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mercoledì 28 marzo 2018

A proposito del modo di citare di Chesterton...

L'altro giorno nel post qui sotto:


dicevo di Chesterton che "la sua missione sarebbe stata quella di dire a tutti che il mondo e la sua vita avevano un perché (grosso modo, a spanne, come lo so dire io, cioè "alla Chesterton", quello che sbagliava sempre le citazioni nei libri perché li citava "by heart", cioè a memoria. Io a orecchio). Ecco, quella fu la sua missione".

Ecco come si descriveva lui a questo proposito:


e cioè: «Potrei rilevare che tutte le citazioni qui riportate sono probabilmente errate. Cito a memoria sia per temperamento che per principio. Ciò è perché la letteratura è fatta per questo; dovrebbe essere una parte dell'uomo».

Marco Sermarini

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