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venerdì 10 maggio 2013

I Giuristi per la Vita sporgono querela contro lo spettacolo blasfemo del cosiddetto concerto del primo maggio

COMUNICATO STAMPA 4-2013

 

Oggi, 9 maggio 2013, alle ore 11.17, l'Avv. Gianfranco Amato, in qualità di Presidente dell'Associazione Giuristi per la Vita, ha depositato presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, un atto di denuncia-querela contro lo spettacolo blasfemo messo in scena nel corso della manifestazione musicale denominata "concerto del primo maggio" organizzata dai sindacati CGIL, CISL e UIL.

 

Nella denuncia-querela viene contestato il reato di «offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone», previsto e punito dall'art. 403 del codice penale, il reato di «offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose», previsto e punto dall'art 404 del codice penale, e il reato di «atti osceni», previsto e punito dall'art.  527 dello stesso codice penale.

 

Nell'ambito della predetta querela è stato preannunciato che, nell'ipotesi di condanna al risarcimento del danno, il ricavato verrà devoluto in favore delle Monache dell' Adorazione Eucaristica del Monastero di San Lazzaro e Santa Maria Maddalena di Pietrarubbia.

 

         Il Presidente
Avv. Gianfranco Amato

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