Pagine

lunedì 14 marzo 2011

Da padre Roberto Brunelli in arte padre Brownelli o il Patriota Cosmico

Cari amici Chestertoniani,


Benigni a Sanremo commenta l'Inno Nazionale e dice:
"Quando si ama la bandiera si sente che non è una cosa effimera, che non si vive per il carpe diem, ma un attimo eterno".

Qualcuno nel 1905, aveva scritto:

"L'amante ama il momento ma mai per se stesso. Ne gode in grazia della donna, o di se stesso. Il guerriero gode il momento, ma non per se stesso; lo gode per la sua bandiera. La causa per cui si leva la bandiera può essere sciocca o effimera; l'amore può essere un'infatuazione giovanile e durare una settimana. Ma il patriota pensa la bandiera come eterna; l'amante pensa il suo amore come qualcosa che non può finire. Questi momenti sono colmi di eternità; questi momenti sono gioiosi perché non sembrano momentanei. Guardateli per una volta come momenti al modo di Pater, e diventeranno freddi come Pater e il suo stile. L'uomo non può amare le cose mortali. Può solo amare cose immortali per un istante. L'errore di Pater si rivela nella sua frase più famosa. Egli ci chiede di ardere con una fiamma dura, simile a una gemma. Le fiamme non sono mai dure e mai simili alle gemme: non è possibile maneggiarle o sistemarle. Così, le emozioni umane non sono mai dure e mai simili alle gemme; sono sempre pericolose, come le fiamme, da toccare o anche solo da esaminare. C'è solo un modo per cui le nostre passioni possono diventare dure e simili alle gemme, vale a dire, diventando fredde come gemme. Nessun colpo, dunque, è stato mai vibrato agli amori e al riso naturali degli uomini, avvilente come questo carpe diem degli esteti". 




(GKC, Eretici, Omar e il Sacro Vino)

Un caldo saluto,



Padre Roberto Brunelli

Nessun commento:

Posta un commento