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martedì 8 luglio 2008

L'eugenetica avanza.

Sempre dal sito www.salutefemminile.it una notizia sull'eugenetica:

Oggi (29.06.2008, ndr) l’APCOM informa il mondo italofono che la diagnosi preimpianto ha ottenuto un nuovo successo: nel Regno Unito è stato impiantato in utero il primo embrione “esente dal gene ereditario dal cancro al seno”. Questo significa, ricordiamo, che a partire dai gameti di una coppia con una storia familiare di cancro al seno, un gran numero di embrioni è stato creato con la fecondazione assistita, e quelli che avevano il gene cancerogeno sono stati eliminati.


Il gene in questione, chiamato BRCA-1, non è sinonimo di morte immediata per cancro, al contrario dà una probabilità tra il 50% e l’85% di contrarre il tumore al seno nell’arco della vita, il che significa che chi possiede questo gene può anche vivere senza che il cancro si sviluppi. Inolte, il tumore al seno non è necessariamente mortale, e può essere curato, non solo chirurgicamente.

Ennesima dimostrazione del fatto che la tecnica della diagnosi preimpianto, introdotta nelle tecniche di fecondazione in vitro per eliminare embrioni portatori di malattie ereditarie gravissime e mortali, viene sempre più utilizzata per selezionare anche embrioni che hanno solo probabilità di sviluppare malattie, e per di più curabili. Una tecnica che mostra sempre più le sue chiare finalità eugenetiche.

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