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lunedì 23 maggio 2011

Chesterton in altre parole - Un giovane Malcolm Muggeridge di fronte alla sua enormità

Malcolm Muggeridge, convertito al cattolicesimo, racconta di una cena a Soho con suo padre alla quale partecipò il grande Gilbert Keith Chesterton.
Giusto per dare l'idea di quale celebrità fosse...

"Per quanto mi riguarda, è stata un'occasione di gloria inconcepibile. Ho osservato con fascino la massa enorme dell'ospite d'onore, il grande stomaco e le mani paffute, il suo pince-nez su un nastro nero era quasi perso nella vastità del suo volto, e quando dava atto a se stesso di ciò che egli considerava essere una buona osservazione, aveva un modo di soffiare nei suoi baffi che ricordava il suono di un palloncino che si sgonfia. Il suo discorso, se ne ha fatto uno, si è perso in me, ma io ho ancora vivo il ricordo di come ho convinto mio padre ad aspettare fuori del ristorante, mentre guardavamo il grande uomo farsi strada per la via avvolto in un mantello nero e con un cappello svolazzante alla bohemien vecchio stile con la tesa larga".

Malcolm Muggeridge, The Green Stick, London 1972

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