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venerdì 11 luglio 2008

Melazzini: la dignità della vita è un valore che non si misura.


Alcuni brevi affermazioni che troverete nell'intervista a Mario Melazzini, il cui collegamento è nel post precedente. Ricordiamo che Melazzini è un brillante ed affermato medico che nel 2002 ha scoperto di avere la sclerosi laterale amniotrofica:

"Il corpo di Eluana viene definito semplicemente come vita biologica, e questa è una riduzione inammissibile".

"Eluana si trova in uno stato vegetativo permanente, non in coma irreversibile: per definire il coma irreversibile ci sono dei parametri strumentali e clinici ben precisi. Eluana è una persona che si trova in una determinata condizione, ed è alimentata e idratata artificialmente: definire questi supporti di sostegno vitale, quale l'idratazione e l'alimentazione, strumenti di accanimento terapeutico è una cosa che mi ferisce molto, come medico, come uomo, come malato".

"Accompagnare a morte una persona totalmente stabile dal punto di vista clinico lo definisco esattamente un atto di eutanasia, in qualunque modo venga fatto".

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