Stasera, nel Duomo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe porterà all'altare le ampolle con il sangue del patrono per chiedere l'intercessione di San Gennaro contro l'emergenza rifiuti. Una pratica antica che risale al Seicento quando il vescovo della città espose le reliquie per combattere la peste. "Così si rifarà stasera durante la veglia di preghiera", ha detto il portavoce del cardinale.
La Chiesa di Napoli paragona l'immondizia che soffoca la città agli eventi catastrofici che hanno afflitto la Campania nei secoli: guerre, carestie, terremoti e la terribile peste del Seicento, contro la quale, anche allora, i fedeli si riunirono in processione dietro alle reliquie di San Gennaro. "Di fronte allo scempio che della città viene fatto, sento come un lutto al cuore", aveva detto nei giorni scorsi il Cardinale.
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