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lunedì 31 ottobre 2011

La bambina sette miliardi è indiana o filippina; ma forse non c’è - L'ONU persegue la sua politica di controllo delle nascite (è questa la realtà e lo scopo dello strombazzamento mediatico)

Riportiamo questo articolo di AsiaNews perché riteniamo che le cose stiano esattamente come è scritto nel nostro titolo (e questo articolo lo dice).
La realtà non è che siamo troppi, ma che troppe persone vivono male ed invece potrebbero e dovrebbero vivere meglio in un sistema economico veramente rispettoso dell'uomo (questo ce lo ha ricordato Papa Benedetto XVI di recente...). Questo sistema non è né il capitalismo né il collettivismo di qualunque colore. Noi ci sforziamo di dirlo, dal nostro piccolo pulpito, con la voce di GKC, di Hilaire Belloc e dei loro amici.


Una ong ha annunciato che la persona sette miliardi è nata nell'Uttar Pradesh questa mattina e si chiama Nargis. Ma le Filippine reclamano il primato per un'altra bimba, Danica May Camacho, di Manila. In realtà quota sette miliardi potrebbe essere raggiunta solo l'anno prossimo. 


Delhi (AsiaNews) – Forse è indiana, ed è una bambina, la persona numero sette miliardi; ma le Filippine contestano questo primato, e secondo alcuni studiosi statunitensi in realtà la cifra sette miliardi di abitanti sarà raggiunta dalla popolazione mondiale solamente fra marzo e aprile prossimi. L'annuncio della "nascita sette miliardi" è stata da un organizzazione non governativa, "Plan International".

La bambina indiana si chiama Nargis ed è nata in un ospedale rurale dell'Uttar Pradesh, a circa 70 km dalla capitale dello Stato, Lucknow. Nargis è nata alle 7.20 ora locale; sua madre ha 23 anni e suo padre 25, e la famiglia abita in un piccolo villaggio, Mall. "Plan International" seguiva le indicazioni delle Nazioni Unite, secondo cui il sette miliardesimo essere umano sarebbe nato lunedì 31 ottobre in questa regione; e "seguiva" per questo motivo la gravidanza di sette donne nella regione.

Il titolo di essere umano sette miliardi però non è incontestato. Anche le Filippine rivendicano questo onore, e sostengono che il primato è di Danica May Camacho (nella foto), una bimba nata due minuti prima della mezzanotte a Manila. In realtà però quota sette miliardi potrebbe ancora non essere stata raggiunta. Almeno è questa l'opinione degli esperti statunitensi dell'US Census Bureau, che ritengono che bisogna aspettarsi la nascita sette miliardi fra marzo e aprile del 2012.

Quasi sulla stessa posizione è Sergei Scherbov dell'Istituto di demografia di Vienna, che afferma che al 95 per cento di probabilità l'evento accadrà fra gennaio e luglio del 2012. In realtà il margine di errore sul calcolo può arrivare al due per cento; e di conseguenza la popolazione del mondo potrebbe, oggi, essere sopra o sotto i sette miliardi di 56 milioni di unità. E la "finestra" temporale di incertezza è di sei mesi, a partire dal 31 ottobre.

In realtà però l'annuncio della nascita sette miliardi è stata lanciata dall'Onu per sostenere la sua politica di controllo delle nascite. "Ogni vita umana è un dono di Dio prezioso, e una fonte di dignità umana. Questa dignità è inerente alla vita umana, ed è eguale in ogni persona, è nella radice dei diritti umani, che sono inalienabili, inviolabili e universali. Ogni bambina, nata o non nata, hanno questi stessi diritti, che iniziano con il diritto alla vita". Così ha dichiarato il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, un ardente difensore della eguale dignità per donne e bambine. Parlava contro l'aborto selettivo delle bambine e contro il feticidio, in particolare femminile. Secondo il Rapporto del governo dell'India, nel periodo dal 2001 al 2005 sono stati riportati 692mila casi di feticidio".

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