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venerdì 6 luglio 2012

A proposito di distributismo: qualcuno si muove. John Mèdaille a Bergamo


Riceviamo e volentieri portiamo a conoscenza dei nostri amici e simpatizzanti.

Giustizia Monetaria ed il Comitato Lombardo per la Proprietà Popolare della Moneta organizzano 
mercoledì 11 Luglio alle ore 20,30 
presso la Biblioteca Comunale Caversazzi, 
via T.Tasso 4, Bergamo 
un incontro pubblico dal titolo
Il Distributismo: 
un modello di società alternativo 
a capitalismo e social-comunismo
Relatore sarà il Prof. John Mèdaille, docente presso l’Università di Dallas, Texas, Stati Uniti, e manager di grandi corporation e piccole aziende per oltre 30 anni.
Nel corso dell’incontro il Prof . Mèdaille presenterà il suo nuovo libro “Toward a Truly Free Market: A Distributist Perspective on the Role of Government, Taxes, Health Care, Deficits, and More “ (“Verso un mercato davvero libero: una prospettiva distributista sul ruolo del governo, delle tasse, del sistema sanitario, del debito pubblico ed altro”, Ed. Culture of Enteprice, 2011, ed illustrerà i principi fondamentali del Distributismo, un modello economico-sociale e politico elaborato negli anni ’30 del secolo scorso da Chesterton e Belloc, due esponenti di rilievo della cultura inglese, e poi evolutosi nel corso del tempo in aderenza ai cambiamenti della società.
In sintesi, il Distributismo propone un modello di società alternativo a capitalismo e socialismo, rifiutando la separazione tra lavoro e proprietà dei mezzi di produzione sostenuta dal capitalismo e l’ugualitarismo massificante e lo statalismo propugnati dal socialismo. 
Il Distributismo promuove quindi la centralità della proprietà privata e l’unione tra lavoro e possesso dei mezzi di produzione ed incentiva la massima diffusione e distribuzione della proprietà secondo i meriti e le capacità di ciascuno. 
E’ profondamente contrario alla finanziarizzazione dell’economia, mettendo il lavoro e non la speculazione finanziaria al centro del sistema produttivo. 
E’ per un denaro che nasca di proprietà dei cittadini e della comunità, direttamente od attraverso lo Stato, e non venga invece  emesso dall’oligarchia finanziaria, come debito  verso Stati e cittadini, come succede oggi. 
E’ per un mercato che sia davvero libero dai monopoli delle grandi concentrazioni industriali-finanziarie e che consenta il massimo sviluppo dell’iniziativa individuale e sociale.
Il Distributismo si ispira ai valori della Dottrina Sociale della Chiesa ma non è in alcun modo un sistema confessionale e si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà, indipendentemente dal loro colore politico o religioso.
Riteniamo pertanto che, nel desolante panorama dello scenario politico attuale, privo di proposte serie e consistenti, il Distributismo possa dare un contributo significativo per risolvere i tanti e gravi problemi che assillano la vita del cittadino medio - a cominciare dalle tasse esose, dalla perenne instabilità economica, dal debito pubblico e dalla cronica perdita di potere d’acquisto dei salari -superando le sterili contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra e proponendo soluzioni concrete che intercettino i bisogni fondamentali dei cittadini: poter guardare al lavoro come ad un mezzo di realizzazione individuale e sociale, non essere più schiavi del denaro ma utilizzare il denaro per far fruttare le proprie potenzialità personali, avere tempo libero da dedicare ai propri interessi culturali ed ai rapporti familiari ed amicali. 
Non si tratta di un’utopia ma di rimettere il senso comune e la retta ragione al centro dell’azione politica.
Per ulteriori informazioni circa altre iniziative locali contattare: giustiziamonetaria@gmail.com e giustiziamonetaria.blogspot.com.

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