Il Risveglio della Signorina Prim Volevo consigliare la lettura del romanzo "Il risveglio della signorina Prim" Scritto da Natalia Sanmartin Fenollera. La protagonista giunge un sant'Ireneo, Una colonia di esiliati dal mondo moderno che hanno deciso di rinunciare alla carriera e al successo per vivere una vita semplice e rurale. Le persone non sono schiave del lavoro ma è il lavoro che è nella funzione dell'uomo. Tutti gli abitanti si conoscono, si aiutano e si preoccupano gli uni degli altri. Dopo lo stupore iniziale di riconoscere il nostro stile di vita in questo0 libro (un paese assolutamente distributista, un pezzettino di mondo buono Così come proviamo a costruirlo noi) mi sono lasciata affascinare da tutti quegli argomenti di cui l'autrice si occupa. Si parla di amore, di come si dovrebbe scegliere un fidanzato, di come dovrebbe essere vissuto il matrimonio. Si parla anche della guerra interiore che si scatena in noi per la mancanza di un "pezzo". E' un libro adatto a tutti perché ha da dire qualcosa sia alle donne che agli uomini, ma anche ai ragazzi. Si parla di Norcia e non nego l'emozione di leggere la descrizione di un posto conosciuto, mio, e il dolore di pensare che ora quel luogo non c'è più. Vorrei dire tante altre cose, ma svelerei tutto il libro e quindi vi auguro di innamorarvi di sant'Ireneo e di risvegliarvi così come è successo alla protagonista e anche a me. Loredana - insegnate della Scuola Libera G. K. Chesterton Autobiografia
Rimarrebbe deluso chi pensasse di trovare in queste pagine un racconto puntuale intessuto di luoghi, fatti, incontri. Non manca - beninteso - nessuno di questi ingredienti, ma l'autobiografia di Chesterton, uscita postuma nel 1936, è soprattutto la storia di un'intelligenza e di un'anima che cercano, non senza incertezze e contraddizioni, la propria strada. Sullo sfondo, evocato con tocchi magistrali, sta il difficile periodo di transizione tra XIX e XX Secolo, con il crollo degli Imperi coloniali e il dramma della Prima Guerra Mondiale. E dallo sfondo si affacciano le personalità del panorama politico e letterario con cui lo scrittore entra in contatto e su cui esercita la propria attitudine all'analisi per paradossi dell'uomo e della società, senza mai rinunciare alla sua impareggiabile vis polemica. La nota segreta del testo - quella che risuona inconfondibile dietro le vicende e le battaglie quotidiane - è però la ricerca di una verità più grande di quella proposta dalle filosofie e dalle dottrine che occupavano (e occupano ancora) la scena contemporanea, una verità capace di cogliere l'umano nella sua complessità e integralità. L'approdo è noto, la Chiesa cattolica, "dove tutte le verità si danno appuntamento".
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