«Durante i suoi viaggi in Inghilterra Giuseppe mostrò di apprezzare la rivalità letteraria tra Shaw e Chesterton e fu molto colpito dal fatto che i due uomini, "fedeli alle tradizioni nazionali" di sportività, fossero amici».
David Gilmour, L'ultimo gattopardo - Vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Universale Economica Feltrinelli
grazie per il riferimento su Lampedusa. Purtroppo il principe mio conterraneo pur erudito e grande osservatore della realtà(come il suo avo lo era anche per le stelle) era nihilista... ai giovani farebbe meglio leggere Gilbert per esempio i gialli di padre Brown, per imparare l'ironia che è proprio dell'uomo di fede.
RispondiEliminaSicuramente. E' comunque opportuno segnalare questi "innamoramenti" per il Nostro Gilbert, soprattutto degli "insospettabili", perché rivelano che la Speranza ha un suo fascino che spesso scorre sottoterra e scava, scava, scava...
RispondiEliminaGuarda il blog e troverai parole lucidissime (e pure dal carcere) di Gramsci. Siamo in molti (chestertoniani) a pensare che la mai abbastanza chiarita vicenda della conversione di Gramsci abbia comunque un pochino a che fare con Chesterton.