Udine - Il caso Eluana Englaro non conosce battute d’arresto. Da un articolo pubblicato oggi da "Il Messaggero Veneto", quotidiano udinese, si apprende che la Procura di Udine ha aperto un fascicolo ipotizzando l’accusa di omicidio volontario aggravato per 14 persone che sono state tutte iscritte nel registro degli indagati. Si tratta di Beppino Englaro, padre di Eluana il primario anestesista Amato De Monte e tutti gli infermieri che hanno seguito Eluana durante il suo ricovero alla casa di riposo La Quiete di Udine.
Anche l'anestesista Il fascicolo nato come atti non costituenti notizia di reato, perciò senza indagati, è stato iscritto con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato e la rosa degli indagati è individuata nelle persone che hanno voluto, disposto e messo in pratica il protocollo per ’accompagnarè Eluana Englaro verso la morte. Così, oltre a Beppino Englaro e al primario anestesista Amato De Monte, sono stati iscritti nel registro degli indagati gli altri componenti l’équipe. Nessuno di questi - si legge ancora nell’articolo - è stato finora raggiunto da informazioni di garanzia perché al momento per l’inchiesta non si sono resi necessari atti ’esternì che comportassero le garanzie difensive.
Anche l'anestesista Il fascicolo nato come atti non costituenti notizia di reato, perciò senza indagati, è stato iscritto con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato e la rosa degli indagati è individuata nelle persone che hanno voluto, disposto e messo in pratica il protocollo per ’accompagnarè Eluana Englaro verso la morte. Così, oltre a Beppino Englaro e al primario anestesista Amato De Monte, sono stati iscritti nel registro degli indagati gli altri componenti l’équipe. Nessuno di questi - si legge ancora nell’articolo - è stato finora raggiunto da informazioni di garanzia perché al momento per l’inchiesta non si sono resi necessari atti ’esternì che comportassero le garanzie difensive.
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