfield: “Nulla potrebbe essere più completamente farsesco della scena in cui re Erode finge di aver provocato il temporale…in altre parole, quella semplicità popolare capace di considerare il potere arbitrario come una pantomima assurda che si presta a burle, è stata alterata da un processo triste perché lento e accurato. Era una specie di satira da quartieri poveri”. 
Nell’Inghilterra dei suoi tempi, oltre a queste rappresentazioni popolari che univano senso del sacro con elementi farseschi e drammatici, vi era spazio anche per giornali umoristici come ad esempio il “Punch”dove – annotava sempre Chesterton – possiamo riscontrare questo passaggio dalle burle contro il palazzo alle burle contro il pub. Le classi raffinate sono materia per la commedia raffinata e soltanto la gente comune è materia per la farsa comune. E’ corretto definire moderna questa raffinatezza…”. Si ri-presentava così il vecchio paradosso popolare laddove dinanzi al tragico crimine di Erode la sua punizione era comica: “Ha compiuto un massacro di bambini ed è stato ridicolizzato in una pantomima natalizia per il divertimento di altri bambini. Egli ha compiuto assassini tramite proclami e in risposta è stato oggetto di caricature”. Un vecchio paradosso popolare in difesa dell’antica tradizione risalente al Medioevo cristiano.

giovedì 14 giugno 2018

Mons. Barron appoggia la richiesta di aprire il processo di beatificazione di Chesterton

Mons. Robert Barron, vescovo ausiliare di Los Angeles, ha detto a Mons. Peter Doyle, vescovo di Northampton, di considerare Chesterton un santo e di appoggiare la richiesta di apertura del processo sulle virtù eroiche. Da una lettera che padre Udris ha appena letto in diretta alla conferenza sulla santità di Chesterton, peccato per chi non c'era (io, Marco Sermarini, ho seguito la diretta Facebook grazie all'invito del mio amico Stuart McCullogh)...

Un Centro Estivo chestertoniano!





La nostra amica Barbara Rivola del Centro di Solidarietà di Faenza quest'anno ha scelto come tema del suo centro estivo: "Le avventure di un uomo vivo". Disegno gentilmente fornito a titolo completamente  gratuito, da Lorenzo Zappalà di Udine (l'autore delle copertine di alcuni libri di Chesterton, "Il Napoleone di Notting Hill", "La Divina Poltrona" e altro).

Blaženi Gilbert Keith Chesterton? - La santità di Chesterton in sloveno

Blaženi Gilbert Keith Chesterton?

Blaženi Gilbert Keith Chesterton?

Avtor priljubljenih detektivskih zgodb o očetu Brownu, Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) bi lahko postal prvi angleški katoliški svetnik po 17. stoletju. Uradni cerkveni postopek, ki je bil opravljen na zahtevo northamptonskega škofa Petra Doyla, je končan; poročilo naj bi bilo predstavljeno julija letos, kot so poročali britanski mediji. Na prvi stopnji so preverjali čudeže, ki naj bi se zgodili na priprošnjo globoko vernega pisatelja, in zavrnili očitke o njegovem antisemitizmu.

Duhovnik John Udris, ki mu je škof Doyle zaupal pripravo poročila, je v pogovoru za medije dejal, da v pisatelju »ni bilo niti trohice rasizma«, neplodni katoliški pari pa naj bi na Chestertonovo priprošnjo »na čudežen način« le postali starši. Priljubljeni avtor je živel v mestu Beaconsfield, ki sodi v northamptonsko škofijo. Po prejemu poročila se bo škof odločil, ali bo za Chestertona odprl uradni beatifikacijski postopek.

Chesterton bi bil med redkimi Angleži, ki so bili po letu 1970 povzdignjeni na čast oltarja. Za svete je bilo nazadnje oktobra 1970 razglašenih t.i. »Štirideset mučencev Anglije in Walesa«, ki so bili med leti 1535 in 1679 zaradi veleizdaje obsojeni na smrt, papež Benedikt XVI. pa je septembra 2010 za blaženega razglasil kardinala Johna Henryja Newmana.

Udrisova naloga je bila, da je zbral dejstva o življenju in češčenju G. K. Chestertona, skupaj z morebitnimi čudeži. Chesterton bi bil lahko velike zgled za Cerkev, je prepričan angleški duhovnik; bil je »ljubitelj piva in burgundca« in »ne predstavlja konvencionalne podobe svetnika«.

Vir: Kathpress / Daily Mail
Foto: splet / Wikipedia

Catholic Intellectual Giants in our midst – G.K. Chesterton | Catholic Outlook

Catholic Intellectual Giants in our midst – G.K. Chesterton | Catholic Outlook
Karl Schmude è il presidente dell'Australian Chesterton Soviety e parlerà alla prossima Chesterton Conference a Orlando in Florida in Agosto (la Conference è l'evento annuale della American Chesterton Society).

https://catholicoutlook.org/catholic-intellectual-giants-midst-g-k-chesterton/


Catholic Intellectual Giants in our midst – G.K. Chesterton



By Jordan Grantham, 14 June 2018


Karl G Schmude and GK Chesterton. Photo: Supplied.

Gilbert Keith Chesterton, more commonly known as G. K. Chesterton, was a prominent English journalist in the early 20th century. He died on 14 June 1936. Catholic Outlook looks into the life of this remarkable convert to Catholicism.
"G.K. Chesterton ranks among the greatest Catholic intellectual figures in the past century, " Karl Schmude, President of the Australian Chesterton Society, told Catholic Outlook in an interview.
Gilbert Keith Chesterton was a prolific author, producing an unending flow of articles over several decades, and nearly 100 books, on subjects from philosophy, theology and biography to Distributist economics, politics, poems, plays, novels and short stories. He also converted to Catholicism while a prominent journalist.
G.K. Chesterton's famous Father Brown stories are currently adapted to television in a BBC production broadcast on ABC television in Australia.
"He was also an exemplary man who attracted the love and loyalty of many people, even those with whom he disagreed most profoundly, such as George Bernard Shaw and H.G. Wells," Karl said.
"His claims to sanctity are reflected in the fact that his cause for canonisation is currently being advanced," he said.
"His writings are famous for illustrating a truth in unexpected ways."
Chesterton's most constant message is that, as human beings, we are hugely affected by familiarity so that we take life and all its blessings for granted – when, as he put it, we should take them "with gratitude", Karl said.
Chesterton maintained that adults needed to recover the sense of wonder experienced as children.
"In all his writings, he strived to reawaken in his readers a sense of awe and surprise in response to truth and reality."
"His writings are famous for illustrating a truth in unexpected ways."
A powerful example of this is Chesterton's description of St Peter's crucifixion, that by being crucified upside down, St Peter saw the world as it really is, "with the stars like flowers, and the clouds like hills, and all men hanging on the mercy of God."
Chesterton's reputation grew when he began publishing books on every conceivable subject.
"He became prominent as an author who took religious faith seriously, and could write in a compelling way about its significance as a source of truth and meaning in human life," Karl said.
"He was particularly notable for his 'paradoxes', by which he gave fresh insights into Christian truth and virtue."
"He suggested that the Christian faith was revolutionary in its effects because it went beyond the merely rational demands of life to embrace a supernatural calling – which meant, for example, that we have to love not just the lovable but also the unlovable, if we are to be true to Christ."
The principal works in Chesterton's vast and varied output include his classic outline of Christian belief, Orthodoxy (1908); his exploration of Christian history and anthropology, The Everlasting Man (1925); more than fifty Father Brown stories and entertaining novels, The Napoleon of Notting Hill (1904) and The Man Who Was Thursday (1908).
Karl also appreciates Chesterton's poetry, "from long historical works like Lepanto to the delicate reflections of By the Babe Unborn, in which Chesterton brings to life the imaginings of a child waiting to be born."
This appreciation began during Karl's teen years at the University of Sydney.
"My personal favourite has always been Orthodoxy because I happened to read it at a testing time in my life. My Catholic faith was being challenged by different ideas, and my father wisely recognised that I needed the guidance of a great teacher, G.K. Chesterton!"
"I read Orthodoxy and was totally absorbed by the scintillating way Chesterton shed light on the truths I'd been taught but now needed to penetrate more deeply. It was a life-changing experience for me," he said.
At the same time, Chesterton was most at home as a practising journalist. His weekly newspaper featured his essays and was almost entirely written by himself. Such was Chesterton's prominence in London literary circles that George Orwell broke into journalism writing in G.K.'s Weekly. Karl recommends these essays, often republished in book form, as a good place to start understanding Chesterton's work.
"Chesterton bears out T.S. Eliot's definition of the Christian journalist – as one who finds 'the topical excuse for writing about the permanent'. In this way, Chesterton converted works that are by their nature ephemeral into something of enduring value."
Karl Schmude's work as President of the Chesterton Society involves the organisation of the Australian Chesterton conference at Campion College each October.
"My intellectual debt to Chesterton has been so enormous that it has always induced in me a desire to inspire as many people as possible to read him."
"It's been heartening to see young people at these conferences and sense their excitement when they learn about Chesterton and want to explore his writings."
Chesterton's legacy endures in the profundity of his writing and a global network of many appreciators, including Pope Francis, who supported the Argentinian Chesterton Society as Archbishop of Buenos Aires and approved a prayer for Chesterton's canonisation shortly before becoming Holy Father.

Further Information
The Australian Chesterton Society has members across Australia and actively promotes interest in Chesterton's thought through the quarterly newsletter and the annual Australian Chesterton conference. The 2018 Australian Chesterton conference, "Chesterton and the Child: Fostering the Family Today" is scheduled for 20 October 2018 in Toongabbie.
Karl Schmude is President of the Australian Chesterton Society and author of multiple works on G.K. Chesterton.
Mr Schmude is also a Knight of the Order of St Gregory the Great, a co-founder of Campion College Australia, Toongabbie and was longtime University Librarian at the University of New England.