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venerdì 2 novembre 2007

Ancora sull'obiezione di coscienza - Flores d'Arcais e la democrazia

Mettiamo il link ad un articolo uscito il 31 Ottobre su Liberazione (...) a firma di Paolo Flores d'Arcais, che vorrebbe abolire l'obiezione di coscienza dei medici e farmacisti rispetto all'aborto ed alle altre questioni sollevate in questi giorni. Cliccando il titolo si ottiene la pagina della preziosa rassegna stampa del Forum delle Famiglie.

Non so quanto si possa essere in buona fede quando si dicono certe cose. Non è la prima volta che dai paladini delle istanze più libertarie del mondo, del diritto dei diritti, sento dire cose del genere. Paolo Flores d'Arcais vorrebbe che chiunque intraprenda la professione medica o farmaceutica debba necessariamente assicurare qualunque prestazione si ritenga fattibile allo stato dell'arte. Il che è veramente impensabile, dittatoriale, statalista, giacobino.

Lo mettiamo, questo articolo, giusto per far capire a che punto arrivano le pretese dei laicisti e quanto siano assurde le loro tesi, che essi giustificano tirando in ballo proprio la democrazia...

Va detto ad alta voce e a chiare lettere che quello che lì è scritto è totalmente assurdo, infondato e liberticida.

Continuiamo a non credere alle nostre orecchie.

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