«Dicevo che, oramai da molti anni, noi ci siamo sentiti interessati in questi scrittori, per vari atteggiamenti del loro stile e della loro politica, per la loro ostinazione di uomini di fede, e la loro grande capacità di fumisti e umoristi; infine per quel costante sguardo filiale verso Roma. Per parte loro essi non hanno voluto trovare troppo immatura o comunque disdicevole la nostra compagnia: e così, eccoli nella nostra rivista».
Emilio Cecchi introduce al pubblico de La Ronda Hilaire Belloc e Gilbert Keith Chesterton, da Ospiti, in La Ronda, I, 1 (1919),
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