...questa mattina vi consigliamo di leggere l'editoriale di Giuliano Ferrara su Il Foglio di oggi 19 Marzo 2009, letto da Padre Livio su Radio Maria.
Merita, perché è una bella difesa del Papa e di ciò che il Papa afferma sull'AIDS e la sua prevenzione. E' una bella e coraggiosa difesa che vorremmo venisse vibrante anche dai cattolici, talvolta timorosi di fronte alle camionate di rifiuti organici che vengono scaricati a tempo di record sul Papa da Repubblica, Corriere and friends.
Tutti sanno che il preservativo è sicuro al 70 per cento. Se uno vi dicesse: salite su questa macchina, va a 200 km/h, ma è sicura al 70%, voi ci salireste? No, e a buon titolo. Eppure, se uno che si chiama Giuseppe Ratzinger (a proposito: Buon Onomastico, Santità! di cuore!) e fa il Papa dice: guardate, non è una cosa sicura, sicuri sono solo i comportamenti moralmente retti, ecco che si scatena una bagarre che ha solo del ridicolo se uno si ferma a pensare alla portata delle affermazioni che fior di nazioni, presidenti e altra varia umanità pongono in essere.
E poi tutta questa retorica falsa, pacchiana, ridicola sull'amore libero, sul fatto che secondo questi signori burocrati d'Europa sotto sotto gli africani non sarebbero in grado di essere continenti (riesumando una serie di leggende fantastiche senza che nessuno dica loro: ma non vi pare di essere un po' razzisti?), fa proprio schifo. In realtà, mettendo in mezzo gli africani si vogliono coprire i propri comportamenti sessuali errati, quelli di questo occidente oramai rimbambito e imbolsito e autodistruggentesi.
Nessuno dice che anche qui la questione è educativa. E allora, giù botte a chi si permette di contraddire la vulgata!
Comunque penoso e ridicolo è chi accusa il Papa di essere la causa della morte di migliaia di persone per AIDS. Penoso e ridicolo.
Sempre a proposito di menzogne, segnaliamo un bell'articolo di Antonio Socci su Libero di oggi in cui si mette alla berlina il fatto che su un editoriale di Repubblica un famoso storico ha affermato (evidentemente senza aver letto la cronaca) che la Chiesa ha scomunicato la bambina di nove anni che è stata fatta abortire dopo una serie di violenze. Tutti sanno, anche i bambini, che ad essere stati scomunicati sono stati i medici, ma tant'è...
Gli articoli appena saremo in grado di diffonderli ve li metteremo a disposizione (come saprete, Foglio e Libero mettono a disposizione dei non abbonati solo parte degli articoli, inteso nel caso del Foglio come alcuni articoli e non altri, e nel caso di Libero parte di tutti gli articoli).
Sempre a proposito del Papa e della questione dell'AIDS, merita di essere riportata qualche frase dello scoppiettantissimo Padre Livio questa mattina durante la sua bellissima Rassegna Stampa su Radio Maria:
"Toccagli il portafoglio e il preservativo, poi vedi...";
"Sentiamo cosa dice Brussels coi suoi burocrati del potere dalla cintola in giù...".
Merita, perché è una bella difesa del Papa e di ciò che il Papa afferma sull'AIDS e la sua prevenzione. E' una bella e coraggiosa difesa che vorremmo venisse vibrante anche dai cattolici, talvolta timorosi di fronte alle camionate di rifiuti organici che vengono scaricati a tempo di record sul Papa da Repubblica, Corriere and friends.
Tutti sanno che il preservativo è sicuro al 70 per cento. Se uno vi dicesse: salite su questa macchina, va a 200 km/h, ma è sicura al 70%, voi ci salireste? No, e a buon titolo. Eppure, se uno che si chiama Giuseppe Ratzinger (a proposito: Buon Onomastico, Santità! di cuore!) e fa il Papa dice: guardate, non è una cosa sicura, sicuri sono solo i comportamenti moralmente retti, ecco che si scatena una bagarre che ha solo del ridicolo se uno si ferma a pensare alla portata delle affermazioni che fior di nazioni, presidenti e altra varia umanità pongono in essere.
E poi tutta questa retorica falsa, pacchiana, ridicola sull'amore libero, sul fatto che secondo questi signori burocrati d'Europa sotto sotto gli africani non sarebbero in grado di essere continenti (riesumando una serie di leggende fantastiche senza che nessuno dica loro: ma non vi pare di essere un po' razzisti?), fa proprio schifo. In realtà, mettendo in mezzo gli africani si vogliono coprire i propri comportamenti sessuali errati, quelli di questo occidente oramai rimbambito e imbolsito e autodistruggentesi.
Nessuno dice che anche qui la questione è educativa. E allora, giù botte a chi si permette di contraddire la vulgata!
Comunque penoso e ridicolo è chi accusa il Papa di essere la causa della morte di migliaia di persone per AIDS. Penoso e ridicolo.
Sempre a proposito di menzogne, segnaliamo un bell'articolo di Antonio Socci su Libero di oggi in cui si mette alla berlina il fatto che su un editoriale di Repubblica un famoso storico ha affermato (evidentemente senza aver letto la cronaca) che la Chiesa ha scomunicato la bambina di nove anni che è stata fatta abortire dopo una serie di violenze. Tutti sanno, anche i bambini, che ad essere stati scomunicati sono stati i medici, ma tant'è...
Gli articoli appena saremo in grado di diffonderli ve li metteremo a disposizione (come saprete, Foglio e Libero mettono a disposizione dei non abbonati solo parte degli articoli, inteso nel caso del Foglio come alcuni articoli e non altri, e nel caso di Libero parte di tutti gli articoli).
Sempre a proposito del Papa e della questione dell'AIDS, merita di essere riportata qualche frase dello scoppiettantissimo Padre Livio questa mattina durante la sua bellissima Rassegna Stampa su Radio Maria:
"Toccagli il portafoglio e il preservativo, poi vedi...";
"Sentiamo cosa dice Brussels coi suoi burocrati del potere dalla cintola in giù...".
In smaccato Ot
RispondiEliminaAuguri per la Festa del Papà!
Ciao, R
Ps. se ti riordi che sono!;-)