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sabato 23 giugno 2012

La Chiesa Cattolica vede più lontano di tutti

«Ciò che ferisce gli occhi è che ai nostri tempi non vi ha solo concentrazione della ricchezza, ma l'accumularsi altresì di una potenza enorme, di una dispotica padronanza, dell'economia in mano di pochi, e questi sovente neppure proprietari, ma solo depositari e amministratori del capitale, di cui essi però dispongono a loro grado e piacimento. Questo potere diviene più che mai dispotico in coloro che, tenendo in pugno il danaro, la fanno da padroni, dominano il credito e padroneggiano i prestiti; per cui sono in qualche modo i distributori del sangue stesso di cui vive l'organismo economico… Nell'ordine poi delle relazioni internazionali, da una stessa fonte sgorgò una doppia corrente: da una parte, il nazionalismo o anche l'imperialismo economico; dall'altra, non meno funesto ed esecrabile, l'internazionalismo bancario o imperialismo internazionale del danaro».

Chi l'ha detto?

Papa Pio XI, ammiratore di Gilbert Keith Chesterton 

(lo abbiamo trovato nel blog di Andrea Tornielli, ma abbiamo sempre saputo della grandezza di questo Papa, difensore dei Cristeros, dei cristiani dal dispotismo di tutti i colori e sapori... E ammiratore di Chesterton).

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