di Carlo Bellieni*
ROMA, mercoledì, 2 settembre 2009 (ZENIT.org).- Molti siti sul web si sono occupati della nostra lettura del fenomeno “House MD”, su cui abbiamo recentemente scritto un breve saggio (House MD: follia e fascino di un cult movie. Cantagalli ed). Anche sul sito dell’American “Journal of Bioethics”, una delle maggiori riviste mondiali di ...(leggi tutto...)
One-year survival of extremely preterm infants after active perinatal care in Sweden.
Le statistiche di sopravvivenza dei prematuri in Svezia migliorano di anno in anno. Ormai a 22 settimane sopravvive quasi il 10%, a 23 settimane il 50%, cose impensabili solo pochi anni fa. Merito delle nuove terapie, che fortunatamente qualcuno si è ostinato a ricercare. Un "accanimento" da condannare? Per noi proprio no.
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