Il giochino è semplice, è scritto nel titolo del post, potete rispondere tramite i commenti. Semplice. Poi li metteremo a disposizione di tutti. Potete farlo anche su Facebook o su Twitter.
Dai che ci divertiamo un po'.
Cominciamo con i commenti di Maria Grazia Gotti (che ci ha fatto conoscere il giochino e collabora col blog):
"Per me il primo libro è stato L'Innocenza di Padre Brown. Avevo 36 o 37 anni. Ortodossia a 42. Anche io, letto una volta tutto intero e ripreso a spizzichi (ma prima o poi lo rileggerò dall'inizio alla fine!)".
Maria Grazia! Noi pensavamo avessi diciotto anni...! Che rivelazione strepitosa!
E quindi Filippo Savarese:
"«Ortodossia» a 18 anni. Letto una volta tutt'intero più miriadi di letture sparse...".
Poi tocca al presidente, Marco Sermarini:
"L'Uomo che fu Giovedì a venticinque anni durante il servizio militare, spesso leggendolo in treno. Ortodossia una quantità di volte che non ricordo, c'è il capitolo La Bandiera del Mondo (The Flag of the World) che sta cadendo a pezzi".
Il primo libro di Chesterton che ho letto è stato La Chiesa viva, negli anni '60, mentre ero ancora uno studente liceale. Devo dire che mi è rimasta in mente soprattutto la sua appassionata difesa del latino come lingua liturgica... Ortodossia l'ho letta almeno un paio di volte, ma dovrei rileggerla ancora.
RispondiElimina"Il candore di Padre Brown" a 24 anni (circa.. ho una pessima concezione del tempo passato) d'estate. Ortodossia solo una volta e poi l'ho prestato.. va a finire che me ne comprerò un'altra copia perchè ne sento la mancanza!
RispondiEliminaA cotali lettori mi aggiungo, avendo letto a 12 anni Le avventure di padre B. illustrato da disegni che ritraggono Renato Rascel e Arnoldo Foà nelle vesti dei protagonisti... A 23 anni L'uomo che fu Giovedì che non capii affatto, mentre incomincia a capire qualcosa con Il libro dei mestieri stravaganti. Dei romanzi sono riuscita a finire solo L'uomo vivo ... Ortodossia a 46 anni circa che mi ha permesso di capire come la follia può prendere chiunque non abbia una ragione salda, letto una volta ma ripreso in alcune sue parti sempre.,La ballata del cavallo bianco letto dopo la presentazione al Metting dall'amica Annalisa è l'opera per me più comprensibile e magnifica...
RispondiEliminaOps sono Krislamanna di Palermo...
RispondiEliminaPer Marsar: se decidessi di comprarlo, mi raccomando, solo su www.pumpstreet.it !
RispondiEliminaa circa 17 anni ho letto alcuni racconti di padre brown raccolti in "il pugnale alato"..qualche anno dopo ho comprato tutti i racconti e in due riprese gli ho letti! poi negli anni ho letto manalive!, l'osteria volante, il napoleone di notting hill, l'uomo che fu giovedì, queer trades... ma non ho ancora letto ortodossia!
RispondiEliminaIl primo libro è stato L uomo che fu giovedi a 19 anni, regalatomi da un mio amico durante la nostra visita al Meeting di Rimini del 1988 per sentir parlare Arrigo Sacchi, Roberto Donadoni e FIlippo Galli !
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