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martedì 29 aprile 2008

Da TheseusLibri.it: l'invito alla lettura di Ortodossia

Qui sotto trovate un valido invito alla lettura di Ortodossia, dal sito www.theseuslibri.it Ortodossia (1908) può considerarsi come il primo, fondamentale documento della riflessione di G.K. Chesterton, e i suoi ammiratori lo giudicano il suo capolavoro. Esso è la chiave di volta di tutte le opere (non escluse le novelle "poliziesche", imperniate su Padre Brown) del fecondo e fantasioso scrittore. Non bisogna peraltro attendersi che Ortodossia sia un libro mistico o propiamente "apologetico", e nemmeno del tutto ortodosso. Fu scritto quando l'autore era soltanto sulla via della conversione, che avvenne dopo la prima guerra mondiale. L'umorista, di primissimo ordine, vi fa capolino continuamente dietro il pensatore; si impadronisce della sua dialettica formidabile che – con una serie di ragionamenti serrati, di paragoni palpabili fino a corposa evidenza – dimostra la volontarietà della creazione, la ragionevolezza della credenza nel soprannaturale e nei miracoli, la sublimità del sacrificio divino. Nell'insieme Ortodossia è un libro vigorosamente costruttivo, o "edificante", nella sua lucida visione della "paradossalità" del cristianesimo e vi spiccano intuizioni anticipatrici, che la veste stilistica, briosa e scintillante, avvalora. I pregi letterari sono lo zampillare continuo delle idee, la lingua raffinata eppure immediata, ricchissima, l'audacia e la felicità delle immagini, talvolta nitide come un grafico.

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