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martedì 23 dicembre 2008

Carissimi Amici di Chesterton, Buon Natale!

I misteri della Grotta

Natale, per noi, è diventato
semplicissima cosa. Mentre
tocca note complicate
e tutte insieme: umiltà, gioia,
mistica paura, drammatica perfino
l’Attesa! Non è soltanto
la più grande delle parole
("pace", "festa", "amore").
Natale: è una sfida che fa rimbombare
bruscamente
campane a mezzanotte, come cannoni.
Messaggeri di una battaglia appena vinta:
è la gioia della grotta, un’allegria
da trincea, da città fortificata.
Questo bimbo da una grotta
erompe –
sotterranea divinità che esplode – :
ha minato il mondo. Scrolla dal basso
palazzi e parlamenti; e il gran re che avverte
la vibrazione sotto i piedi, trema
nel tremante suo palazzo.
E tra i misteri della grotta
questo è forse il più grande: anche
se gli uomini sotto terra
l’inferno hanno cercato, sotterra il cielo
hanno trovato. Questo il paradosso:
le più Alte Idee da quel giorno solo dal basso
possono agire. E il Regno
non può ricostituirsi senza
ribellione. Perché la Chiesa non nacque
principato, ma per esser – contro il principe
del mondo –
universale rivoluzione.


(G. K. Chesterton, adattamento da un brano de L’Uomo Eterno)

Buon Natale di cuore dalla Società Chestertoniana Italiana!

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