Davanti a questo teatrino, gli uomini veri si commuovono, gli algidi intellettuali, gli uomini senza cuore e quelli che senza loro colpa non conoscono la vita di Gilbert (basta leggere l'Autobiografia e già si capisce molto, soprattutto il capitolo "L'uomo dalla chiave d'oro") rimangono inerti.
Noi veri chestertoniani ci innalziamo orgogliosi sulla punta dei piedi e diciamo che siamo suoi veri amici!
Chi vuole scoprire di più, vaghi in questo blog, legga l'Autobiografia (acquistandola sul glorioso e coraggioso sito distributista www.pumpstreet.it) e sarà molto più uomo, più contento, più lucido, più virile (questo vale anche per le signore).
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