Recentemente (il 3 Novembre scorso) Andrea Monda ha firmato un articolo per l'Avvenire catalogato tra le opinioni dal titolo "Insensata pretesa di usare Chesterton contro il Papa". L'articolo è qui sotto:
Ha risposto poi il 25 Novembre Paolo Gulisano dalle "colonne" (virtuali) de La Nuova Bussola Quotidiana con un articolo dal titolo "Chi tira per la giacca Chesterton?", qui sotto:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-chi-tiraper-la-giaccachesterton-18147.htm
Da ultimo (12 Dicembre) c'è l'articolo di Fabio Trevisan su Riscossa Cristiana dal titolo "Date a Chesterton quel che è di Chesterton (e a Bergoglio quel che è di Bergoglio)", eccolo qui sotto:
http://www.riscossacristiana.it/langolo-di-gilbert-k-chesterton-grandezza-e-attualita-di-uno-scrittore-cattolico-rubrica-quindicinale-di-fabio-trevisan-011216/
Sono tutti e tre amici chestertoniani che discutono o almeno fanno eco ad una serie di questioni sollevate da Andrea Monda. Riteniamo utile metterli tutti insieme a vostra disposizione perché serenamente si discuta.
Chi vuole può intervenire attraverso i commenti (che sono moderati dalla redazione e che quindi non avranno il carattere del "botta e risposta" che tanto piace a qualcuno che ha tossine da spurgare, ma molto meno a noi che stiamo dietro a questo blog, che invece amiamo la discussione pacata e tranquilla, calda, anche animata ma mai con lo stile da mercato delle vacche tanto diffuso nei social network, e che poi non è che stiamo ventiquattro ore al giorno puntati sul macchinario a leggere i commenti… Poi le pause facilitano le discussioni: si riflette, si medita, si pondera, non si sbrocca!).
Quindi adesso il ring è organizzato… ;-)
Ringrazio Marco Sermarini per avere allestito questo "ring" per discutere sul Papa e su Chesterton. Penso che entrambi, il Papa e Chesterton, ne sarebbero contenti: entrambi infatti sono tipi "pugnaci", amano gli amici, i nemici e anche i semplici avversari; le avversità sembrano "ricaricarli", quindi direi, discutiamo pure, "av-versiamoci" ma continuiamo a "con-versare". Ora a Trevisan non dovrei rispondere visto che lui scrive che è bastato l'articolo di Paolo Gulisano a mettermi a posto, ma intanto vorrei chiedere a Trevisan: quando scrivi che: "Mai Chesterton si sarebbe scagliato contro la Verità, la dottrina, il dogma.." a parte l'udo della maiuscola di cui mi sfugge il motivo, ma non capisco: alludi forse al fatto che il Papa si sia scagliato contro le tre suddette entità? e quando di grazia? affermazioni pesanti le tue, non trovi? ma forse ho capito male. Sull'articolo di Gulisano tornerò più in là, dopo una pausa che, ha ragione Marco, è qualcosa di prezioso. A entrambi comunque faccio presente che se nel mio articolo non faccio nomi è solo per rispettare l'ordine datomi dalla direzione di Avvenire, quotidiano che ha ospitato la mia riflessione. Ma i nomi, in privato, ve li ho già fatti.. sarebbe stato ridicolo inventarmi una polemica sul nulla, giusto? chi mi conosce sa che io, al contrario di Gilbert e Jorge Mario, non sono per nulla un tipo pugnace e tantomeno polemico.
RispondiEliminaDetesto le discussioni e normalmente non ci metterei il naso. Qui però la giustizia vuole che dica qualcosa.
RispondiEliminaVerosimilmente Andrea Monda si riferiva (verosimilmente, visti i quattro giorni di distanza) al dialogo che il vaticanista Aldo Maria Valli pubblicò nel proprio blog il 30 settembre, in cui usava le parole di Gilbert per farlo parlare contro il Santo Padre.
Siccome mi pare che a qualcuno sia sfuggito, ecco qua il link: http://www.aldomariavalli.it/2016/09/30/il-papa-lannuncio-la-verita-due-chiacchiere-con-chesterton/.
Mi stupisce che Paolo Pegoraro non ne faccia conto, perché fu lui nel nostro gruppo FB a dire che quello di Valli era un Chesterton triste e che non era Chesterton ma lo specchio di Valli. Il link alla discussione, del 1° ottobre, è questo: https://m.facebook.com/groups/121407199255?view=permalink&id=10155237218874256
Quanto a me, avevo già detto quel che avevo da dire in merito al pezzo di Valli e potete leggerlo lì, se vi va.
Non sono d'accordo con Monda nel cercare di difendere l'uno (Gilbert) con l'altro (Papa Francesco). L'ho già espresso nel mio articolo su Riscossa Cristiana, dal titolo eloquente: "Date a Chesterton quel che è di Chesterton e a Bergoglio quel che è di Bergoglio". La mia preoccupazione, da appassionato cultore di Chesterton, è quella di restituire a lui quello che ha veramente detto e inteso. Per quanto riguarda la polemica innescata da Monda su Avvenire sull'uso di Chesterton (contro Bergoglio) è una polemica che ritengo sinceramente banale e sterile. Personalmente credo comunque che Chesterton e Papa Francesco siano per tanti aspetti antitetici ed in parte l'ho documentato su Riscossa Cristiana, dove quindicinalmente ho una rubrica su GKC dove cerco di spiegarne i contenuti. Monda fa riferimento all'uso della Verità con la V maiuscola. In: "Perché sono cattolico" (San Tommaso Moro) Chesterton distingue proprio verità con la v minuscola (eresie) da quella con la V maiuscola. Lo invito a leggersi o a rileggersi con attenzione il testo. Per quanto riguarda le citazioni erronee su Gilbert, ho visto oggi su Tempi, da parte di Luca Antonini, un'ennesima citazione scorretta: infatti parla, citando erroneamente Chesterton, di "verità impazzite" anziché virtù. Un'ultima considerazione caro Monda: come fai ad accettare un ring (seppur metaforico) se non sei pugnace come il nostro Gilbert o come tanti suoi eroi (Patrick Dalroy, Adam Wayne, Evan McJan)? Fabio
RispondiEliminaTutto OK
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